Noto che il drama lo hanno seguito in pochi fin'ora (male, lo ha pure subbato benissimo il Dic, filate a vederlo! ^^) e i pareri sono altalenanti. Me lo aspettavo, capisco questa discrepanza di giudizi, perchè è un drama che o si ama o si odia, senza vie di mezzo. Se non si riesce ad entrare in sintonia con i protagonisti, non è possibile goderselo. Ma se invece c'è empatia...
Non è un drama comune: vuoi per la storia, a volte dura e spietata, a volte dolce e tenera, vuoi per i personaggi, veri e non zuccherosi, vuoi per la lunghezza (25 puntate), vuoi per la complessità di una narrazione che non cede mai al miele ed è invece intricatissima... Ma io lo stra-consiglio! E' pienissimo di cose: personaggi splendidi a tuttotondo, scenari strepitosi e riprese mozzafiato fatte senza risparmio di mezzi (Africa, Gran Canyon, Las Vegas, Jeju Island) e un protagonista che è tante persone in una: ragazzo innamorato e timido con lei, mercenario, giovane assetato di vendetta, braccio destro del malavitoso... Tante anime che ci vengono mostrate e che collidono tra loro, rendendolo meraviglioso.
L'ho trovato davvero maturo come drama, nel senso che anche la storia d'amore parte dopo un pò, lei non passa il tempo a frignare (anzi...), lui non salta da una ragazza all'altra, e in pratica non c'è nemmeno la second lead, ma solo l'altro (atipico pure lui), che poi è comunque adorabile. Sono tutti legati da una ragnatela invisibile ma inesorabile, in una trama che avviluppa anche chi guarda.
Riassumere la trama è quasi impossibile senza fare spoiler grossi come una casa, ma diciamo che c'è un primo episodio di introduzione che si svolge una trentina di anni prima (uno dei migliori incipit che ho visto), girato come un film nel film e concluso in sè, duro e bellissimo, malinconico e amaro. Dalla seconda puntata si passa ai giorni nostri, con i protagonisti adulti, e deo gratias ci hanno risparmiato la parte coi soliti ragazzini, infatti loro si vedono bambini solo in brevi flashback. La trama prende circa 5 anni della loro vita, che ci viene mostrata non solo nei momenti topici, ma anche in piccoli attimi riflessivi, come un grande affresco. E i personaggi sono tanti, ognuno con una propria individualità, altro motivo per guardare con attenzione tutto o ci si potrebbe perdere.
I protagonisti sono comunque 3 uomini, e la storia verte soprattutto sui loro conflittuali rapporti, sull'odio/affetto che li lega, sul loro cambiare durante il racconto, sul dolore e la sofferenza, sulla vendetta ma anche sulla speranza. Ovviamente c'è la storia d'amore, ed è davvero bella e adulta, dolce e delicata, che attraversa tutto il drama, ma non ne è il fulcro. E *lei* non è una lagna, bensì una donna forte che ha anche dei sogni propri, che sa ciò che vuole e lotta per averlo.
Jung Woo (Ji Sung) è al centro di tutto, un personaggio dalle mille anime, che si porta dentro ferite profonde, parla poco, non si apre con gli altri e sopporta in silenzio; innamorato di un'unica donna, lui e lei si rincorreranno per mezzo mondo: dalle sabbie dell'Africa mercenaria alle mille luci di Las Vegas, dal palcoscenico del Cirque Du Soleil alla verdissima isola di Jeju. Ma è anche un uomo che vuole trovare se stesso, le sue origini, il suo posto, qualcuno che sbaglia anche, ma ama, odia, piange, cerca...
Tra l'altro dire che l'attore era poco espressivo, secondo me significa non aver ben compreso il suo personaggio. Se si guarda Jung Woo all'inizio si vedrà quanto bravo e versatile sia stato Ji Sung, come le emozioni si rispecchino sul suo volto, perchè ride, scherza, è allegro... Poi però inizia a cambiare, ad incupirsi sempre più, a chiudersi a riccio. E' solo nella parte finale che nasconde sistematicamente i suoi sentimenti, non è statico l'attore, ma il personaggio ad essere diventato ermetico. Tra l'altro Ji Sung l'ho visto altrove ed è bravissimo (oltre che decisamente gnocco).
Il finale del drama è splendido, intenso, dolce-amaro e pieno di speranza, non deluderà; non la solita coreanata, nè una conclusione (come troppo spesso accade) appiccicata all'ultimo minuto o tirata via, anzi, io l'ho trovato perfetto per questa bellissima storia.
Nota di merito per tutto il cast, bravissimi dal primo all'ultimo, nessun personaggio è una macchietta e tutti sono credibili e ben strutturati. Magnifiche le musiche e strepitose le riprese, fatte in luoghi meravigliosi senza risparmio di mezzi, si vede che ci hanno speso. I set esteri erano davvero nei posti reali citati, niente ricostruzioni. L'Africa è l'Africa, Las Vegas e il Nevada sono quelli, ed ho scoperto quanto sia splendida l'isola (coreana) di Jeju, quanto verde e selvaggia sia, oltre la fascia dei grandi alberghi e casinò...
In conclusione posso dire che ho trovato Swallow The Sun un vero gioiello, che però va capito; necessaria sarà l'empatia coi protagonisti e la consapevolezza di guardare non tanto una storia d'amore (o meglio non solo), ma un grande arazzo, pieno di immagini che raccontano cinque anni di vita dei protagonisti.
NON VI HO CONVINTI A VEDERLO? VEDIAMO COSA POSSO AGGIUNGERE...
Questo è un video che ho dedicato al drama, è spoiler free, cioè non contiene vere anticipazioni; le immagini sono molto spettacolari ma non svelano in effetti la trama, ci alludono solo, sono stata attenta ai pezzi da inserire. Ecco, spero che vederlo vi faccia venire voglia di seguire il drama!
Canzoni usate (dalla magnifica ost): Fate + Voice montate in sequenza, cantate entrambe dal gruppo Trax con il cantante Air.