CITAZIONE (Misato-san @ 29/3/2009, 03:41)
CITAZIONE (Gnoma @ 19/3/2009, 13:14)
CITAZIONE
Visto Cosa teme di più l'uomo? La verità o l'ordinarietà?
Questo è il punto più interessante finora. Un viaggetto nella mediocrità di noi esseri umani. Evviva.
*reduce da Zeni Geba*
No non sono entusiasta effettivamente, ma lo trovo interessante davvero. Tuttavia, non mi piace che ci si stia sempre a ricalcare sopra, mi sembra morboso.
Secondo me E' morboso.
Non so se hai gia' recuperato il mio commento e nel tal caso mi scuso per la ripetizione, ma il fatto che si...
infierisca su quelle che sono state le "debolezze" e gli errori del passato
e che vi sia un doppio pubblico a guardare - quello dello show, e noi che siamo a tutti gli effetti quello da casa va a toccare tasti di una certa intensita' che hanno a che fare con l'amore viscerale che le persone provano per farsi i fatti altrui... e ci mette di fronte a qualcosa di assolutamente non edificante, e fastidioso, e disturbante... ed e' interessante per questo.
Adesso recupero anche i commenti vecchi
Ecco. Non è edificante. Quindi anche per te è disturbante?
L'idea del doppio sguardo è secondo me giusta ma mi pare che sia messa in secondo piano. E' evidente che
lo spettacolo è quello che vede Himuro il produttore.
Credo ne aveste parlato anche dopo, per chi almeno è andato avanti, ma io la sensazione che
a dire il vero sia fatto tutto apposta dal produttore, e che i personaggi siano legati al presentatore bellicapelli in qualche modo
beh ce l'avevo già da prima. Infatti quello che mi interessa adesso non è l'aspetto episodico delle puntate quanto quel poco che si vede a telecamere spente...
CITAZIONE
CITAZIONE
Ah! Però....
la sigla (non la musica) è stupenda! *ama Michelangelo*
e il produttore ha un viso meraviglioso
anche se è un gran stronzo a quanto pare
ma non l'hai riconosciuto neanche tu alla prima botta vero?
Io durante la prima puntata continuavo a pensare a chi fosse, e la dramawiki mi svelo' l'arcano. M'e' preso un colpo, veramente
Pure a me pareva d'averlo già visto. Mi sono detta "Dramawiki, ammmeee!" e poi m'è preso il fatidico colpo
CITAZIONE
Circa la sigla... ci stavo pensando giusto ieri, perche' e' una cosa a cui raramente do' conto alla prima puntata (anche perche' spesso NON c'e' alla prima XD)... e' brevissima, ma mi ha fatto pensare, come strutturazione, a quella di Maou... non perche' siano realmente simili, ma perche' li' c'era una gabbia e una ragnatela, qui... il giudizio universale.
Anche a me è venuto in mente Maou
, per diversi motivi, non solo per la sigla. Voglio capire che centra il Giudizio Universale di Michelangelo
Recupero commenti!
THE QUIZ SHOW 1 - EPISODIO 1CITAZIONE (Misato-san @ 20/3/2009, 02:10)
E' interessante che ci venga detto fin da subito che c'e' della gente dietro alla scelta di portare in tv determinati individui: questo puo' apparire un concetto banale espresso cosi' semplicemente, ma di solito le storie che nascondono un deus ex machina focalizzano prima l'attenzione su chi subisce suo malgrado il piano, e poi, piu' avanti, ricordano allo spettatore che quello che e' successo dipende da qualcuno
Il che mi ha fatto subito pensare a quella cosa che ho scritto prima sotto spoiler... ovviamente anche quello che hai scritto dopo mi trova d'accordo.
CITAZIONE
Se non vi fosse lo spettatore, neanche il gioco in se' andrebbe avanti... quindi si tratta di un drama veramente attuale, che sfrutta tutti i dibattiti sui reality show (e ne e' anche figlio), che fa pensare anche a The Thruman Show, che se ben sfruttato potrebbe essere qualcosa di unico e di memorabile.
Per me quell'aspetto è venuto fuori come riflessione a posteriori, devo dire che l'ho trovato talmente claustrofobico che per me sarebbe potuto essere benissimo un finto programma TV in cui un produttore pieno di soldi usa a suo piacimento come strumento di tortura.
CITAZIONE
Sulla prima storia presentata invece non ho tantissimo da dire, nel senso che era interessante si' ma da un certo punto in poi si e' cominciato a intuire cosa ci fosse dietro: l'ho trovata insomma funzionale alla presentazione del tema, e alcuni passaggi in particolare mi hanno colpita molto perche' con semplici battute si presumeva tanto (per esempio quando
hanno pilotato l'aiuto da casa telefonando all'amante nonche' moglie del morto, lei ha detto qualcosa del tipo: "mi hanno dato questo libro", a sottolineare la doppia non casualita' dell'evento stesso
; il finale poi era per ovvi motivi fondamentale, e non poteva che
essere quello della persona di turno che sceglie di mentire per salvarsi, in un certo senso... anche se cosi' perde il gioco. Se avessero presentato un'ammissione di colpa subito sarebbe stato meno incisivo per la spiegazione pratica del quiz stesso
, e in piu' sarebbe stato piu' difficile pensare al "what if...".
La mancanza di casualità è palesissima.
Comunque, a me è sembrato strano il modo di agire di Ryuichiro. Mi è quasi sembrato che lui stesse mettendo alla prova il presentatore. Per sbagliare di sicuro avrebbe dovuto scegliere una delle altre due risposte palesemente sbagliate, no? In fondo per la polizia chi ha scoperto prima il corpo è stata la moglie...
THE QUIZ SHOW 1 - EPISODIO 2CITAZIONE (Misato-san @ 27/3/2009, 01:33)
Ma l'elemento piu' intrigante e' certamente quello che innesta le domande riguardo la serie stessa e che riguarda
il passato del conduttore...
[...]
ma col finale e' stato chiaro che non solo era cosi', ma che c'era una doppia connessione nella storia: Hitomi aveva gia' incontrato Tazaki - casualmente? e sara' una cosa che riguarda solo lei? considerando come funziona il Quiz Show non mi stupirebbe scoprire che tutti i concorrenti sono legati al passato di Tazaki - e inoltre anche Tazaki aveva nel suo passato una persona a lui carissima... e parrebbe essersi ricordato almeno il suo nome...
Che figata *________________________*
Ecco, qua posso quotarti
Che cosa sia successo poi
a codesta persona, è quello che mi interessa sapere e il motivo per cui andrò avanti!