SCANDAL

avere figli, sebbene li desideri moltissimo, ma mica perchè è sterile o ha una qualche malattia fisica che glielo impedisca! Non è neanche perchè è un'immatura che pensa solo a divertirsi! Mayu non può avere figli perchè il marito, che è già stato sposato e ha avuto una figlia che ora (se non ricordo male) è adolescente e lui ha promesso a lei o alla sua ex moglie (non ricordo bene) che non avrebbe mai più avuto altri figli, per rispetto a loro.
Mayuko, pur nella sua leggerezza, nel suo svampitismo, nella sua superficialità, nel suo attaccamento ai soldi e alla bella vita e possiamo anche dirlo, nel suo essere così STUPIDA, si porta però dietro anche questo dolore, che però, più che un dolore, è un freno a mano perennemente tirato, e non da lei, ma lei lo accetta per quieto e comodo vivere. Almeno finchè non comincia davvero a guardarsi attorno e a scoprire le cose favolose e gratis che esistono al mondo. La "storia" con l'assicuratore io la trovo un po' ridicola: chi ti promette mari e monti (senza soldi però XD) per un rapporto in cui non c'è stato neanche una sana slimonata? Bah, sti giapponesi sono strani... Però, appurato che sta cosa compare spessissimo nei drama, ne prendo atto e ci faccio poco caso, ringrazio il dottore, rifiuto, e vado avanti, senza pensarci troppo, per potermi soffermare su mayuko, e sul suo essere così spensierata, che forse è solo uno stordimento per autoconvincersi che va bene così, che i soldi e i vizi che può concedersi non sono in realtà "una paga" che suo marito le sborsa. Gioca la parte della cretinetta, ma lei vorrebbe crescere eccome, invece, chissà che prima o poi non lo faccia.

kawai-san è ancora più combattuta, perchè da una parte vuole giustizia, rivincita, quel che si merita (sia lei in bene, sia loro in male) ma allo stesso tempo teme anche questa giustizia, perchè significherebbe dover ricominciare tutto da capo, nel lavoro, negli affetti, in tutto, e ne ha paura.

nella scena del pianto di gruppo, in cui, nonostante si trovasse davanti una realtà tremenda, durissima, non si autocensura e scoppia in un sorprendente pianto scatenato, fastidioso quanto tenero.

Come avevo immginato, incredibile ma vero ci ho azzecato!!! Il suo figlio Shun, quindicenne, chiuso in camera sua, in realtà è morto anni prima, e la madre, da quel momento, non è riuscita più ad entrare nella sua stanza, non avendo mai accettato la sua morte.
Ora il quadro confuso e contraddittorio su Tamaki comincia a tornare anche per il telespettatore. Capiamo perchè, nonostante le sue capacità, sia sempre così stordita e persa nei suoi pensieri; capiamo perchè, nonostante tutto, è ancora legata al marito, visto che, assecondandola, le permette di continuare a non accettare la morte del figlio; capiamo che questo personaggio è forse il meglio riuscito tra tutti, pur nelle sue esagerazioni, perchè veramente costruito tra un passato, un presente ed un futuro.
La scena in cui decide di entrare finalmente nella stanza è emotivamente durissima, come lei gironzola per la stanza come non fosse passato un solo giorno, e piega le magliette, e riordina i giocattoli di Shun come l'avesse visto 2 ore prima uscire di casa per andare a scuola... Bellissimo che abbiano spiegato come il suo entrare lì dentro significherebbe dover ammettere che Shun è MORTO, e infatti,la prima cosa che dice quando entra, è una frase semplicissima "Ecco, alla fine non era qui dentro..." che però dice tutto, in pochissime e banali parole.
Il momento dell'accettazione di Tamaki è stupendo, davvero stupendo, senza bisogno di musiche epiche in sottofondo, di riprese sperimentali, di trucchi registici: è tutto semplicissimo, come sarebbe davvero. Più facile di quanto aveva pensato, più difficile di quanto avrebbe mai potuto pensare.

La scena successiva, quella che "incolla" le 4 donne insieme, è altrettanto semplice e vera: chi si trattiene per rispetto al dolore di Tamaki, chi la osserva con ammirazione per quanto ha dovuto sopportare e per come ora abbia trovato il coraggio di uscirne, e chi, semplicemente, si lascia andare ad un pianto disperato per farle capire che non è sola. L'abbraccio di gruppo successivo è una delle scene più belle che io abbia visto in un drama, e mi ha commosso dentro, tantissimo.

li ha fatti tutti fermare un attimo. Tutti, dal primo all'ultimo, si sono trovati davanti, come chi sta per morire, la loro vita davanti, senza filtri, senza eufemismi, senza niente che le renda più "carine" di quello che sono in realtà.

MAYUKO E SUO MARITO si sono resi conto che ci sono cose che non possono esser comprate, e che la loro mancanza non può essere dimenticata stordendosi di lusso. Se l'uomo, che è avanti con gli anni e convinto di essere maturo, non sa ammettere di aver sbagliato tutto nella sua vita, e pertanto reagisce con rabbia; Mayuko è allo sbando e non sa più dove aggrapparsi, e, con la foga della gioventù, cerca di ottenere tutto e subito usando altre fonti, ferendo tutti, ma lasciandola un pizzico più consapevole di se stessa.

SHINDO-SAN E SUO MARITO si accorgono che il loro matrimonio è rimasto in piedi solo ed unicamente perchè il dolore per il figlio morto era un dolore comune, ma ora che Tamaki ha accettato la perdita di Shunsuke avverte che non c'è più niente tra di loro, che è solo una farsa. Il marito, invece, che non ha il coraggio di rimettersi in gioco, nè nella vita nè sul lavoro, ha accettato la morte ma non vuole vedere anche la separazione, e tentenna... Ma almeno scopriamo che, la "storia" con Risako, lo rende un personaggio non così negativo, semmai "soltanto" patetico e in fondo, sebbene sia un vigliacco, perlomeno è un buono. Stupenda la scena tra Tamaki e il detective che parlano nella penombra della casa di lei, si avvertiva una chimica che dava i brividi, emozionantissimo!!!

KAWAI E SUO MARITO sono invece allo sbando totale!! Di loro ancora non si sa il vero "segreto", però si sa che l'uomo, che ha denigrato la moglie in lungo ed in largo da sempre, è lui a non essere in grado di fare nulla, consapevole che senza di lei non sarebbe capace neanche di alzarsi dal letto la mattina e infilarsi le ciabatte. Sembra quasi che il suo rapporto con Hitomi sia stato una sorta di "dividi et impera", per impedire a lei di guardarsi attorno e riscoprire di potercela fare anche da sola. Interessante anche quando lei va dal parrucchiere implorando aiuto e ospitalità: lui è stato grandioso ad accettare ma mettendo bene in chiaro cosa questo sarebbe significato, ovvero una rottura definitiva con la sua vita precedente. Hitomi, presa dall'eccitazione per sentimenti sopiti da anni e per una libertà di cui non ha più ricordo, aveva sottovalutato questo aspetto e, sebbene non condivido il suo tornare a casa per tentare di aiutare, perl'ultima volta, suo marito, posso capire il suo desiderio di provarci una volta per tutte. Non condivido, ma credo sia umano.

TAKAKO E IL MARITO, invece, arrivano ad una chiarificazione decisa, finalmente!!! Lui ammette le sue scappatelle, sia precedenti che successive al matrimonio, ma ancora non riesce a dire che torna sempre dalla moglie perchè la ama. Ad ogni modo la discussione tra di loro mette in primo piano la tematica principale di questo drama: sapere la verità, quando fa male, serve? Stupisce, sotto questo punto di vista, la reazione di lei, che finora abbiamo visto come attaccata alla sua vita perfettina e precisina, avere il coraggio di sapere la verità, anche se farà male, anche se la lascerà shockata (come l'incontro con quella merda di pianista), anche se potrebbe distruggere tutto. Bellizzimo!!!

non è inquietantissimo Kukita?????!
io ho i brividi ogni volta che lo vedo,mi aspetto sempre che faccia qualcosa di terribile!!!
sono preoccupata per Takako...

pian piano,inconsapevolmente,sia siano avvicinate a tal punto mi ha toccata molto...
e poi mi ha fatto piacere che non sia caduto in scene e situazioni banali,come temevo.
devo dire che in linea di massima tutti i mariti mi stavano un pò antipatici,tutti quei misteri,quei comportamenti maschilisti che odio...mah!
il marito di Takako è obbiettivamente uno gnocco non indifferente,ma cavlo,è pure recidivo!!
sto donnaiolo dei miei stivali!!
il chirurgo mi sapeva tantissimo di viscido,non mi piaceva affatto!
il fatto che la controllasse totalmente,fosse cosìa apprensivo e materialista mi ha infastidita...meno male che lei ci da un taglio!
caruccio la nuova fiamma di Mayu^^
mi ha toccata molto la storia del figlio di Shindo...così come mi ha sconvolto totalmente il colpo di scena ruguardante suo marito!!!!!!!
questo è stato senza dubbio il momento di maggiore pathos del drama!
mi è dispiaciuto che alla fine si siano separati,benchè facessi il tifo per il detective^^

invece anche io,come Gnoma,non condivido la scelta di Hitomi di restare col marito,che NON ama affatto e lo dice lei stessa in una delle prime puntate...capisco anche che possa essere umana come scelta,ma credo sinceramente che in questo caso gli autori abbiano scelto così per non creare polveroni,visto che il personaggio di Hitomi ha due figlioletti piccoli...insomma,come mi immaginavo le coppie scoppiate sono state quelle che "non avevano nulla da perdere",messo fra virgole perchè si fa per dire,però sicuramente quelle che avrebbero creato meno problemi di critiche...
questo non vuol dire che non mi sia piaciuto come finale o che volessi qualcosa di troppo drastico,però non mi è piaciuto tanto il messaggio finale con Takiko che poveraccia dovrà continuare a sopportare le amichette del marito con un falso sorriso e la parvenza di famiglia perfetta...mah!

dunque,a parte questo mi è piaciuto molto anche Kukita,non so bene perchè,ma il suo personaggio da una parte mi inquietava tantissimo fin dall'inizio,dall'altra mi aveva subito affascinata...
in realtà speravo che fra lui e Takako succedesse qualcosa!!
però appunto ero terrorizzata dalla sua espressione tipo psicho,che non prometteva nulla di buono!
e infatti quando perde le staffe con lei,si mette a ridere come un pazzo e la spinge per terra nel locale ho pensato "ecco,come immaginavo non c'era da fidarsi!...peccato!"
pecccato che nell'ultimo episodio mi sia nuovamente ricreduta...che ammore!!!
ma soprattutto...quanto stava bene coi capelli neri??!ma togliti quella tinta oscena!!

in cui le quattro comprendono di essere legate come persone, e non come "amiche di Risako", che resta appunto esclusa dalla bellissima scena alla fine, quando cantano quattro canzoni diverse per la strada, infischiandosene alla grande di quello che la gente avrebbe potuto pensare. Un po' come la loro amicizia, guardandola bene, che nonstante tutti avessero da ridire, sono rimaste unite lo stesso.
Per quanto riguarda il "mistero", lo scandalo della situazione non mi pare fosse stata questa grandissima sorpresa, era intuibile già da un paio di episodi prima.
I mariti. L'avessi scritto io, questo drama li avrei fatti morire di morte violenta. Ma così non è stato, e due matrimoni, secondo me quelli più disfunzionali di tutti (corna e botte... bell'esempio!) sono dovuti rimanere in piedi. Quelle che secondo me avrebbero più avuto bisogno di cambiamento erano proprio Hitomi e Takako.
Devo dire che il pianista e Takako insieme mi piacevano fino alla parte in cui lui la lancia a terra. Quella scena mi ha fatto accapponare la pelle.


anch'io. La scena del loro saluto l'ho trovata carinissima, come quando lui le dice "ho 56 anni" per dirle di essere più vecchio di lei, quindi con un rapporto con maggiori possibilità di funzionamento di quello con il suo ex marito.
Ci vedo comunque uno spiraglio aperto, anche se lui non sarà mai in grado di dimenticare la moglie, è chiarissima la scena in cui Shindo se ne sta andando e lui è completamente assorbito da un nuovo caso di scomparsa.

la scena che più mi ha spaventato in un certo senso è stata quella in cui kukita-san e takako si incontrano per l'ultima volta...sinceramente ci speravo in un lieto fine tra loro due, peccato che invece la storia sia andata in tutt'altra direzione...comunque kukita-san sembrava davvero un indemoniato in quel momento! (devo dire però che non mi ha convinto molto la motivazione data per aver inventato quel messaggio)...
alla fine avrei accettato di buon grado la riunione tra takako e il marito (che secondo me è un gran bel signore) se non fosse che nei titoli di coda sembra di nuovo che lui la stia tradendo...ma cavoli, non ha imparato niente?!?
tra le protagoniste le due che mi sono più piaciute sono sicuramente tamaki e takako, anche se non riesco a condividere la scelta di quest'ultima di sorvolare sulle relazioni del marito...nei miei viaggi mentali ho immaginato che prima o poi si sarebbe trovata un pianista libero di cui innamorarsi appassionatamente!ahahah!
la coppia più bella infine, secondo me, è quella formata da tamaki e il detective...hanno tutti e due un carattere interessante...mi piacerebbe vedere una seconda serie!

abbiamo anche pianto per Tamaki... ma personalmente - non posso parlare per Lum che non ci consultammo su 'sto punto - anche per le altre tre, un po' perche' sono diventate piu'... umane in corso d'opera, un po' perche' sono persone che vorrebbero potersi esprimere ma per molti motivi non vi riescono e sono tutte bloccate dai rispettivi mariti... e a vederle pian piano a me viene da fare il tifo per loro, perche' sotto la maschera c'e' del potenziale.