Ormai sono un po' di giorni che l'ho finito e volevo scrivere qualcosa sul finale di (spero) piu' pregnante rispetto a quanto ho espresso a caldo... devo dire che questo drama per me e' stato la sorpresa della stagione perche' non aveva ne' un grosso budget ne' attori conosciuti e anche la trama sulla dramawiki era poco... pregnante.
Ma le mie aspettative erano comunque esistenti un po' in virtu' dell'autore del romanzo da cui e' tratto, che come noto' anche Eire non e' un signor nessuno, un po' perche'... semplicemente mi dava la sensazione di poter essere provato.
Mi e' piaciuto molto perche' non ha ecceduto sugli effetti che potevano risultare trash e perche' la storia era focalizzata sui personaggi e sulla loro psicologia... c'era anche azione, ma non era solo quella, e dava molto da pensare.
A livello di trama poi, i poteri esp che sono il fulcro della vicenda hanno avuto una spiegazione eccellente che arriva decisamente nell'ultima puntata (benche' vi siano molti hint per arrivarvi che rendono la "scoperta" qualcosa di estremamente naturale per lo spettatore), e che concerne
non una causa genetica o qualcosa di impiantato ma un'esigenza degli esseri umani che hanno perso la capacita' di capirsi e che stanno quindi riesumando qualcosa che tempo addietro avevano tutti per aiutare la specie a superare i problemi che essa stessa durante l'evoluzione ha creato.
Questo spiega per altro come mai alcuni avessero i poteri e li avessero persi, ma anche come mai solo una persona col carattere di Nanase potesse avere essere un catalizzatore e un potenziatore dei poteri altrui...
Una prova del 9 a mio avviso del fatto che anche i poteri sono connessi alla psicologia di chi
riesce a "ricordarseli": Henry che vorrebbe proteggere Nanase e che e' il tipo che si sacrifica sviluppa la telecinesi, cosi' come Nanase che cerca sempre di essere assertiva e comprensiva ha la telepatia, mentre Kosuke, che tende a sentirsi impotente ma vorrebbe poter fare qualcosa, vede nel futuro ma non riesce a controllare e quindi a rendere utile il suo potere... e cosi' via. I poteri sono a volte anche meccanismi di difesa dal mondo che non si capisce come per Nishio.
Insomma, un aspetto veramente ben riuscito della vicenda, che ha poi giustificato anche la presenza di alcuni elementi nel finale.
Quello che personalmente non mi ha convinta del tutto risiede nel destino di alcuni dei personaggi e nello sviluppo del personaggio di Nanase... in primo luogo, benche' abbia apprezzato il finale,
non ho avuto la sensazione per me molto importante che fosse l'unico finale possibile: in particolare
ho trovato la morte di Nanase e Kosuke terribilmente anni 70, periodo nel quale i personaggi principali dovevano morire per forza, possibilmente appena avevano trovato un attimo di felicita' o avevano capito quello che dovevano capire del mondo... e' una cosa che ho sempre trovato terribilmente irritante, e spesso anche poco giustificabile, come in questo caso.
La scena di Nanase e Kosuke morti sara' anche molto bella perche' finalmente stanno assieme, ma di grazia CHE CAVOLO DI MOTIVO C'ERA DI FARLI MORIRE? La loro storia doveva cominciare adesso!
Non perche' io li volessi assieme a fare la coppietta da shoujo manga, ma perche' il modo in cui arrivano alla morte e' stupido.
Lui viene assalito da Nishio, ma questi non sembra procurargli una ferita mortale, e c'era tutto il tempo di rintracciarlo prima che morisse. Lei perche'... sempre presumibilmente Nishio la insegue e la colpisce, proprio quando lei ha capito cio' che doveva capire, e tutti i personaggi si sentono collegati e DEVONO quindi sentire che stanno venendo a mancare.
Simbolicamente, resta solo il bambino, il piccolo Akira, a dover poi portare il fardello di dire al mondo come funzionano le cose (anche perche' Ono il giornalista diffondera' l'intervista di Nanase aprendo nuove prospettive... devo dire che quando ho visto Nanase intervistata ho intuito che sarebbe morta, ormai aveva fatto il suo lavoro, in ottica anni 70), eppure... non capisco perche'!
Non e' ora che Nanase e Kosuke sarebbero stati piu' utili? Lei poi che aveva anche da chiarirsi con Ruri e cominciare a vivere...
Non mi e' andata giu' per niente, perche' non ho trovato queste due morti funzionali alla trama come lo erano state quelle di Henry (il protettore doveva dare la vita... era il suo ruolo, e ovviamente chi era fuori ne aveva paura e non poteva capire... ha senso che venisse a mancare) e di Fujiko sensei, che essendosi esposta cosi' direttamente poteva essere una morte accidentale ma giustificabile (e il modo in cui e' avvenuta e' ok).
Insomma, per questo e' stato IL grande limite del finale, la cosa che mi ha fatto dire: "ok, e' carino, ma hanno esagerato e poteva essere molto meglio" e che ha fatto scendere il mio voto complessivo di un punto buono, pure uno e mezzo...
Tra l'altro Nanase e Kosuke
non si erano mica chiariti! Cioe'... lei lo ha accusato di averle detto di vivere con Ruri perche' eventualmente l'amica schiattasse al posto suo
A parte che io l'avrei mandata a remare se mi avesse accusato di una cosa del genere
era necessaria almeno una battuta che facesse capire che lei aveva realizzato della stronzata colossale che aveva sparato. Invece, il nulla assoluto, addirittura lei lo vuole vedere come se non fosse successo niente... eppure l'accusa era di una gravita' oscena.
E questo si ricollega al discorso generale sul secondo punto che non mi e' piaciuto: l'evoluzione di Nanase.
In pratica, gira e volta volta e gira lei dall'inizio alla fine e'
quella buona e da proteggere. Qualunque cosa lei faccia o dica tutti la perdonano tutti le stanno vicino tutti vogliono aiutarla.
Rischia di ammazzare Nishio si fa le pippe si sente un mostro e poi... boh. Giusto con Misato-chan mi e' piaciuta, e verso la fine, ma in generale mi e' sembrato che le mancasse quel quid per evolversi come persona, per convincermi del tutto e per farmi affezionare a lei.
Non riuscivo fino in fondo a tifare per lei in virtu' di questa sua caratterizzazione, insomma, e per me e' stato un limite emozionale evidente, tanto che
mi e' dispiaciuto per la morte di Kosuke ma non per la sua. Ed e' la protagonista!
Non so se questo sia un limite del libro o della sceneggiatura del drama ma per me e' una nota di demerito notevole perche' non e' riuscito a trasmettermi emozione su qualcosa di fondamentale.
E questi, fondamentalmente, sono i due grossi motivi per i quali non sono riuscita a pensarlo come drama della stagione.
Sono la sola a provare disagio per quanto ho espresso?