non vedo dove se ne dovrebbe parlare Kalla, ho chiesto un numero non una tesi di laurea sull'argomento XD
Detto cio', ho visto la
prima puntata pure io, appena finita.
Molto interessante, intenso, mi ha stupita perche' e' un drama del sabato sera prima di cena (praticamente ha lo slot di
Rookies !____!) e non me lo aspettavo cosi' pesante e denso dal punto di vista degli accadimenti (ha diversi elementi da drama del venerdi', o comunque da trasmissione piu' a tarda sera).
Da un punto di vista stilistico mi ha ricordato
SP (che ha anche un tema simile per molti aspetti), e' molto poco giapponese nelle inquadrature di azione, in certi frangenti sembrava Alias, uno dei prototipi recenti delle serie americane di spionaggio.
Come atmosfera ha qualcosa di LIAR GAME, soprattutto nell'assunto di base dell'impossibilita' di fidarsi di nessuno
che Takagi Fujimaru non ha ancora ben recepito... insomma, si mette ad hackerare nello studio della prof spiegandole pure come sta agendo, questa cosa un pochetto mi ha perplessa onestamente.
Al momento la trama e' di non facile decifratura, perche' il gioco della sceneggiatura e' quello di presentare una situazione in cui nell'arco di un'ora e mezza (il primo episodio dura di piu' di uno standard, eppure non si sente affatto durante la visione) succede tutto e il contrario di tutto... a volte basta anche solo uno sguardo (si veda il personaggio di
Sato Takeru, il cui nome se e' stato gia' detto mi e' sfuggito, che ad un certo punto fa uno sguardo a Fujimaru che lascerebbe presagire un suo coinvolgimento nella storia che va al di la' del suo essere un mero compagno di classe... sono molto curiosa circa questo punto....
) per ridefinire una situazione, o un incontro (
Takagi padre e la prof si saranno incontrati per caso? Io tendo comunque a credergli, anche se penso che sarebbe interessante che si rivelasse la talpa, anche se questo per Fujimaru sarebbe un colpo durissimo
e tocca rivalutare tutto quanto e' gia' stato visto, il che non lo rende semplice da seguire.
Penso serva almeno un altro episodio per valutare
chi sta dalla parte di chi, soprattutto per quei pochi personaggi per i quali sembra sia possibile farlo, come la poliziotta che e' andata a fare da guardia del corpo ai fratelli Takagi e Kirishima
.
Da un punto di vista di evoluzione dell'episodio in se', pur trovando la primissima parte di setting interessante ho gradito maggiormente la seconda meta', soprattutto perche' fa intuire
che i terroristi hanno moooooooooooolto in mente e che della faccenda del Bloody Monday non sappiamo granche'... i continui rimandi al detenuto pericoloso e "persuasore", ma anche il falso attentato - che mi sono chiesta come mai ci abbiano messo tutto 'sto tempo a scoprirlo quando avevano visto nel filmato russo che il virus si propaga assai velocemente, e invece a parte il clown-sotto-mentite-spoglie non era stato male piu' nessuno - lasciano molto da pensare...
Mi chiedo ancora poi quale sara' il ruolo reale di Takagi Fujimaru, perche'
gia' dalle prime battute e' chiaro che i terroristi sanno chi e' e cosa puo' dare e viene poi confermato in corso di visione... come vorranno sfruttarlo e per cosa? E perche' proprio lui?
Insomma, per ora si prosegue senza indugio.
Bella prova di Miura Haruma e buona scelta in generale di cast... e' pieno di gente ambigua e inquietante o_O;
Spero per il mio personale gradimento che vi sia un po' di psicologia in piu' col prosieguo della vicenda, pero'.
E con questo chiudo.