Spoiler fino a episodio finaleNon avevo mai considerato questo drama e probabilmente mai l'avrei fatto, e sarebbe stata cosa buona e giusta. Ma dovevo soddisfare una categoria della challenge e me lo hanno consigliato. Non l'ho droppato perché altrimenti avrei dovuto iniziare un altro drama coreano e ricominciare da capo con le imprecazioni, tanto valeva finirlo e toglierselo dai piedi per sempre. L'inizio è molto carino, tant'è che ero sbalordita che stesse accadendo. È sostanzialmente un drama corale, non c'è un vero e assoluto protagonista ma vengono raccontate le varie storie dei personaggi i quali aspirano tutti a far musica, in sintesi. Niente di nuovo, tutto molto simile alle serie o ai film occidentali in cui partono da essere nessuno e si ritrovano a competere per il titolo nazionale in qualsiasi settore esso sia.
Nella prima parte, quella digeribile, fanno passare il Maestro per uno stronzo insensibile un sadico maleducato, e loro povere vittime, pecorelle nelle grinfie del lupo, loro che vogliono solo un'occasione per farsi valere, una seconda possibilità per dimostrare che sanno far musica.
Il tutto durerà dalle sei alle sette puntate
dopodiché le pecorelle si dimostreranno i bifolchi dementi che sono, il Maestro alla fine della fiera, nonostante il carattere burbero e ostile, li aiuterà i tutti i modi possibili, gli insegnerà, li difenderà, gli darà possibilità che prima non potevano nemmeno sognare e riceverà solo umiliazioni e maltrattamenti, lo tratteranno come una pezza da piedi, gli si rivolteranno contro, lo abbandoneranno mentre lui continuerà ad aiutarli senza chiedere ringraziamenti. Un santo martire, gliene combineranno di tutti i tipi e ne affronterà di ogni anche per salvargli la faccia e loro non glielo riconosceranno mai se non alla fine.
Sì, perché il
Beethoven virus di cui parlano è la bipolarità di tutti questi personaggi insulsi che cambiano a seconda del vento che li sfiora. Nessuno può capire quanto stimassi il Maestro quando li asfaltava tutti senza ritegno, i suoi non erano insulti ma la pura e dura realtà. Gun Woo-giovane è il peggiore di tutti, pure peggio della doppiagiochista.
Fa di tutto perché il Maestro lo prenda come allievo e lo tratterà poi malissimo. Il Maestro, sebbene mantenga il suo caratterre pessimo, lo tratterà davvero come suo allievo, sa di non avere un buon carattere, sa di non avere agganci e conoscenze e per quanto gli costi lo affida al suo rivale, solo per il suo bene. Rinuncia alla doppiogiochista perché sa che lui ne è innamorato. Gun Woo-giovane invece diventerà arrogante e borioso, si sentirà arrivato, non seguirà i suoi consigli, gli ribatterà sempre contro con idiozie senza fondamento, e nonostante tutto il Maestro continuerà a stimarlo ed aiutarlo se non per quel esclusivo momento in cui cede e passa da santo a normale essere umano e non lo aiuta.
Dopo tutto quello che il Maestro ha fatto per lui, e per loro, si assiste a questo dialogo:
- Maestro, inizio a dubitare della sua sincerità nei nostri confronti.
SERIAMENTE? Stavano per partecipare ad un concorso dal quale sarebbero stati esclusi se lui non li avesse aiutati, gli ha anche mandato una pianista che non li avrebbe considerati di striscio.
Il Maestro resta l'unico personaggio salvabile, purtroppo lo hanno coinvolto
in una romance che ho sperato diventasse la parte portante all'inizio del drama tanto il resto era insopportabile, e invece no, anche questa diventa insulsa. Prima Gun Woo-giovane vuole fare il gradasso, rinuncia a lei, li fa mettere insieme, non fa scenate e poi fa il sostenuto. Bipolarità!
Il Maestro poi la molla perché il sentimento che prova per lei lo sta cambiando, sta modificando lui e il suo modo di condurre e secondo la sua idea di musica non può permettersi simili vacillamenti e mi pare di capire che le abbia chiesto di aspettarlo. Qualcuno gli dica che ha 40 anni e non 20, se vuole anche solo una semplice storia d'amore deve sbrigarsi un attimo. Io credo che il sunto sia che a lui piacesse lei ma non abbastanza da mollare la musica che è la sua vita, o anche solo di vederla modificata.
Come storie di contorno mi ha emozionato solo quella del vecchietto e della ragazza e mi è dispiaciuta come sia finita.
Per il resto il tutto e sviluppato male, il genio di GunWoo-giovane viene segnalato più volte all'inizio e poi accantonato, riceverà insegnamenti che non vengono mostrati e inizierà a dirigere l'orchestra come se niente fosse. Il suo arco non subisce chissà che variazioni, dopo la prima parte carina e divertente resterà insopportabile fino alla fine quando i suoi cari musicisti che tanto difende
diranno che sarà anche tanto bravo ma non ha l'esperienza e le capacità del Maestro, o quando verrà rifiutato dall'azienda che lo aveva scambiato per il suo mentore. SOLO allora, nel penultimo episodio ammetterà di esser stato una grandissima testa di caccamo, arrogante e saccente e il Maestro lo consolerà! Fatelo santo subito!
Il finale è insulso come la romance,
tutti hanno ovviamente cambiato idea sul maestro e ora lo amano, tutti hanno rinunciato al voler far parte dell'orchestra ufficiale e si sono rassegnati e tutto finisce con un'ultima esibizione "salvata" ancora dal Maestro brutto e cattivo. E poi?
Il Maestro avrà davvero accettato l'invito alla filarmonica di Monaco? O resterà con loro? Ma la madre l'ha uccisa? L'orchestra verrà smembrata? E i picchetti? E i bifolchi? E Du Ru Mi? E la romance insulsa? E Gun Woo con l'università?
Non ci è dato sapere.
Del finale ho apprezzato solo che non si è andato sullo stereotipo del "non avevamo nessuna speranza ma siamo arrivati in finale" e che tutti si rassegnino. Che poi, amano così tanto suonare, far parte di un orchestra e non sono riusciti ad essere assunti(essere pagati per farlo) non gli dovrebbe bastare poter suonare insieme, nei parchi e nelle piazze? Non c'è nemmeno un poliziotto che gli vada a dire di smetterla perché non hanno l'autorizzazione, sono troppo impegnati a bistrattare i vecchietti mendicanti.
VOTO 4,5/10Edited by nakajima itoe - 9/11/2018, 03:07