Yasuko to Kenji

finisce che quei due non combinano un bel niente

per prima cosa mi aspettavo un episodio Erica Kenji, e invece mi sono ritrovata Jun e Yasuko..Incredibilmente, dal fidanzamento di Erika, trattato per i primi cinque minuti, si passa allo studio all'estero (ad Harvard ) di Jun, indeciso su cosa fare di fronte ad una proposta simile..Il padre di Jun allora, vedendo il figlio in difficoltà, parla con Yasuko e fanno un patto..Se farà in modo che Jun vada a studiare all'estero, lui farà da sponsor a suo fratello, che ha difficoltà a tornare nel mondo dei manga..Yasuko decide di sacrificarsi sia per suo fratello che per Jun, e convince Jun a partire...Erika però racconta tutto a Kenji, che rifiuta lo sponsor dopo aver discusso con il padre dei due e aver parlato con Yasuko, che dice che lei è contenta anche solo dia vere consciuto Jun in questi 3 mesi ..Si passa quindi alla festa di addio per Jun, dove Yasuko non si presenta..Ma si presenta Kenji!E incredibilmente lo convince a non partire, per l'amore di Yasuko..Jun esce correndo dalla sala (qualcuno deve spiegarmi sta cosa..nei drama CORRONO sempre..ma 'ndo corri, se non sai dove è?non èche abiti in un paesino di 1000 persone-fine ot ), trova Yasuko seduta su una panchina che piange, l'abbraccia e si dichiara..Ma non è finita la puntata..E no..perchè alla fine un pò di Erika Kenji c'è..E infatti vediamo che..Erika si è finalmente dichiarata!E Kenji fa una faccia strana..Fine!!

comunque, almeno dalle anticipazioni sembra che Kenji non abbia preso bene la dichiarazione !

--le cose si sono evolute tra Jun e Yasuko ..Anche se Jun come al solito rimane sul congelato convinto e si limita ad un abbraccio, si spinge fino a dire che la vuole al suo fianco per sempre ..Qualcosa si mosse!!
--L'attore che interpreta Jun è più credibile quando parla in inglese, anche se con un accento strano è decisamente meglio della media giapponese ..Secondo me è che si vergogna a recitare..è l'unica..Delle volte è convincente-non spesso-..Anche io in effetti mi vergognerei a recitare i film mentali di Yasuko comunque

è lui il primo a dover fronteggiare una serie di problemetiche non indifferenti: dopo che la sua identità come Sakuraba Reika è stata svelata, ha dovuto rinunciare alla carriera da mangaka, improvvisandosi nel ramen business E la cosa strepitosa è che riesce pure lì! Ma la sua vera vocazione è un'altra...ormai lui, Mosu e Ajidasu non possono fare a meno di "pensarsi" come fumettisti, e anche se il nuovo lavoro dà pian piano le prime soddisfazioni, la tentazione di mettere retini a destra e a manca persiste! Perchè ognuno di loro ha definito molto tempo prima la propria strada...non è l'unico mestiere che possono fare, ma l'unico che vogliono fare. Del resto, Kenji aveva già affermato in precedenza che essere mangaka rappresentava un qualcosa ben aldilà della mera necessità di sostentamento...è infatti l'unica sfera che ha mantenuto solo per sè, l'unica vera passione non alimentata solamente per mantenere Yasuko. E infatti non poteva che ritornare lì...grazie all'affetto dei fan, grazie all'impegno di Yasuko, Erika e tutti gli altri. Però però! Qui mi aspettavo scattasse un po' l'ingenuità del "adesso che Sakuraiba Reika [punto] è rinata tutto sarà rose & fiori"...l'appoggio dei fan non basta. Ci sono anche ostacoli pratici da affrontare: la nuova casa editrice deve ancora farsi le ossa, non ci sono sponsor. ( o meglio, quelli che ci sono sono scarsamente affidabili! xD ) Ma nonostante questo Kenji è determinato: di quella determinazione non disposta a scendere a compromessi, però! Di fronte alla subdola proposta del padre di Erika e Jun, sa rifiutare un appoggio che, in questa fase della sua carriera, poteva essere molto prezioso.

Ancora una volta a determinare l'evoluzione è una minaccia esterna...ritornato appositamente per rompere le balle a personaggi e spettatori, il padre vuole convincere Jun a frequentare nientepopòdimeno che...la Harvard Univercity!! 'mmazza Jun che pretese da poco, eh! A questo punto il nostro si pone una serie di dilemmi esistenziali...studiare all'estero è sempre stato il suo sogno, ma adesso che è uscito dal suo status di animale asociale grazie a Yasuko si chiede se non sia il caso di cambiare il suo futuro, per quanto questo vada contro le alte aspettative che il padre ha su di lui. Per una serie di ragioni, Yasuko, pur non volendolo, gli consiglia di partire...e lui, banderuola al vento, le dà pure retta! Senonchè Kenji, proprio davanti a tutti e quando ormai la partenza era stabilita, fa una delle sue sparate-da-Kenji e riesce a comunicargli i sentimenti di Yasuko! ( ...cioè, io fossi Yasuko mi sarei seppellita viva ma vabbè ) Jun, che da tempo si chiedeva "a che posto appartenesse", ha finalmente capito: e con piglio felino si precipita fuori, alla ricerca della sua bella Il momento della dichiarazione è stato abbastanza inaspettato...e va bene che, essendo a un episodio dalla fine, da qualche parte bisognava muoversi ma...! Forse è stato tutto un po' frettoloso, considerando il fatto che fino all'episodio precedente a malapena si lanciavano pudìchi sguardi! Però laddove manchi l'originalità, laddove sia carente la sceneggiatura! ...metteteci Tacchon e sono contenta lo stesso ( ohibò, questo commento diventa sempre più pregnante! )

la loro evoluzione è stata più graduale e mi è piaciuta assai. Adorabile il modo in cui lei, già dal settimo/ottavo episodio, riesca a trattenersi dall'ardere di indignazione quando Kenji le si rivolge nella sua solita maniera pacata! Adesso siamo arrivati al punto di svolta: dopo che, silenziosamente, hanno cominciato a capirsi, adesso Erika ha preso in mano la situazione e si dichiara: come reagirà il nostro? Assisteremo al solito "damn bitch" o userà una nuova imprecazione?