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| Visto ieri sera il settimo episodio se non erro Capisco sempre più chiaramente perchè non amo le serie a carattere medico. Ma perchè in questo ospedale ci sono solo casi umani, pazienti e dottori?!? Si iniziano finalmente a scoprire un pò di altarini sia per quanto riguarda Saejima e la vicenda del suo fidanzato - - che per Aizawa. Decisamente una storia triste e complicata quella dell'infermiera, affrontata con coraggio, ma anche con una punta di codardia. Ci vuole certo coraggio per lasciare la persona che si ama, speci se in quelle condizioni fisiche, ma d'altronde la sua è stata, a conti fatti, una fuga da quelle che sarebbero state responsabilità troppo grandi per lei. Non ho ancora ben chiaro se la giustifico per la sua decisione o se la biasimo perchè è stata di un egoismo disarmante. La nonna di Aizawa va sempre peggio ma se non altro ha capito, grazie alla strigliata di Fujisawa, che dovrebbe starle vicino invece di scappare. Ma continua imperterrito nel suo ruolo di *figo* (???) glaciale della situazione, che vive la sua vita per l'elicottero. Hiyama quasi non si è vista, e la povera Shiraishi si è trovata a dover badare a un altro caso dalla psiche complicata, niente poco di meno che un tale che ha appena cambiato sesso ma è stato/a lasciato/a dal fidanzato. Non capisco perchè passino tutti il proprio tempo a dirle che è insensibile! Infine c'è la vicenda della dottoressa Mitsui che finalmente si muove. rivelare tutta la dinamica della tragedia al suo querelante le è costata tanta fatica ma, credo, anche tanto sollievo. L'aver potuto spiegare le sue ragioni e chiedere scusa era un qualcosa di fondamentale, sia in quanto donna che in quanto medico. E' quasi finito!
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