Strongest Chil Woo

Strongest Chil Woo 2
L’episodio inizia con Chil Woo che sta per far suonare il tamburo delle ingiustizie, ma ripensando alla sorella morta decide di farsi giustizia da solo. Va dall’assassino di sua sorella e uccide lui e i suoi uomini con le parole, Il mondo non cambia, ma le persone si..

Facendo così finisce anche per salvare una ragazzina di cui l’uomo ucciso da lui stava per approfittarsene. E incontra un uomo mascherato da un cappello con la veletta bianca che era lì per il suo stesso motivo con il cui avrà un combattimento ed un inseguimento a cavallo (quando vedo il cavallo di Chil Woo non posso far a meno di ridere, vedendo i suoi grandi occhi a palla di vetro, eh eh)

Ma quella notte succede un’altra cosa nel villaggio, un suocero denuncia la nuora vedova di suo figlio di essere incinta, e per questo infedele alla memoria di suo marito e insieme ai membri del tribunale ne eseguono la esecuzione sotto gli occhi del figlioletto della donna (il bimbo ha partecipato in una puntata di Star King, un variety show, e cantava Tell Me…troppo caruccio!!!)

Chil Woo va a sotterrare il corpo della sorella nello stesso posto dove si trovano i suoi altri familiari e tra le lacrime si chiede come farà a continuare a vivere. Nel frattempo, Soo Yoon lo guarda da lontano ricordando la loro infanzia, di come lo abbia aiutato a fa adottare la sorella e di come sono diventati amici.

Poi c’è una scena divertente dove la nonna e la mamma adottiva di Chil Woo cercano di svegliarlo per farlo riprendere e per andare a lavoro (queste due donne sono davvero comiche). Arrivato a lavoro i soldati vengono divisi in gruppi. Alcuni si devono occupare del ritorno delle donne nobili che ritornano dalla Cina dove sono state portate dopo l’invasione cinese (queste donne vengono ritenute non più caste e per questo il re ha decretato che al loro ritorno devono lavarsi nel fiume Han dove la loro anima verrà ripulita, quindi devono essere ritenute di nuovo caste e riaccettate dalla società. Ma ne le loro famiglie e ne i loro uomini le accettano più e quindi molte di loro si uccidono lasciandosi annegare nel fiume, i soldati devono impedire ciò. Credo che anche Soo Yoon facesse parte di queste nobili donne e ripudiata dalla sua famiglia al suo ritorno è diventata una serva). Chil Woo comunque si deve occupare dell’omicidio dell’uomo che lui stesso ha ucciso e per cui si è accusata la moglie del tizio.

Chil Woo cerca di liberare la donna, perché lui sa che è innocente. Viene a sapere che la donna è tra quelle che in passato sono state mandate in Cina. La donna era incinta di suo marito all’epoca, ma al suo ritorno il marito l’ha ripudiata e ha privato il bimbo di un occhio perché ha detto che non era suo. Quando Chil Woo tenta di liberarla lei rivela che si è autoaccusata per difendere il figlio, che sembra fare parte di una banda di assassini che in quel momento irrompe nella prigione per salvare la madre insieme alla sua banda. Chil Woo con un simpatico stratagemma aiuta sia la loro fuga che la sua faccia. (devo dire che questi soldati sono tutt’altro che spaventosi, ma tutti molto buffi e simpatici.)

Chil Woo ha un nuovo inseguimento e scontro con l’uomo dalla veletta bianca che è incuriosito dal mood in cui ha salvato madre e figlio e di come combatte. Ma mentre si battono vengono interrotti dal padre di Chil Woo che sta accompagnando al laghetto il piccolo bimbo che ha assistito all’esecuzione della madre, che se pur così piccolo voleva chiedere giustizia suonando il tamburo. Così l’uomo anziano riesce a convincerlo che se prega lì gli dei ascolteranno le sue preghiere. Proprio mentre il bimbo prega, l’uomo mascherato fa cadere Chil Woo in acqua facendo diventare la scena molto tenera.
Il bimbo scambia Chil Woo in acqua per lo spirito e lui sta alla situazione cercando di capire come è morta la madre del bambino. Ma il suo racconto gli sembra così fantasioso che non gli crede. Però durante una celebrazione in cui è protagonista il nonno del bambino, Chil Woo vede il cavallo bianco di cui parlava il bambino e mettendo insieme i pezzi capisce che il bambino diceva la verità e che è in pericolo.

Chil Woo riesce a salvare il bambino appena in tempo prima che venisse strangolato perché testimone dei fatti il nonno aveva violentato la nuora facendola restare incinta e per nascondere ciò l’aveva accusata di essere infedele e aveva inscenato il suo suicidio. Chil Woo indignato da tutto ciò fa la sua decisione di vivere come un cane di giorno e come assassino di notte.

Così assistiamo alla sua trasformazione in Zorro con tanto di vestito nero, maschera, frusta e tutto il resto. (è c’è anche una scena intrigante durante la sua vestizione in cui si scorgono gli addominali di Eric ) inizia così la sua vendetta verso la corruzione uccidendo il nonno del bambino.

Il giorno dopo durante l’esercitazioni mattutine Chil Woo scopre che l’uomo con la veletta fa parte del seguito del re!

STRONGEST CHIL WOO EP 3

Questo episodio inizia con Chil woo che si rende conto della vera identità dell’uomo misterioso dalla veletta bianca e soprattutto che quest’ultimo l’ho ha visto uccidere…quindi crede di dover eliminare questo testimone. A sua volta anche l’uomo misterioso riconosce Chil Woo, e ci viene rivelata a sua identità. Si chiama Min ed è uno scrivano del palazzo se non erro.

La sera due vecchietti stanno per attraversare un ponte ma vengono aggrediti da un giovane nobile che li uccide in seguito ad una scommessa con dei suoi amici tra cui un grassone con un grosso neo sul viso. Avendo fallito il tentativo, la vecchietta non è morta sul colpo, dopo averla finita aspetta le prossime vittime. Orripilante!

Le prossime vittime dovrebbero essere un uomo che gira con una lanterna di fuoco, credo giri per le strade tipo sorvegliante, e la sua figliola che discute con lui delle sue imminenti nozze. La ragazza saluta il padre e torna indietro prima di attraversare il ponte. Ma il giovane nobile è già pronto a eseguire il suo stupido gioco e uccide l’uomo. Sul posto accorre la figlia della vittima e Min che combatte con i giovani, a nella lotta col tipo col grosso neo, il suo velo bianco viene lacerato e sia la giovane, che Chil Woo, nel frattempo accorso, vedono il suo volto.

Per fortuna ci sono le scenette tra i genitori di Chil Woo e la nonna ad alleggerire la situazione!

Il giorno dopo al lavoro, alla squadra di Chil Woo viene assegnato il compito di scoprire gli assassini del ponte che hanno fatto già 16 vittime. Il grassone col neo, per non farsi scoprire complotta col suo amico e consegna alla polizia l’identikit dell’uomo con la veletta. Nel frattempo mette anche gli occhi dell’amata di Chil Woo.

Chil Woo decide di andare a trovare Min per scoprire come stanno le cose, ma lui lo colpisce con un ago e gli fa perdere i sensi per farlo risvegliare legato. Chil Woo sotto interrogatorio gli rivela di aver ucciso quel nobile per vendicarsi della sorella morta e in un momento di distrazione di Min riesce a liberarsi parlandogli del documento segreto.
La situazione si rovescia, adesso è Chil Woo a fare domande e scopre che Min era un allievo del padre adottivo della sorella, che si sente in colpa per la morte di vari suoi colleghi uccisi perché hanno cercato di rivelare il contenuto di quel documento, cosa a cui lui era contrario, perciò si sente colpevole per le loro morti. Chil Woo cerca di ucciderlo per salvare la sua identità di assassino, ma con una serie di interrogativi, Min gli rivela che dietro quelle morti c’è qualcuno di molto alto e quindi Chil Woo spinto dal desiderio di verità, non lo uccide.

Per il suo compleanno il giovane nobile organizza con i suoi amici una caccia privata. Sui cavalli inseguono le donne, serve del palazzo, che corrono tra gli alberi, tra cui c’è anche So Yoon, per colpirle con archi che secondo me contengono sonnifero, perché le donne cadono giù perdendo i sensi. So Yoon aiutata da Chil Woo cerca di scappare facendo arrabbiare l’infame che decide di colpirla con una vera freccia. Ma Chil Woo le si para davanti dandole in mano una pesca (la ragazza ne è allergica). Quindi dice al nobile di essere lì perché deve riportare al palazzo quella schiava perché è “sporca”, ha una malattia della pelle infettiva e che è per questo che nemmeno loro poliziotti la toccano. Infatti gli mostra le macchie e il nobile scappa schifato. Purtroppo Chil Woo è solo un poliziotto e l’altro un nobile e quello è l’unico modo per uscire fuori dai guai anche se questo amareggia la ragazza. Lei si sente davvero sporca per la sua condizione e indegna di lui, infatti non lo rivuole nella sua vita perché non vuole farlo soffrire ancora anche se lo ama.

La figlia dell’uomo ucciso gira per il mercato col ritratto del vero assassino del padre in cerca di aiuto ma nessuno gliene da, nemmeno Min che fa finta di non aver visto nulla. Infatti il padre dell’assassino ha messo tutto a tacere con i superiori di Min e lui decide di tacere su quanto sa. Chil Woo porta il disegno della ragazza al comando ma gli viene detto di non fare più ricerche in merito e che l’indomani ci sarà uno sciopero al tamburo della giustizia da parte degli schiavi. Allora lui chiede aiuto al padre per raccomandare a So Yoon di stare attenta. I due uomini vanno separatamente e in modo buffo non fanno altro che ripetere gli stessi identici avvertimenti. Purtroppo lo sciopero è una trappola. Alcuni uomini che scioperano vengono catturati e uccisi perché ritenuti gli assassini del ponte.

Min arrivato a casa tenta di togliersi la vita vergognandosi del suo silenzio ma poi non lo fa. A casa di Chil Woo le donne parlano dell’ingiustizia avvenuta e che per questo hanno perso l’appetito, ma ne parlano mentre si affogano di riso di riso, sempre giocando il loro ruolo strambo e buffo. Chil Woo decide di far visita alla ragazza rimasta orfana e sulla strada incontra Min che è lì per la stessa cosa, ma la trovano morente, è stata infatti punita dai giovani aristocratici per aver mostrato in giro il ritratto di uno di loro. La ragazza prima di morire dice a Min che se fosse intervenuto con almeno una parola…poi gli da i suoi anelli nuziali chiedendogli di vendicare la sua morte.

Chil Woo vuole farlo lui, perché si sente un assassino a cui è stata commissionata una vendetta, come per la sorella, ma Min dice che quel compito è stato dato a lui e che adesso anche lui è un assassino. Ognuno di loro tiene un anello, Chil Woo gli fa notare che in quello tra loro non ci saranno differenze di ceto e indossano i loro travestimenti, uno bianco e l’altro nero, e insieme a cavallo si dirigono verso la loro giustizia.

Entrambi affrontano il nobile e Min lo uccide e dopo rimarca che lui non ne ha gioito e che non lavorerà più con Chil Woo in quello. Ma c’è ancora il grassone col neo da sistemare ed entrambi vanno alla locanda per sistemarlo, ma lo trovano già morto coni suoi uomini e sui loro corpi è lasciata la Z firma del misterioso assassino.

STRONGEST CHIL WOO EP 4
I due eroi mascherati parlano tra loro del misterioso assassino che secondo loro deve essere un professionista della spada in quando le vittime sono morte con un solo colpo. Poi si vede il personaggio del povero Lee Eun che riscuote i soldi dal padre del giovane nobile per aver ucciso gli amici perditempo del figlio. È lui che lascia la Z? e che quindi ha ucciso tutti gli scrivani tra cui il padre adottivo della sorella di Chil Woo?

Con i soldi ricevuti come compenso per l’omicidio questo strano tipo libera madre e figlia dalla schiavitù dando loro anche dei soldi per crearsi una nuova identità. Quando le donne chiedono lui il perché, risponde commosso che conosceva il figlio della donna ormai morto.
Ma alla sventura delle poverine non c’è mai fine. Sembra che in quell’epoca sia una cosa normale questa. Le donne vengono di nuovo rapite e vendute ad un altro bordello.

Anche la stramba squadra di polizia di cui fa parte Chil Woo e il padre si rende conto che i rapimenti delle povere donne sono sempre più frequenti. Però il padre di Chil Woo vede in questo una fonte di guadagno (molte volte lo sia lui che Chil Woo dall’inizio della storia sono stati fatti vedere estorcere soldi ai cittadini in cambio dei loro favori…un antico pizzo?). l’uomo pensa di investigare sui bordelli e farsi pagare dai proprietari per tenere la bocca chiusa sulle donne che loro hanno in ostaggio senza diritto. In questo modo, secondo loro, prendono due piccioni con una fava.

La notte in cui la squadra in abiti civili fa irruzione nel bordello, le due donne cercano di scappare ma vengono colpite dai colpi del proprietario del bordello. All’arrivo della polizia, Chil Woo sente piangere e assiste alla scena straziante della madre in fin di vita che piange sul corpo senza vita della figlia e nei suoi ultimi sospiri chiede aiuto e vendetta a Chil Woo dando lui come pegno l’oro ricevuto dal primo uomo che le aveva salvate. Sembra che Chil Woo sia diventato il vendicatore delle povere donne indifese a cui quel tempo si facevano abusi immondi. Sembra che questo drama stia a sottolineare questo in ogni episodio.

Al fiume So Yoon sembra riconoscere il misterioso uomo come una guardia del corpo al seguito del principe ereditario che fu mandato in esilio in Cina ed è molto contenta di rivederlo in salvo, ma lui le dice che sta per morire perché ha come missione uccidere quel miserabile dopo aver liberato dalla schiavitù i familiari di tutti i suoi compagni morti. Chi sarà mai Kim Mal Jun?

Intanto la squadra ha arrestato i tizi del bordello e vuole liberare le donne che non sono sulla lista come probabili prostitute ma i superiori arrivano con una nuova lista che contiene tutti i nomi delle donne lasciando i poveri poliziotti esterrefatti.

Chil woo si consulta con Min e riconoscono che i soldi datogli dalla donna morente appartengono al padre del giovane nobile ucciso da loro dati per commissione per l’assassino degli amici del figlio e che quindi le due faccende devono essere collegate.

So Yoon chiede di nascosto aiuto al padre di Chil Woo che origlia la discussione. La ragazza rivela al vecchio che conosce una persona ai tempi del suo soggiorno in Cina che vuole uccidere Kim Mal Jun, l’interprete per cui si sta organizzando una grande festa per il suo compleanno. La ragazza gli chiede di arrestarlo fino a che l’interprete ritornerà in Cina.

Il giorno della festa il padre di Chil Woo scopre che la banda mandata da lui per bloccare la guardia del corpo ha fallito così col figlio cerca di avvistare l’uomo tra la folla. Chil Woo vede trasportare l’interprete ubriaco all’interno dei suoi appartamenti e si intrufola anche lui sapendo di trovare lì il suo uomo. Infatti lo trova e dopo un breve combattimento con lui lo insegue mentre questi scappa us un cavallo.
Qui abbiamo una scena la quanto ridicola e paradossale. Chil Woo si lega alle briglie del cavallo del fuggitivo con la sua frusta, si fa trascinare come se stesse facendo sci nautico e nel frattempo fa volare soldi nei cestini dei mendicanti e fa acrobazie in volo per poi trovarsi seduto sul cavallo e mentre sta per stroncare il fuggitivo..bum…non vede una tettoia e ci fa a finire del tutto contro scaraventandosi a terra e sul petto si ritrova per ricordo il segno di Zorro. Il tutto in un visibilissimo fotomontaggio con poveri effetti speciali. Mi dispiace dirlo ma con nulla in comune con le bellissime scene di Hon Gil Dong che correva e creava turbini nelle strade del mercato.

ChilWoo e Min cercano di farsi dire il nome della guardia del corpo da So Yoon che però non intende dirlo, anzi dice che il ragazzo non è l’assassino che cercano. Min poi segue le tracce di sangue e insieme a Chil Woo lo legano ad un albero, ma la ragazza lo protegge chiedendogli di chiarire la sua posizione. Lui racconta di essere stato al seguito delle guardie del corpo del defunto principe ereditario e che nel loro ritorno in patria sono stati attaccati da un assassino vestito di nero che aveva lasciato sui suoi compagni e anche su di lui il segno z sui loro petti. Lui si era salvato perché si era allontanato per …fare la cacca! Adesso usa quel simbolo per richiamare l’attenzione dell’assassino e ha giurato a se stesso di vendicare i suoi compagni (se lo è anche inciso in fronte) uccidendo l’interprete perché per coprire l’assassinio delle guardie ha infamato i compagni dicendo che loro fossero spie.

Poi la squadra di Chil Woo viene incaricata di scortare l’interprete al porto per ripartire in Cina. Durante il percorso vengono attaccati da esplosioni innescate da Min e la guardia del corpo. Chil Woo sembra voler salvare l’interprete usando un cavallo ma mentre stanno galoppando e l’interprete vuole ringraziarlo gli si affiancano gli altri due e inspiegabilmente, non ne ho proprio capito il motivo, i tre si mettono a fare delle acrobazie sui cavalli per poi volare da un precipizio mentre il tizio rimasto solo su un altro cavallo cade e si rompe il collo. Bah!

Poi i tre si spartono il bottino della commissione delle due donne uccise mentre promettono di vendicare la loro morte. Poi i tre si mettono i loro travestimenti, Min in bianco con la veletta, Chil Woo da Zorro dove ci mostra degli addominali da strafigo (chissà se sono davvero di Eric) e il bodyguard ribattezzato JaJa per la sua iscrizione sul capo, che si cambia su un albero. I tre vanno a uccidere i tre del bordello ma si trovano circondati. Jaja non si perde d’animo e con la sua catena comincia a colpire duro mentre gli altri due si chiedono se abbiano fatto bene a fare entrare nella loro banda un tipo impetuoso come lui.

STRONGEST CHIL WOO 5

È giorno di esami nella capitale, I famosi esami che permettono ai giovani nobili di prendere posto nel governo del paese. Come abbiamo visto di solito negli altri drama, i partecipanti farebbero di tutto pur di passare tale esame. Fanno la gara a chi prende il posto migliore per poter copiare meglio, commissionando altre persone a prendere per primi i posti migliori così da poter copiare meglio. Altri addirittura pagano altri per fare l’esame al loro posto.

La famiglia di Chil Woo ci sguazza in questo. Da un lato il padre in veste di poliziotto smaschera chi vuole imbrogliare mandando via i cialtroni e requisendo i vari dizionari e cartucciere, e dall’altra sua moglie e sua suocera, aiutati da quel ragazzino che di tanto in tanto appare che altri non è il fratellino della sfortunata So Yoon, rivendono queste cose e offrono persone per prendere i posti a vari prezzi.

Fra la folla di quelli che devono partecipare all’esame c’è un nobile che convince la sua fidanzata a fare l’esame al posto suo. La ragazza è una grande poetessa che scrive sotto un nome maschile, Seok Hyung, apprezzata in tutto il paese. Il fidanzato le promette che se riuscirà a passare l’esame, quando avrà una posizione si batterà per lei e per le altre donne che sono dotate di grande intelligenza e che nel loro paese non sono apprezzate. La ragazza riesce a fargli prendere il primo posto, tanto che viene convocato dal re che gli chiede se sia lui il grande poeta Seok Hyung, visto che il suo stile agli scritti è molto simile, e il ragazzo preso dalla smania di potere risponde di si. Tutti sono compiaciuti tanto che fanno a gara a chi vuole dargli in moglie la propria figlia.

Quella sera il giovane signore sta ringraziando la sua amata, ma il suo scopo è un altro. Eliminarla. Sarebbe un ostacolo per la sua nuova vita. Ma non si accorge di essere spiato da una ragazza Yeon Doo, e nemmeno che ha lasciato sul luogo la borsa regalatagli come premio dal re. Quando ritorna per riprenderla sia il corpo della sua amante che la borsa sono spariti.
Yeon Doo porta la ragazza a casa sua perché non è ancora morta, ma per il grande shock è caduta in coma.

I tre novelli assassini is incontrano al laghetto perché Min insiste nel dire che dovrebbero avere delle regole. Ma Chil Woo non è d’accordo. Secondo lui ognuno di loro può cercare da solo il nero assassino e poi avvisare gli altri. Poi dice a Jaja di lavorare loro due da soli perché non possono dare fiducia a un nobile. Poi gli chiede informazioni su cosa sappia della vita di So Yoon in Cina. Lui gli racconta che la ragazza voleva uccidersi invece di diventare concubina e quindi il principe l’ha aiutata. Poi chiede a Chil Woo perché non le chiede scusa e va dalla ragazza visto che è visibile che lei le piace ma per Chil Woo le cose sono più complicate per come le mette l’altro.

Intanto So Yoon è sul fiume a fare il bucato di notte e quando vede le lucciole ripensa alla sua infanzia con Chil Woo e piange mentre Chil Woo resta a guardarla da lontano prendendo le sue lacrime come un segno positivo tant’è vero che la mattina dopo si presenta in casa di lei per fare colazione e le chiede anche un appuntamento.

Yeon Doo ha aperto una sua attività al mercato e lì riconosce tra la folla in Chil Woo l’uomo che l’ha salvata uccidendo Heo Won Do che la stava assalendo.

La sera del loro appuntamento Chil Woo e So Yoon sono molto a disagio, soprattutto la ragazza sconcertata dal cambiamento di lui. Mentre il ragazzo si distrarre nel guardarla uno sconosciuto gli mette in mano un foglio dove c’è scritto che conosce la sua attività di assassino. Intanto il fidanzato assassino chiede al padre di Chil Woo, che oltre al poliziotto fa anche questi servizietti, di trovare la sua scomparsa fidanzata.
Chil Woo fa sapere agli altri che qualcuno ha scoperto la sua identità di assassino e i tre si agitano fino a litigare, ma poi vengono colpiti da una fionda e da una ragazza mascherata che fa salti da circo che altri non è che Yeon Doo. La ragazza è lì per commissionare un assassino, per far uccidere il proprietario della borsa che ha raccolto accanto alla ragazza e che Min riconoscere essere del primo arrivato al concorso. I tre comunque negano di essere assassini, ma la ragazza rivela loro di averli visti in azione quando hanno ucciso Heo Won Do. Allora i tre la legano dicendole di non creare problemi, che avevano le loro ragioni per aver ucciso quel uomo e che non accettano commissioni. Min non crede nemmeno alla sua storia credendo che il nobile sia il grande poeta dall’animo onesto che tutti credono sia.

Il giorno dopo al mercato la ragazza chiama Chil Woo Assassino Oppa, facendolo andare su tutte le furie e spiegando al padre che la ragazza deve essere matta. Il padre poi riconosce nel loro nuovo capo, la persona che gli ha chiesto di ritrovare la donna scomparsa e per questo gli chiede di tenerlo in considerazione restituendogli il suo denaro che non può accettare.

Nel frattempo Yeon Doo armata di un tamburo va fuori al tribunale per dire a tutti che c’è un poliziotto che ha una doppia vita, rendendo furioso Chil Woo,ma quando incontra lo sguardo nel nuovo ufficiale, la ragazza sviene. Quindi l’ufficiale ordina al padre di Chil Woo di rapire la ragazza, ma i tre assassini pensano di fare la stessa cosa trovando sul luogo del rapimento la banda disastrata del padre di Chil Woo che ha una discussione col figlio per le loro attività segrete notturne. Poi tutti slegano la ragazza che si affretta a correre in soccorso della poetessa che per fortuna non è stata trovata dal fidanzato perché nascosta in una stanza segreta. Min vede degli scritti e Yeon Doo rivela che la donna si sveglia solo per piangere e scrivere quei versi per poi perdere di nuovo conoscenza. Min riconosce quei versi e Chil Woo capisce le cose come stanno,la donna ha preso il posto del suo uomo agli esami. Min vuole essere cauto e tra i due nasce una discussione. Chil Woo dubita di lui perché nobile. Ma il padre di Chil Woo calma gli animi con un piano…

Il piano è far finta di consegnare la lady all’ufficiale che però una vota raggiunto il suo scopo vuol fare fuori tutti, compreso il padre di Chil Woo, e a un suo cenno saltano fuori i suoi uomini. Ma il trio degli assassini arriva e con scene sempre più assurde di combattimento (ma lo fanno apposta?) mettono fuori gioco la banda e sotto spada l’ufficiale per ucciderlo. Ma la lady li ferma, si sente lei stessa colpevole, e poi lei lo ama, ma quando l’ufficiale sente che deve presentare le sue colpe alla legge perde il lume e con un coltello vuole uccidere la sua lady. Per fortuna Min lo uccide prima mentre la lady piange la sua morte…bah!

Il giorno dopo mentre va a lavoro Chil Woo incontra So Yoon che è andata a casa sua perché preoccupata per lui e mentre i due parlano passa accanto a loro lo spietato assassino e la ragazza un brutto presentimento.

La banda ha comunque i suoi primi seguaci in Yoon Doo, il padre di Chil Woo e il fratellino di So Yoon che era aiutante del padre di Chil Woo che chiedono di unirsi a loro mentre i tre non fanno altro che scostarli e mandarli a quel paese.

Strongest Chil Woo episodio 6

L’allegra combriccola di assassini si è allargata. Ormai fanno parte del gruppo anche il vecchio, la ragazza e il bambino che si occuperanno di trarre informazioni (l’aggiunta di questi mi sembra un po’ eccessiva). Sono comunque tutti troppo simpatici.
Min fa un discorso da capo, capisce di aver perso troppo tempo col naso fra i libri senza rendersi conto di come andasse il mondo. Quindi dichiara che la loro banda dovrebbe vendicare e aiutare tutti quelli perseguitati e non aiutati dalla legge.
Ma Chil Woo lo interrompe. Prima di tutti gli dice di non atteggiarsi a capo, e poi che gli assassini non hanno bisogno di paroloni complicati. Discuteranno di caso in caso se sia lecito prenderlo e spartiranno equamente il bottino. Fare l’assassino non è facile, quindi quello è il momento per chi vuole di tirarsi indietro, ma per fortuna nessuno è intenzionato a farlo…anzi i nuovi arrivati sono tutti così eccitati.

So Yoon traumatizzata dopo l’incontro con l’uomo in nero al mercato, dopo averlo inseguito e perso tra la folla, va a casa per controllare di aver sempre con lei un fucile che ha nascosto…

Chil Woo nel frattempo tutto entusiasta racconta al padre, mentre sono di guardia al tamburo delle ingiustizie, di aver tenuto la mano di So Yoon. Il padre lo rimbrotta, ha già 30 anni, altri alla sua età hanno già dozzine di figli e lui si gondola solo per aver tenuto la mano di una ragazza?
Poi i due vengono interrotti dalla vista di tre povere bambine che tentano di suonare il tamburo delle ingiustizie per vendicare la morte dei loro padri. Dopo averle convinte a non farlo, le bambine vengono portate in un specie di confessionale, dove spiegano a Yeon Doo come una bestia abbia ucciso indegnamente i loro padri. Una bestia che è un elefante.

In Corea non vivono gli elefanti e così per loro è un po’ un mito. Min spiega loro come è fatto e di come un elefante ammaestrato si arrivato come dono dalla Cina per il re, ma il regalo era stato poi relegato in provincia. Tutti fantasticano su come sia fatto e sono curiosi di vederlo.
L’elefante viene trattato come un eccellenza è ha bisogno di molte spese che gravano sulle tasse della povera gente. I padri delle bambine hanno cercato di ucciderlo perché non ce la facevano più a sopportare la situazione e sono rimasti uccisi per questo.

Min non vuole accettare il lavoro. Uccidere un elefante e prendere l’offerta di tre bambine non è nella su amorale. Lui vuole uccidere solo gli assassini e quelli che sfuggono alla legge. Inoltre l’elefante è un dono diplomatico e la loro nazione ne farebbe una pessima figura se sarebbe morto. Chil Woo invece la mette sempre sul fatto che lui è nobile e vuole vendicare solo i suoi pari. Anche i comuni mortali hanno diritto alla vendetta e lui se ne frega della reputazione di una nazione che lascia i suoi figli nella miseria. Min però in questo caso non vuole partecipare mentre gli altri ne sono entusiasti. Secondo il padre di Chil Woo è solo per la loro curiosità di vedere come è fatto un elefante!

Per lavorare al caso Chil Woo spia i suoi superiori che devono occuparsi dei ribelli contro gli elefanti. Quindi lui e il padre (che poverello non ci tiene per nulla) si offrono volontari per andare nella provincia per investigare. Il padre gli chiede se lo fa per vedere l’elefante! O perché vuole portare il gita So Yoon! Chil Woo prende al volo l’idea e va a chiedere alla ragazza di andare con lui. Ma lei è molto preoccupata dopo aver visto il tipo in nero e declina l’offerta amareggiando il suo spasimante. Anche la nonna e la mamma di Chil Woo sono tutte prese dalla notizia e colgono l’occasione per fare soldi vendendo amuleti benedetti dalla grande bestia mitologica che è l’elefante.

Intanto So Yoon fa domande al mercato sull’uomo misterioso che viene chiamato da Dramabeans Orroz, credo in contrapposizione al personaggio di Eric che sembra essere travestito da Zorro quello buono o perché lascia come marchio una Z rovesciata. La ragazza viene vita fare domande e Orroz va osservarla sul lavoro negando al suo uomo di conoscerla. Invece ci viene fatto vedere un flashback in cui 8 anni prima l’uomo (che poi a me sembra un ragazzino con le labbra da donna) assolda tre ninja per uccidere i alcuni abitanti di una cittadina tra cui i tre figli del defunto principe ereditario. Tra questi c’è So Yoon che assiste a tutto e anche all’omicidio dei ninja da parte dell’uomo. Lei cerca di difendersi col fucile ma Orroz gli dice di scappare perché non la inseguirà. È per questo che la ragazza è così spaventata...crede sia venuto per lei.

La banda di Chil Woo dopo essere arrivata a destinazione è testimone dei sacrifici e delle ingiustizie che devono subire i poveri cittadini del luogo per saziare l’infinta fame dell’elefante con le loro tasse che sono pretese anche dagli anziani, dalle vedove dei morti e perfino dai bambini appena nati.

Anche la madre di una delle bimbe muore stremata e allora le bambine decidono di andare a vendicarsi da sole. Che carucce, vogliono uccidere l’elefante con delle asticelle! Però poi si rendono conto che l’elefante non mangia riso, ma erba!!! Quindi tornano indietro e incappano nel traffico illegale del magistrato che vende il riso collezionato dalle tasse. Le bambine vengono catturate e stanno per essere uccise con un’arma che dovrebbe spacciarsi per il piede dell’elefante e che ha ucciso anche i loro padri. Per fortuna Min aveva deciso di unirsi al gruppo (senza veletta però, forse perché in trasferta) e le salva appena in tempo.

Poi viene raggiunto dagli alti suoi due amici che con mosse sincronizzate fanno fuori i cattivi e salvano le piccole.poi arriva l’ora del travestimento e i tre puniscono la banda del magistrato. Al magistrato stesso invece ci pensa la piccola Powe ranger rosa(a me diverte usare gli appellativi che usa Dramabeans perché li trovo azzecatissimi!), che con la sua fionda e con l’aiuto dello stesso elefante lo elimina. Il bottino viene lasciato alle persone del villaggio che festeggiano mentre i tre eroi li guardano. Chil Woo rimarca ancora a Min se non sia venuto perché curioso di vedere l’elefante. Lui nega ma poi i tre ridono trovandosi carini l’uno con l’altro!

I nostri sei tornano a casa col passo alla mezzogiorno di fuoco tutti trionfanti, ma Chil Woo spezza l’umore gridando loro di andare più veloce! È troppo impaziente, vuole rivedere So Yoon, quindi li precede raccogliendo perfino dei fiori per lei. Ma viene preceduto da un altro visitatore. Orroz è fuori la casa della ragazza che vede a sua ombra e prende il fucile.