Allora allora... io ho visto i primi due episodi e per ora mi ha convinto in pieno! Ho già guardato la versione originale e per il momento ho apprezzato i tagli e le modifiche che hanno fatto. Premetto che ho un debole per i cattivoni geniali e psicopatici
, ad esempio l'idea di mandare le carte dei tarocchi alla vittima designata, stando attento a rimanere fedele al significato della carta, oppure l'idea delle foto, con la mano che si avvicina intorno alla figura del poliziotto, sono cose che mi fanno battere forte il puorisino
*sente le sirene di un'ambulanza in lontanza*
Aehm, ritornando seri, c'è una differenza sostanziale rispetto alla versione coreana: mentre qui si è optato per rivelare tutto subito (sia chi è la mente dietro questi crimini, sia le ragioni che l'hanno portato a vendicarsi), nel drama originale si è preferito che lo spettatore lo intuisse poco per volta e che ricevesse la conferma solo a metà drama.
Anche in questa versione c'è una mente malvagia e geniale (Naruse Ryo, l'avvocato interpretato da Ohchan), che manipola le persone, giocando con i loro sentimenti di vendetta e le loro paure, come fossero delle semplici pedine. Il suo piano sta nel non sporcarsi le mani, ma di fare in modo che altri commettano omicidi al suo posto. E per ora ha tessuto una ragnatela perfetta, in cui ogni sua vittima ha fatto esattamente ciò che voleva lui (o meglio che si era aspettato che facesse)... per questo ho apprezzato la presenza della ragnatela nella sigla e le luci laser che circondano i personaggi, come se non avessero più via d'uscita.
Anche qui lo scopo finale dell'avvocato è lo stesso: vendicarsi del suo fratellino morto anni prima in un "incidente" (solo alla fine si capirà cosa è veramente successo e se è stato un incidente oppure no), in cui era coinvolto anche Serizawa Naoto, il personaggio interpretato da Toma, che ora fa il poliziotto.
La parte iniziale del piano di Naruse (che prende atto nel primo episodio) è di fare in modo di ricreare un omicidio con alcune caratteristiche simili al fattaccio di undici anni prima e di rinfocare in Naoto il suo senso di colpa... Il sorrisetto maligno dell'avvocato e l'urlo di disperazione del poliziotto a fine episodio fanno ben capire quanto successo abbia avuto il piano. ç__ç
Già osservando le foto nella stanza rossa, si intuisce che Naruse prenderà di mira tutte le persone care al poliziotto (e che erano coinvolte in qualche modo nell'incidente di dieci/undici anni prima), facendo in modo di metterlo con le spalle al muro e di non lasciargli via di scampo (di nuovo un altro riferimento alla sigla che adoro
).
L'inizio del primo episodio è semplicemente stupendo
, grazie alle le ottime presentazioni dei due protagonisti: in pochi minuti hanno mostrato sia il doppio volto di Naruse Ryo, usando la storia di Lucifero (ovvero "tenshi no bengoshi" in pubblico, ma in realtà un "maou" senz'anima), sia il carattere focoso di Naoto.
Lì per lì mi sono chiesta perchè fosse l'avvocato a fare le foto.. nell'originale coreano
era il tipo con gli occhiali, che qui è comparso pochissimo
ma poi quando l'ho visto nella camera rossa e ho sentito quella musichetta in sottofondo, ho capito.... pauraaaaaa: maou da!!
Ecco un'altra modifica che mi è piaciuta nel primo episodio è stata quella della
telefonata alla prima vittima. Anche nella versione coreana era stato Naruse Ryo a chiamarlo per dirgli di andare nello studio, ma nella versione giapponese lo fa nella cabina e quindi non è rintracciabile, mentre nel kdrama lo chiama dal suo telefonino...
D'accordo che Naruse Ryo agisce in modo di seminare degli indizi, che portino a lui, perchè in cuor suo vuole essere fermato, però boh... quella questione della telefonata non mi ha mai convinto più di tanto...