Hebe è Sheng Xue ed è una tipa tosta e un po’ capricciosa che ha al servizio almeno 10 bodyguards, e non sopporta perdere…vuole infatti che qualunque suo desiderio venga soddisfatto. E’ inoltre fan accanita della squadra della scuola DongShang(chiamata TRIO) perché da piccola fu aiutata proprio dai giocatori del TRIO a sfuggire a dei malintenzionati che volevano rapirla (suo padre infatti è una sorta di boss). Lee Wei invece è ZiCong ed è il capo dei bodyguards di Sheng Xue ed è colui che l’aiuta e la protegge ad ogni costo, ragion per cui è un personaggio tenero e duro al tempo stesso. E poi c’è Mike, alias Ruo He, che è il leader della squadra del TRIO ed è uno tra i migliori studenti della scuola DongShang. Ruo He è un tipo molto sicuro di sé… all’inizio lo vediamo andare per conto del padre ad un incontro d’affari per concludere un importante contratto ed ha l’aria dell’ “uomo che non deve chiedere mai” (e che strafigo con gli occhiali Rayban
). Il primo incontro con Hebe e la sua gang è parecchio burrascoso, visto che non il ragazzo si lascia intimidire né da lei né dai suoi scagnozzi. Ma poi Sheng Xue lo riconosce (e qui ci sono molti flash forward con scene che li vedranno in seguito protagonisti
) come il capo del TRIO e lo lascia andare al campo della 13ma Strada perché sta per iniziare la tanto attesa partita con la scuola avversaria, la Landi. Il match è molto emozionante e ricco di colpi di scena. Inoltre credo che anche chi non ama il basket può apprezzare certe scene di gara, visto che sono il tripudio del testosterone: i componenti delle 2 squadre (Mike in testa ovviamente) sono quasi tutti un bel vedere e si affrontano in modo molto maschio e agguerrito.
Però le scene divertenti non mancano già in questa puntata: Sheng Xue che va al tempio a pregare per la vittoria del TRIO e, ottenuto un buon auspicio, comincia a ballare e a cantare assieme ai suoi scagnozzi è molto buffa. Così come quando il padre la sgrida perché sta facendo troppo casino nell’esultare, ma a salvare la situazione ci pensa la svampita matrigna che giunge a darle man forte e convince il marito a lasciar vedere in tv la partita del DongShang assieme a tutti gli altri. Divertente è anche il personaggio della nonna di Ruo He… un’arzilla e simpatica signora che non sembra avere tutte le rotelle al posto giusto.
Infine esilarante è anche la partita giocata, uno contro uno, fra Ruo He e Sheng Xue , la quale è arrabbiata per la sconfitta del TRIO nella partita contro la Landi e incolpa Ruo He di esserne il maggior responsabile (anche se in realtà Ruo He non ha colpa perché gli avversari hanno vinto giocando sporco). Sheng Xue infatti è così convinta di saper giocare bene che crede di poter dare una terribile lezione allo sbruffone Ruo He. E invece finisce per collezionare solo figuracce, tanto che in ultimo, in un maldestro tentativo di andare a canestro, cade perfino di peso addosso Ruo He e lo stende, battendo la testa sul petto di lui.
Insomma il rapporto fra Ruo He e Sheng Xue inizia nel modo più classico dei drama taiwanesi… c’è rivalità e antipatia reciproca, ma con una maggiore conoscenza questi sentimenti fra i 2 si evolveranno in qualcosa di più profondo. E credo che questo avverrà già dalla prossima puntata, visto che nella preview del secondo episodio si vede Sheng Xue che si trasferisce alla stessa scuola di Ruo He, la DongShang appunto, perché non sopporta di aver perso contro di lui e vuole imparare a giocare a basket, ma si trova in difficoltà con gli studi visto che la DongShang è un istituto molto severo, e le viene assegnato un tutor che l’aiuti ed è proprio Ruo He.