Impostazioni iniziali:
Maou - Serizawa ha 12 anni prima ucciso un ragazzo e adesso il fratello della vittima, divenuto avvocato, cerca vendetta in maniera alquanto subdola.
The Devil -
al detective Kang Oh Soo arriva un misterioso pacco che dà il via ad una catena di omicidi. Teoricamente, se tu non si che il diavolo è l'avvocato e che Oh Soo è un assassino,
nulla dovrebbe spingerti a sentirti particolamente "a disagio" nell'attesa di scoprire queste cose: si tratta di un serial killer e -"per un motivo che poi saprai"- sceglie le vittime tra le conoscenze del detective, anzi, catalizzi maggiormente la tua attenzione su ogni piccolo indizio per cercare di venire a capo di tutto in maniera autonoma.
E' una normalissima serie poliziesca. Perchè ti saresti smaronata? Tu stai seguendo la ricerca del detective, non il piano del diavolo, quindi è più che normale che non ci sia ancora nulla a far presagire che il serial-killer abbia un certo obiettivo.
Maou - Serizawa pensa di aver capito che la mossa successiva del diavolo è uccidere suo padre e cerca in tutti i modi di proteggerlo, per poi capire solo troppo tardi che in realtà la vittima n°2 è un suo amico.
The Devil - Viene mostrato che la vittima successiva è l'amico di Oh Soo sin dall'inizio, così che lo spettatore vede annaspare tutto il tempo il protaginista in una ricerca di cui non trova capo nè coda.
Oh Soo, nella versione coreana, è sempre
vittima. Lo spettatore si rende conto dell'oppressione che il nemico attua su di lui, ma non sapendo a che certezza aggrapparsi probabilmente sente a sua volta molta più vicinanza al personaggio, si sente con lui diffidente nei confronti di tutti perchè non sa ancora
chi lo accoltella alle spalle e potrebbe davvero essere chiunque -come si vedrà andando avanti.
Io stessa, sapendo dal principio che la mente era l'avvocato, quando ad un certo punto diventa
davvero possibile che sia un'altra la persona responsabile non mi son goduta come si deve la genialità coreana.
Almeno in questo 2° delitto, invece, in Maou Serizawa prende un ruolo
attivo, sembra veramente aver capito le inzioni dell'avvocato, sembra muoversi nella direzione giusta e solo dopo ci si accorge del tranello.
In questa versione coreana, prima di capire che la mano che sta dietro di tutto è Seung Ha, dovranno passare ancora parecchi episodi durante i quali cercano di farti affezionare all'avvocato e solo a poco a poco svelarti la veritò. Nella versione giapponese, dal momento che sai già tutto, non ti passa nemmeno per l'anticamera del cervello (
penso) di affezionarti all'"avvocato", quanto invece cercare di capire i sentimenti del fratello della vittima, oppure pensare "eh sì, forse una storia d'amore tra lui e la tizia dei tarocchi non sarebbe male". [parlando di questa "storia d'amore", in TD ci si trova meglio nei panni della madre di Hee In, che preme perchè l'avvocato è un partito migliore in maniera palese, ma se sai che è lui il nemico, ti agghiacci e speri che Hee In non sia una futura vittima, o che lei preferisca Oh Soo e nonsi avvicini troppo a Seung Ah etc..]
Insomma. Secondo me l'impostazione di Maou uccide la visione di The Devil, niente da fare.