| Questo dorama non può essere votato in decimali. Credo di non essere capace di darvi un voto. Ho appena concluso la visione dell'ultimo episodio di un dorama che iniziai tempo fa e per cui avevo bisogno di una seria pausa tra una puntata e l'altra. Dalla sesta ho deciso di maratonarle facendomi evidentemente del male. Ho letto anche alcuni dei vostri commenti e mi sono sentita un po' tonta perché io invece ho pianto, moltissimo. Ho pianto ogni qualvolta compariva la pagina di diario scritta con mano sempre più incerta, ho pianto ad ogni sigla finale in cui comparivano le foto della vera Aya; ho pianto di fronte alla grandezza dell'amore e della forza di una madre, di un padre, di un'intera famiglia. Mi sono commossa perché la sorella di Aya è costretta a crescere in fretta, da sola, come spalla, bastone e ancora della sorella; mi sono commossa dinnanzi all'innocenza della più piccola che non intuendo ciò che di grave stava succedendo alla sua oneechan sbottava come farebbe ogni bambina piccola; mi ha commosso lo spirito di sacrificio del fratello che, benché ancora bambino, riesce a comprendere la situazione tanto da mettere da parte sé stesso. Ho ancora il cuore e lo stomaco stretto in una morsa molto dura e dolorosa. È stato un dorama che ho adorato dalla prima all'ultima scena. Il tema della malattia, della disabilità, del primo amore tradito, del legame tra giovani, delle speranze infrante, dei sogni distrutti, di una condanna a morte che pesa ogni giorno sulla testa e la forza assoluta che Aya dimostra nel voler lottare, vivere, ed essere felice. Ogni cosa è trattata con la massima cura, delicatezza e attenzione.
È un dorama che mi ha lasciato fortissimi sentimenti, che mi ha fatto davvero versare moltissime lacrime, dall'inizio alla fine, non saprei che altro dire.
È vero, probabilmente come ha detto qualcuno la storia è stata rimaneggiata per essere appetibile cinematograficamente ma gli interpreti hanno reso bene senza cadere nel dramma e nel dolore e in lacrime e grida a Dio. Sarà che sono partita con l'idea che non mi sarebbe piaciuto, sarà che io e i J-drama siamo bisticcio mentre questo mi ha fatto venire i brividi, sarà che l'ho sempre visto di notte...chissà.
La riflessione che porta a fare, l'analisi di coscienza che si compie su sé stessi grazie agli spunti che vengono dati puntata dopo puntata, è assolutamente profonda e a tratti dolorosa. Perché spesso dimentichiamo quanto si è fortunati ad essere vivi e in salute.
Non riesco a dare un voto a questo dorama, ma credo sia il più bello e intenso che io abbia mai visto. Spero che tutti possiate trascorrere delle ore al fianco di Aya riconoscendovi grati per il dono che avete.
Edited by choiaera‚ - 23/7/2017, 02:15
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