Wi Mae Ri è un personaggio che si contraddice a volte, anche se è in grado di adattarsi alle circostanze e rapidamente, anche in situazioni spiacevoli. Inoltre, è abbastanza competente, si dà da fare per trovare un lavoro part-time, aiuta le loro amiche senza farselo ripetere più di una volta come nel caso della guida, in più riesce a convincere gli esattori che lei è una vittima di suo padre e a mandarli via con alcune parole ben scelte tra rabbia e lacrime quando si parla di suo padre. Ma allo stesso tempo è un personaggio molto innocente.
Questa innocenza può anche essere fonte di confusione e fastidiosa quando si manifesta in altri modi, ed abbastanza remissiva con il padre.
Ho impiegato un pò a vedere questo drama, non andavo di fretta nel vedere tutti gli episodi e sono trascorse almeno un paio di settimane prima di finirlo.
La trama è sottile, nulla di troppo entusiasmante e spesso ridicola. Eppure, allo stesso tempo è un drama caldo, divertente, e soprattutto i personaggi principali hanno avuto un approccio insolito, delizioso.
Ho apprezzato l'atmosfera indie.
Per essere onesti,
Jung-in è la quintessenza del maschio di piombo in questo tipo di situazione, riservato ed emotivamente bisognoso di una compagna, dell'amore di una ragazza luminosa ed allegra per scaldare il suo cuore represso.
Mae Ri e
Mu Gyul sono come spiriti affini, figli di una famiglia spezzata, badanti per i loro genitori immaturi, nel controllo dei loro desideri, ma senza una chiara direzione per il loro futuro. Ogni interazione è dipinta nei toni del divertimento venato di interesse, due persone che provano curiosità nell'uno nell'altro.
Al contrario,
Mae Ri e
Jung-in sono come due estranei in uno scompartimento ferroviario, due persone educate che si rispettano a vicenda ma sono costretti a riconoscere l'altro. Sembra quasi come
Jung-in in
Mae Ri si rende conto che lei è una donna, sua moglie, mentre
Mu Gyul la fa sentire libera, se stessa.
Entrambi i personaggi sono ariosi, lui è un amante, non un combattente. I due futuri piccioncini fanno rapidamente amicizia, anche se sono opposti nel modo di pensare ma simili a carineria. Sono come dei gattini-cuccioli che diventano inseparabili. Una scena molto carina è stata quando
loro hanno trascorso qualche ora abbaiando e miagolando l'un l'altro.
Mi è piaciuta una parte dell'ultimo episodio, che reputo la scena migliore di tutto il drama:
il battibecco tra Jung-in e Mu Gyul come una vecchia coppia sposata. Jung-in che scorta personalmente Mu Gyul ad ogni appuntamento dei media, e sulla via di casa una notte, Mu Gyul si addormenta spalla di Jung in. Jung in si spaventa per un secondo, e poi sorride, godendo totalmente il momento. Ma quando si sveglia si ha per un momento qualche tensione imbarazzante. Ah ah ah!!!!
In generale, il finale è esattamente ciò che il drama era nel suo complesso: bipolare. E' l'incapsulamento perfetto delle due estremità: io sono giovane, libero e indie, e io sono ricco, maturo ed affidabile. Ma vedere
Mae Ri fare avanti e indietro tra i due ragazzi, cercando di fare il bene per entrambi, fino ad essere un pò confusa, è diventato troppo ripetitivo. E dai, un taglio!!!
Il finale era ancora più deludente di quanto mi stavo preparando ad affrontare, perché mentre si trattava di un pasticcio di non-logica, non era nemmeno il tipo di divertimento pazzesco. E per tutti, ma gli ultimi dieci minuti, era stranamente cupo e letargico. I personaggi erano tristi e rassegnati.
Anche se un drama ha un grande cast spesso non è sufficiente, perché la regia e la scrittura sono ancora più importanti, ma in qualche modo come ogni tanto qualche puntata mi ha divertita allo stesso modo mi deludeva. Un grande cast che affondava come una nave, nonostante senza dubbio hanno cercato di fare del loro meglio. Il cast aveva il potenziale per essere molto divertente ed emozionante, ma la sceneggiatura li ha abbandonati. Davvero, un peccato. Avrebbe potuto essere migliore.