DIC :: Forum ::

Posts written by kushina82

view post Posted: 11/1/2011, 16:02     Kimi wa Pet - J-drama
Un drama divertente e simpatico. Ho adorato Sumire, impeccabile nel suo personaggio e bravissima. La migliore di tutti sia come attrice e sia come personaggio.
Questo drama, anche se all’apparenza può sembrare semplice, in realtà nasconde un significato profondo… quello dei sentimenti e la difficoltà di saperli esprimere, quando la persona in questione è indipendente e pura nell’animo. Fa davvero molto male, non riuscire ad essere se stessi, perché oltre ad occuparsi di vivere la vita di ogni giorno, devi anche combattere ogni giorno contro te stessa.
Non è un drama che ti fa impazzire, ma ha qualcosa di suo e che ti invoglia a rivederlo tranquillamente una seconda volta.
view post Posted: 11/1/2011, 15:37     Hana Yori Dango 1 e 2 - J-drama
Un drama carino. Finito di vedere le due serie + il film. Gli attori Jun Matsumoto, Oguri Shun e Matsuda Shota sono stati bravi nell’interpretare i loro personaggi, mentre il personaggio Makino è l’unico che non ho apprezzato più di tanto. Ad ogni modo, lei come personaggio era lenta nell’afferrare i sentimenti altrui, mi faceva un po’ arrabbiare anche se era carino il suo lato gentile.
La prima puntata della 2° serie, invece, è stata molto carina, quella che mi è piaciuta più di tutte,
SPOILER (click to view)
esattamente quando lei si è lasciata finalmente andare con la sorella di lui confessando i suoi veri sentimenti.

Ma Jun Matsumoto è davvero giapponese? O ha genitori misti? Perché non lo sembra per nulla, ha dei tratti occidentali. Ad ogni modo, in questo drama assomiglia a John Travolta da giovane. E sia in questo drama e sia in Kimi Wa Petto, la sua camminata ha qualcosa di ritmico ed un’andatura armoniosa come se stesse danzando…
Il film… non era nemmeno necessario… ha rovinato un po’ i due drama, inoltre qui l’attore Jun Matsumoto con quell’abbronzatura e strato di fondotinta ha perso il suo sex appeal!!!
Ho notato che a molti piace questo drama, addirittura pure un 10 come voto… ma non lo riterrei un drama capolavoro e così eccezionale, la trama è tanto comune, la classica storia di Cenerentola in contesti diversi e più moderno. L’unica nota positiva che apprezzo molto, è la parte tecnica: luci, ambientazione, scenografia, costumi, recitazione. Su questo non ho nulla da ridire, anzi!
In più, ho notato una caratteristica frequente, nei drama, manga e anime in generale,
SPOILER (click to view)
che è presente il ricorrente tema dove una persona soffre di amnesia e si dimentica solo della persona che a loro sta a cuore. Pazzesco!
Sì, che in Oriente hanno una visione della vita molto drammatica.
Beh, presto mi vedrò anche la versione coreana Boys Before Flowers, tawainese Meteor Garden e cinese Liu Xing Yu. Chissà tra queste versioni quale sarà la migliore... Ho anche letto sul web che prossimamente ci sarà anche la versione filippina.

Edited by Mimi-chan - 12/1/2011, 20:38
view post Posted: 5/1/2011, 20:18     Time of Dog and Wolf - K-drama
Ho appena finito di leggere tutti i vostri commenti, ben 32 pagine... mi è pure venuto mal di testa.
M sono piaciuti molto i commenti di Brandamante_, che a quanto pare è un utente cancellato.
Peccato, volevo ringraziarla e leggendo i suoi commenti ho risolto un dubbio che mi attanagliava sul titolo.
Ora ri-posto nuovamente due suoi post finali, è molto interessante e vale la pena spendere due minuti a leggerlo.
Ad ogni modo, mi sono talmente innamorata di questo drama che faccio addirittura anche dei sogni...
CITAZIONE (Bradamante_ @ 18/9/2007, 15:34) 
SPOILER (click to view)
Non c'è una sola parola che io non condivida.
Abbiamo sempre, per così dire, viaggiato sulla stessa lunghezza d'onda, inoltrandoci, lei in inglese ed io in italiano, sui territori della riflessione andando oltre il significato denotativo dell'intreccio.
Mi verrebbe voglia di scriverle una mail e di farle i miei complimenti, manifestandole il mio apprezzamento per lo spessore del suo pensiero.
Un giorno, se troverò il coraggio, lo farò.
Concentrandomi sulle sue parole ed esprimendo la mia opinione personale, posso dire che è vero, quel finale non tradisce il senso del titolo, nè l'indirizzo che gli autori volevano dare a questa storia. Non era possibile non mostrare Soo Hyun imprigionato nel suo ruolo di agente sotto copertura, come non potevano alleggerire la sua posizione morale dallo stato di colpevolezza, morale e non della legge degli uomini (saturn, anche lei del gruppo WITH S2, sul Soompi, aveva delineato per brevi accenni questo discorso). E' colpevole verso se stesso, ma soprattutto verso gli altri, per aver perseguito in modo dissennato una vendetta dagli esiti tragici, drammatici, che ha disseminato lutti e spargimenti di sangue. Com'è possibile, com'è tollerabile guardarsi allo specchio e vedere il lupo che è stato capace di tanta efferattezza senza che ci sia un giudizio, una condanna? Come potevano gli autori mostrarci Ji Woo tra le sue braccia come se nulla fosse accaduto? Non ho motivi di acredine per chi lamenta lo scarso romanticismo dell'intreccio, ma vorrei che queste persone facessero un piccolo sforzo nella comprensione di quella scena finale con Soo Hyun davanti al tramonto infuocato di una baia lontana dalla sua patria. Quello spazio, quella visuale, quella solitudine, è la metafora della sua situazione interiore, cioè quella di un uomo profondamente consapevole della tragicità del suo passato che guardandosi dentro vede la sua anima raminga che continua, e continuerà a confrontarsi fino all'ultimo dei suoi respiri, con il dilemma e l'incertezza della scelta dei suoi percorsi umani, perchè il cane e il lupo, specie quest'ultimo, rimarranno a contatto del suo essere per sempre. E' meno tormentato Soo Hyun, forse più sereno, ma sa che l'esilio era l'unica soluzione delle soluzioni possibili (Min Ki ci lascia intendere che è lui a volere una vita ai margini, costantemente in pericolo) e che il rapporto con Ji Woo avrebbe avuto una chance soltanto a patto che lui fosse stato disposto a fare un passo indietro rispetto alle sciagurate decisioni degli anni passati. Non cerca la morte, come fece quando ritrovò la sua memoria e vide le sue mani lorde di sangue, anche di quello paterno, arrivando sulla soglia della follia distruttiva. La osserva negli occhi, la lambisce, la rifugge. Continuerà ad osservare l'orizzonte e a domandarsi se il bene e il male possano scindersi dall'ambiguità della fallacità dello sguardo umano, dal furore degli impeti passionali. Quel titolo, "Il tempo del cane e del lupo", ha marchiato a fuoco la sua anima e quelle degli altri personaggi. Nessuno di loro perviene ad una risposta definitiva ed esauriente, tutti provano lo stesso disorientamento, la stessa incapacità di lettura di fronte al "tempo sconosciuto", tutti affrontano il loro tempo mortale accettando il peso della colpa delle meschinità umane o l'elevazione del riscatto morale. Per alcuni, Byun ad esempio, diventa il riscatto dall'oblio morale, una presa di coscienza che lo restituisce alla dignità umana (la sua morte in nome di un debito da saldare nei confronti di Soo Hyun, lo rende umanissimo nella sua parabola discendente. Quando l'ho visto morire non ho potuto trattenere la commozione..... Mi consola che non sia morto solo, il modo peggiore di congedarsi dall'esistenza, e che aver dato la sua vita per Soo Hyun gli abbia reso il trapasso meno amaro). Per altri, vedi Jung, l'anima nera, il vero criminale, l'assassino, la vera punizione è la vita come castigo, una vita che ti sottrae tutto il potere temporale, il potere di vita e di morte sulle identità perdute, una vita che ti chiede conto dei misfatti commessi. Sarebbe stato troppo facile per lui morire di fronte all'orrore delle morti sulla sua coscienza. Non merita di vivere dopo le atrocità compiute, però vivrà per ricordare.
Il finale, come lo è stato per thunderbolt, è stato per me perfetto.
L'ho visto, rivisto, masticato e continuo a riviverlo nella mia mente sentendo con dispiacere che questa storia e suoi personaggi mi mancheranno. I non detto sono calibrati almeno quanto le risposte esplicite e non si sente la necessità, paventata da alcuni appassionati, di un sequel.
Va bene così, aggiungere altro guasterebbe la ricchezza emotiva, quel riflettere sulla condizione della natura umana che questo drama ci ha regalato. Mutuando dai lungometraggi d'azione, in primis facendo propria la lezione del maestro John Woo, questa produzione ha dato corpo a uno stile improprio per i k-drama e ha diretto il ritmo della trama verso una progressione della tensione nervosa prossima all'esplosione definitiva.
Ripeto, va bene così.
Fine dello sproloquio.

SPOILER (click to view)
E' strano, ma le parole di questa ragazza, spero di non aver sbagliato sesso, hanno il potere di stimolare la mia scarsa propensione alla scrittura.
Come al solito, parto dalle sue osservazioni e cercherò di esprimere il mio pensiero evitando di ripetere concetti già detti l'ultima volta.
Anch'io, sono rimasta molto colpita dalla serenità interiore di Ji Woo, una dura conquista dopo tante tribolazioni, e dalla forza di questo sentimento d'amore capace di indurla a comprendere i travagli interiori del compagno ancora alla ricerca di se stesso, continuamente in viaggio, una bella metafora che va dal letterario allo spirituale fino agli spostamenti "materiali", fisici. Della citazione dal romanzo La storia infinita non mi ero resa conto, anche se quando tradussi le parole in inglese di coolsmurf, penso tradotte a loro volta dai sub cinesi, intravidi una luce particolare nel senso di quella frase, soprattutto rivolgendola verso l'esistenza di Soo Hyun. Se noi leggiamo la trama del libro ben comprendiamo, il perchè di quella citazione da parte degli autori: il tema dell'incomunicabilità, Soo Hyun conduce una vita serena nonostante il sua triste infanzia, però non riesce a comunicare ai suoi affetti più cari, il padre, la madre e il fratello, il disagio e la sofferenza per il trauma della morte della madre, tiene dentro di sè il dolore che si presenta puntualmente attraverso la fase onirica notturna, per poi doverlo affrontare, in tutta la sua spietatezza, nell'incontro della vita con Mao; il tema dell'imprigionamento nella descrizione di una vendetta ineludibile, violentemente ancorata allo stato di sofferenza emotivo di Soo Hyun che finisce per secolarizzarlo in una gabbia senza uscite, la finzione di Kay, portandolo attraverso tragici eventi alla continua ricerca della sua volontà e quindi, di se stesso. Si perde, la memoria lo abbandona, costruisce una nuova personalità vivendo una nuova vita, qui il confine tra realtà e finzione risulta annullato, perchè Kay fagocita l'anima di Soo Hyun, anzi si annulla, per poi ritrovarsi sempre imprigionato nella stessa gabbia di partenza, la vendetta. Questa disquisizione letteraria mi è servita per dimostrare come Han Ji Hoon e Yoo Young Jae siano riusciti ad attingere in modo significativo al testo di Ende, e non solo, facendo proprie, ma qui mi arrampico un pochino sugli specchi, alcune suggestioni nell'utilizzo dello spazio-tempo nell'intreccio del drama. I salti temporali, quell'analessi e quella prolessi continua che hanno influito anche sul ritmo del racconto, parecchio sostenuto, specie da metà in poi, quando il tempo è tornato al presente dopo il flashback iniziale, ma potrebbe non essere intenso in quel senso, cioè non è detto che il protagonista dopo l'inabissamento abbia avuto un momento retrospettivo del passato, potrebbe essere stato un semplice artificio degli autori per spiegare chi era il protagonista e quale fosse stata la sua vita.
Insomma, il punto del mio discorso è che mi sono arrovellata il cervello a cercare i riferimenti cinematografici con i film d'azione di Hong Kong e invece le risposte del processo creativo di Time Of Dog And Wolf risiedevano nel romanzo di Ende. Comunque, non disperdo al vento il discorso accennato in precedenza sui film Infernal Affairs (2002), The Bourne Identity (2002) e Face/Off (1997), perchè mutuando da quelle storie e da quei linguaggi, la regia del signor Kim è debitrice soprattutto del maestro John Woo anche se non ha il coraggio di inoltrarsi nei territori pericolosi dello slow motion, salta fuori la ragione della novità di Time Of Dog And Wolf nel panorama dei k-drama.
Partendo dalle implicazioni visive e filosofiche del modo di dire francese il entre di heure chien et il loup, Han Ji Hoon e Yoo Young Jae prendono per mano i due stereotipi più abusati dai drama coreani, la vendetta e la perdita di memoria, e mettono in atto su di essi un percorso di vita, più percorsi esistenziali che mirano a mostrare una dimensione spirituale umana che mette al centro il dubbio, il disorientamento verso le false certezze, la crudeltà delle meschinità e delle miserie umane. L'effetto finale, costruito grazie a una scrittura che privilegia una forte caratterizzazione psicologica dei personaggi, è dirrompente, perchè si ha la consapevolezza che il confronto quotidiano con se stessi e con l'altro da sè è condizionato da una visuale ambigua, in chiaro-scuro, verso il mondo dei valori morali universalmente condivisi. L'eclissi dell'abominio coincide con l'alba della speranza nella vita di ognuno dove, a volte, ci viene concesso il lusso di trarne le fila. Quel duello finale tra Mao e Soo Hyun (una scena strepitosa, girata ed interpretata in modo divino da Junki e da Choi Jae Sung) non è forse l'estrema sintesi di tutto questo mio discorso? L'indistinto come una persecuzione, il legame mortale tra il bene e il male non è ben reso dalle quelle mani unite di due corpi riversi sul pavimento di un capannone? Sembrava tutto definito all'inizio, la vendetta, il colpevole, i buoni e poi, tutto si è spento in quel senso di smarrimento di Mao di fronte alla rivelazione dell'orologio del suo miglior amico, quello ucciso per sua mano, il padre di Soo Hyun. Abbassa la pistola e lascia che l'arma dell'antico rivale, il suo figlio putativo, possa trafiggerlo (ma poi, sarà lui a uccidersi), ma non prima di aver reclamato il suo ruolo di padre, perchè nonostante tutto l'odio e il rancore di Soo Hyun, lui si era sentito padre, padre per davvero. Una volta gli disse che "loro due erano una cosa sola" e il tradimento consumato per mano di quella maledetta chiavetta USB, rivela il dolore di un uomo colpevole di essere un criminale, ma, umanamente parlando, è anche maschera tragica di una vita consumata dall'abbandono, Mao era un orfano cresciuto senza legami affettivi, dal desiderio frustrato di formarsi una propria famiglia, le sue donne lo lasciano e lo respingono, dalle catene della colpa di una coscienza attiva, conosce il valore della vita e della morte, ma è inerte, quasi incapace davanti a delle scelte radicali, il cambiamento del proprio modo di vivere, ad esempio. Si uccide, non prima di aver chiesto ”Qual è il tuo nome?”, e di fronte al diniego, dice ”Non importa, tu sei Kay, mio figlio”, lasciando la verità in quelle foto ingiallite dal tempo, lui e Dong Jo, lui e le sue donne e in quel grido disperato di Soo Hyun. Le due mani intrecciate, passato e presente che si ricongiungono dopo tanti silenzi e tanto dolore.
Il futuro?
Un tramonto infuocato dove sperdersi per poi ritrovarsi, forse.

view post Posted: 5/1/2011, 16:08     Time of Dog and Wolf - K-drama
Finito! Finito!
Avrei voluto che non fossero finite le puntate...
Un C A P O L A V O R O!!!!!!
Questo drama merita un bel 10 infinito, io ho gusti difficilissimi ma è un drama che rivedrei e rivedrei ancora ed ancora.
Pieno di suspence, per nulla banale e molto imprevedibile. Ho amato tutto il cast, ognuno aveva in sè qualcosa di speciale.
Tutto è stato girato perfettamente, anche se Ji Woo era l'unico personaggio un pò morto ma ugualmente apprezzabile. Poi Giraffe, anche qui è una statuetta come in Antique Bakery, dove spicca solo due paroline alla fine ed lo si vede senza occhiali. Povero!
SPOILER (click to view)
La scena in cui Soo Hyun riacquista la memoria è stata davvero molto intensa, in effetti era dura reggere tutto quel peso e scoprire in che persona si era trasformata.
Normale, che avesse pensato di suicidarsi!!!

Mi sembrava di essere un tutt'uno con lui... un drama psicologico che è capace di far immedesimare lo spettatore nei loro panni.
Mao, anche se era un boss mafioso, era anche una persona con un cuore umano capace di provare sentimenti profondi e non una macchina dal cuore di ghiaccio.
E non potevano altro che creare un finale più azzeccato, molti forse saranno rimasti delusi ma è un finale che ci sta bene... poi era anche molto bella l'inquadratura
SPOILER (click to view)
quando Mao morto e Soo Hyun si accascia a terra e loro mani si uniscono, come simbolo dell'amicizia, come se fosse il fantasma del padre che lo stesse stringendo! Poi il fatto che Soo Hyun non è più ritornato il ragazzo tenero di una volta lo si può comprendere, alla fine quando aveva perso la memoria era uscito il suo vero "io" oscuro e quando l'ha riacquistata è ovvio che sono rimasti quei tratti di Kay, alla fine è se stesso, tutti i fantasmi del passato e il peso che portava nel cuore sono svaniti determinando la nuova persona che è diventata.

Ad ogni modo Lee Jun Ki è un attore sorprendente, un attore/diamante dalle mille maschere come si diceva in Glass No Kamen, capace di interpretare qualsiasi ruolo... finirò tutta la sua filmografia!!!
Conoscete altri drama con questo genere di azione/spionaggio ma coinvolgenti? The Devil e Resurrection come sono?
Invece la Raw del film Time Between Dog and Wolf dove lo posso trovare? Ho solo trovato i softsub italiani.
Sarebbe bello se facessero un seguito del drama... o un drama diverso con gli stessi attori.
view post Posted: 4/1/2011, 21:27     Time of Dog and Wolf - K-drama
Ancora non ho letto nessun commento di questo topic...
sono ancora all'ottava puntata...
Woww!!!!! Me lo sto gustando proprio.... erano due mesi che un drama non mi prendeva così tanto, sono in fibrillazione!!!
Mi sorprendo anch'io stessa, sarà normale?
Mi piace la trama, l'ambientazione, la storia, la lotta tra gang, e poi Lee Jun Ki qui è... non esistono parole!
Avevo visto alcuni suoi drama-movie, ma qui è davvero geniale a recitare ed anche molto più uomo.
Tutti gli altri personaggi sono davvero bravi.
Vorrei che le puntate non finissero ma ora sono proprio curiosa di sapere come andrà a finire.
SPOILER (click to view)
Ha perso la memoria, ed ora sta diventando un simpatizzante di Mao... cavoli, quanto vorrei che recuperasse i ricordi!!!! O come in questa scena finale dove lei lo riconosce quando Mao, il suo padre biologico è andata a trovarla.... cavoli, Soo Hyun le ha sorriso! Una mazzata al cuore le avrà dato! Se non avesse perduto la memoria, non le avrebbe mai sorriso in quella maniera!!!!

Cercherò di finire le puntate prima di ritornare alle lezioni del Master, altrimenti non avrò più molto tempo e con la curiosità che mi muore non resisterei.
Grazie a tutti quelli che mi hanno caldamente consigliato di vedere questo drama!!!!
view post Posted: 3/1/2011, 16:17     Antique Bakery - Cinema
Un film semplice e simpatico, ma ad essere sincera preferisco la versione anime. Gli attori carini e genuini… mi aspettavo un po’ meglio.
Comunque so che c’è anche la versione drama del 2001, aspetterò che escano i sottotitoli italiani e poi me lo vedrò.
view post Posted: 3/1/2011, 16:05     Tada Kimi wo Aishiteru (Heavenly Forest) - Cinema
Mmmmmmm… questo film manca della parte più integrante della storia!
SPOILER (click to view)
Il protagonista non ha avuto la possibilità di vivere il suo amore, era ormai troppo tardi ed ora non farà altro che crogiolarsi nei rimpianti al ricordo delle parole di lei quando gli diceva che un giorno lui avrebbe rimpianto di non averla avvicinata prima al suo cuore. Quanto avrei voluto che si fossero incontrati…

Il film mi ha presa solo alla fine, all’inizio fino a quasi tutta la durata del film non mi ha coinvolta molto, troppe pause, troppe scene incomplete, discorsi a metà…
view post Posted: 3/1/2011, 15:45     Prosecutor Princess - K-drama
Il mio drama preferito ed uno dei primi che ho visto dopo due anni da Nana e Glass no Kamen.
Quanto avrei voluto che gli episodi fossero stati infiniti, ho apprezzato tutti gli attori e soprattutto i protagonisti. Anche la storia, le scene di azione, l’apparenza, gli stati d’animi interiori, il sacrificio, l’amore, la loro sofferenza… il loro era un bellissimo amore, insolito e mi ha fatta sognare… Anche se sinceramente avrei preferito in un finale più intenso,
SPOILER (click to view)
magari con un bel bacio passionale! Ih ih ih!

Con questo drama, ho conosciuto e mi sono “innamorata” di Park Shi Hoo. Vorrei vedermi tutti i suoi drama ma purtroppo non ne hanno sottotitolato, almeno che io non sappia oltre a Iljimae.
view post Posted: 30/12/2010, 20:00     Devil beside you - C-drama
CITAZIONE (MissCelie @ 28/12/2010, 02:29) 
CITAZIONE
Cara MissCelie, la domanda sul baffetto ce la siamo posta inesorabilmente tutte quante, e sarà che c'ha sentite, ma poi per fortuna se ne è liberata

ahahah, bene! tiro un sospiro di sollievo xD!!! nelle scene di baci mi chiedo sempre.."caro dolce mike, ma come fai a guardare quei baffi e rimanere impassibile??"

Ah menomale, sono sollevata nel sapere che finalmente si è decisa a togliersi il baffetto... era impossibile non notarlo, e ciò rovinava un pò la sua femminilità.
view post Posted: 30/12/2010, 18:54     Love Contract - C-drama
Un drama che ad ogni episodio che avanzava diventava sempre più pesante, per certi aspetti anche inquietante… non coinvolge, ma ti fa provare sempre più un senso di angoscia. Non lo definirei drammatico ma inquietante…
alcuni episodi hanno delle scene comiche… altri erano noiosi…
purtroppo quando inizio qualcosa, bene o male lo finisco tutto. Non riesco a lasciare nulla a metà, arghhh!!!
Cmq qui la recitazione non è per nulla delle migliori, sembrava di essere a teatro ad assistere ad una rappresentazione teatrale pertanto non hanno recitato in maniera abbastanza realistica come richiede un drama, un film o telefilm…
Però si può notare come qui Mike He sta iniziando a germogliare e dare i suoi frutti, infatti negli ultimi suoi drama è davvero bravo oltre che è migliorato pure fisicamente. In questo drama… meglio non commentare, era solo agli inizi…
Invece la madre di Ken era un personaggio davvero molto dolce e che ti metteva di buon umore con la sua semplicità ed ingenuità...
Per quanto riguarda il finale? Non ho parole, mi stanno antipatici questi finali assurdi!!!!!!
view post Posted: 27/12/2010, 01:26     The King and the Clown - Cinema
Finito di vedere il film e con i miei genitori, forse perchè non mi vedevano da 5 mesi e si sono messi a vederlo con me ma cmq a mio padre piacciono queste storie di Re dell'altro mondo.... è il secondo film asiatico che si sono visti con me, dopo Be With You...
a mio padre è piaciuta la trama, di questo Re così crudele e dopo il film ha incominciato a narrare con un lungo monologo le dinastie dei vari Re, della loro cultura, ecc.
Non è un film che mi ha coinvolta tantissimo ma è stato girato benissimo, tutto impeccabile (recitazione, luci, costumi, ecc) e l'attore Lee Jun Ki nella sua parte è stato formidabile tanto che i miei genitori non credevano fosse un maschio, per quanto era bravo a trasmettere una femminilità sensuale.
SPOILER (click to view)
Lee Jun Ki, in questo film, sembra davvero una donna da una bellezza delicata ed era molto sensuale nel modo in cui ballava.
Ma secondo voi quella schiena nuda è sua o di una controfigura?

Cmq è un film molto ma molto "serio"... ma interessante il fatto di aver usato come strategia
SPOILER (click to view)
la commedia dei buffoni per mascherare la corruzione alla spalle del Re.
view post Posted: 27/12/2010, 01:11     Ima Ai ni Yukimasu (Be With You) - J-drama
Non so in questo topic posso commentare anche il film...
Poco fa ho finito di vedere questo film... con i miei genitori... sono riuscita a convincerli ad entrare a fare parte anche dell'altro mondo...
o forse perché non mi vedevano da 5 mesi che si sono messi a veder il film con me...
fatto sta che si sono commossi... e mio padre non è il tipo che si commuove... bene bene...
ci è piaciuto molto il film, a me sembrava come una favola, poetica, dolce senza essere banale. Il finale l'ho apprezzato, dopo avermi fatto scendere un paio di lacrime alla fine è riuscito a farmi sorridere.
SPOILER (click to view)
Pazzesco, alla fine il loro era un amore corrisposto solo che non lo sapevano. :)

Invece ricordo che quando vidi Koizora era stato davvero un trauma con fiumi di lacrime e un nodo in gola che non dormisi per nulla tutta la notte...
Chissà se il drama è diverso... devo ancora vederlo.

Edited by kushina82 - 27/12/2010, 12:34
view post Posted: 27/12/2010, 00:44     Proposal Daisakusen - J-drama
CITAZIONE (Gelsika @ 26/12/2010, 23:30) 
In effetti, pur essendo vagamente thrash (con i suoi alleluja chance)

L'unica cosa che non sopportavo era quel ridicolo Alleluja Chance, stonava ad ogni episodio. Mi ricordo che ogni volta che doveva pronuciare la fatidica frase magica contavo i secondi e tra me e me dicevo "spicciati con la frase e vai avanti!!!". :smoke: Scusatemi!!!
:hua:
view post Posted: 23/12/2010, 19:01     Virgin Snow - Cinema
Un film che non mi ha detto moltissimo, all'inizio sembrava carino ma via via poi è diventato banale.
Un peccato davvero considerando gli attori, un film che a mio avviso li ha sprecati.
view post Posted: 19/12/2010, 22:27     Proposal Daisakusen - J-drama
Devo confessare che questo drama mi ha fatto molto riflettere, soprattutto per quanto riguarda i rimpianti e qualche lacrima è scappata...
ma almeno l'ho presa come filosofia di vita, meglio seguire il proprio cuore ora senza rimandare al domani, ad un momento o luogo migliore,
ma ascoltarlo adesso e dire quello che si sente dentro prima che sia troppo tardi!!!
Anche perché non ci è permesso fare viaggi nel passato!!!!!
E' stato davvero bello vedere anche lo Special.
SPOILER (click to view)
Sono contenta che Ken è riuscito ad aiutare i suoi due suoi amici e farli sposare senza problemi.
Sinceramente speravo in un finale più intenso tra Ken e Rei, ma va bene così.
150 replies since 30/6/2009