Viste anche io le prime due puntate di questo drama. Per ora siamo solo all’inizio, i due primi episodi sono solo introduttivi e ancora non si può capire come si evolverà la situazione. La trama sembra interessante e spero verrà sfruttata al meglio senza cadere nel banale o nel “riempitivo” per coprire tutta la trentina di puntate della serie.
Come dicevo, gli eventi sin’ora narrati fungono da cappello introduttivo a questa storia futuristico/storica. Questo nuovo RPG ideato per vivere con la propria coscienza (possiamo dire così? In realtà si parla proprio di una vero spostamento del sistema nervoso del giocatore dal mondo reale al mondo virtuale. Ricordiamoci che siamo in un ipotetico 2030 per cui la ITC si è molto evoluta
) nell’antica dinastia Tang, porta i nostri protagonisti a far parte di un periodo storico con tutti i suoi pro e contro.
Sembrano esserci due “coppie” principali di protagonisti:
Ning Xin (Charlene Choi)-Ye Fan (Nicholas Tse) e Zhao Xiao Zhao (Kenny Kwan)-Ye Jing Yi (Wu Ya Qiao).
La prima è una coppia che inizia a dare segni di crisi, la seconda nasce da un affetto nato 14 anni prima quando erano solo bambini che la vita hai poi separato.
L’antagonismo esistente tra tra Ye Fan e Zhao Xiao Zhao nel settore della programmazione dei giochi virtuali fa si che quest’ultimo riesca ad hackerare il firewall del nuovo JX003 della JS Corporation e ad inserirsi come concorrente durante il test di presentazione del videogame.
Da qui iniziano i problemi dei giocatori scelti dalla JS Corporation come tester del nuovo RPG poiché, grazie al lavoro del programma dell’hacker, tutti perdono i ricordi della loro coscienza umana ed iniziano a credere di essere veramente dei personaggi dell’era Tang.
Ora sta ai creatori del gioco risolvere questo problema di sicurezza e cercare di riportare sani e salvi nel mondo reale tutti i giocatori bloccati nel JX003, superando in astuzia e tecnica il lavoro fatto dall’hacker. Intanto però ai concorrenti non rimane altro che "giocare"...
Per quel che mi riguarda essendo un genere wuxia non è proprio uno dei miei preferiti. Apprezzo sicuramente maggiormente le scene che esulano dal combattimento tipico del genere e che è portano avanti lo sviluppo della storia e dei personaggi. “Carne al fuoco” c’è n’è tanta, e le premesse sono abbastanza buone, ora vediamo come procederanno gli eventi