Sono anche io riuscita a vedere il
secondo episodio un po' ieri e un po' oggi e sicuramente ho provato meno malessere rispetto alla visione del primo episodio: il motivo è quello di cui ha parlato l'altro giorno claus, ovvero la mancanza di scene eclatanti, che dal mio punto di vista è solo un bene
Ci sono tante cose di cui potremo parlare di questo episodio, ma ce ne sono tre in particolare che mi hanno colpita -non positivamente:
1) il finale di episodio --> Kyoko e il suo enorme problema di percezione della realtà
2) il "passato" di Hoshina
3) la scena della telefonata della sorella
Punto 1:
CITAZIONE
Ma Kyoko... che PROBLEMI HA?!
Sto pensando a tutti i suoi pensieri del 1 episodio...ma erano veri?!
Come claus, anche io sono rimasta alquanto turbata dal comportamento di Kyoko. Nel primo episodio abbiamo capito che non riesce a lasciarsi alle spalle una situazione di abusi terribili ma che allo stesso tempo non riesce a vedere Hoshina
come un mostro a tutti gli effetti perché conserva nel cuore il ricordo del conforto che in passato è riuscita a trarre da lui
sebbene ho iniziato a storcere il naso subito con la scena della
presunta gelosia e della scena al ristorante
quando Kyoko segue Hoshina e Iida fuori dal ristorante e
dice di essere preoccupata per Iida e vuole occuparsi lei della sua incolumità
le mie speranze si stavano riaccendendo ma proprio alla grande: pensavo di essermi fatta ingannare dagli sceneggiatori che volessero infilare il sospetto che stesse succedendo "quella cosa" e invece zam! Kyoko ci stupiva all'improvviso. Ma invece no.
Io non dico che non sia realistico che purtroppo una persona coinvolta in una relazione violenta e tossica non riesca nonostante tutto a "dimenticare" il suo amore e faccia quindi cose molto discutibili dettate dalla debolezza o dalla paura o dall'incomprensione... però cavolo, come fai a non pensare che anche Iida rischia di subìre gli abusi che hai subìto tu? Come fai a non pensare neanche per un momento che sia terribile che Hoshina si possa avvicinare a chiunque altro?
E' come se, visto che lui "l'ha confortata" in passato, allora è tutto giustificato e non permanesse alcuna traccia della violenza.
Ripeto, ci sta che Kyoko
sia ancora fortemente dipendente da lui, è brutto, ma non impossibile
Non ci sta invece che non abbia la minima percezione del pericolo e delle cose orribili che ha fatto e che continua a fare e che continuerà sicuramente a fare.
Secondo me c'è proprio un grosso problema di
rappresentazione. Stanno trattando dei traumi terribili come un drama scolastico a target più basso tratterebbe un dispetto tra compagni o un'incomprensione adolescenziale. Peccato che sia completamente fuori luogo.
Punto 2:
Scena del
piccolo Hoshina che subìsce la violenza di un padre evidentemente fuori di testa come lui adesso
CITAZIONE (<moko-me> @ 14/4/2018, 19:33)
Lui è bipolare. Non posso nemmeno definirlo cattivo perché è ovvio che
abbia problemi seri, ha un serio disturbo della personalità.
Eccoci. Ne ero certa. Come possiamo fare ad accettare che ci sia un pazzo e che la protagonista poverina ne sia comunque perdutamente innamorata e non sappia come fare? Ah certo, diciamo che
anche lui ha sofferto tanto, poveretto, così è tutto ok e i nostri spettatori si impietosiscono.
No, no, no e no. Non me ne importa proprio niente se l'ambiente familiare di Hoshina è stato tutt'altro che idilliaco.
Ha sviluppato un problema di personalità? Allora lo devono fare curare, non farci vedere accenni del suo passato sofferente, perché proprio è un modo becero di confondere uno spettatore che magari sta subendo lui stesso delle situazioni difficili
Punto 3:
Avevamo intuito che i rapporti tra Kyoko e sua madre non fossero propriamente calorosi e qui abbiamo una conferma
che questa donna sia un autentico rifiuto umano e che i servizi sociali avrebbero dovuto salvare molto ma molto tempo fa la povera Kyoko
ma la cosa che a me ha scocciato maggiormente è stata l'ideona di far fare 'sta telefonata alla sorella. Ma dai, che senso ha?
Da come inizia la telefonata, sembra che le due sorelle abbiano un buon rapporto, l'altra la chiama e le parla tutta arzilla e allegra, come se si sentissero tutti i giorni e condividessero qualche cosa di sano.
Poi improvvisamente la mamma le fa notare che "Kyoko fa schifo, non le devi parlare e non la devi invitare che se no getta disonore su di noi" e lei, ops, si ricorda che è proprio così, che sciocca, come aveva fatto a dimenticarsene?
... Come mai non ha pensato a chiamare la sorella da sola da qualche altra parte, visto che sa perfettamente che la madre l'ha sempre detestata e non vuole che abbiano interazioni pubbliche? E soprattutto, come fai ad accettare come se niente fosse quello che viene detto, se un secondo prima ti comporti esattamente all'opposto?
Secondo me siamo davanti a sceneggiatori che non hanno la minima idea di come tenere assieme tutte le patate bollenti che tirano fuori minuto dopo minuto: possibile che non ci fosse un modo più credibile di farci sapere quando schifo faccia la madre di Kyoko?
Io sono allibita soprattutto da questa incapacità, mi sembra proprio insultante sia nei confronti dello spettatore, che dovrebbe pretendere un minimo di logica nelle interazioni tra i personaggi, sia soprattutto nei confronti di chi vive veramente questo genere di drammi: vi dico solo che ho visto questo episodio in streaming su kissasian e il primissimo commento lasciato alla puntata era di una ragazza che faceva capire di essere anche lei coinvolta in una relazione terribile e diceva qualcosa come "No, Kyoko, non cadere nella sua trappola... siamo in questa situazione insieme e ce la faremo entrambe ad uscirne"
ma una rappresentazione di questo tipo veramente ti aiuta? Secondo me butta ancora di più giù.
Altre situazioni completamente nonsense, come notava anche claus: l'editore. Punto.
Capisco che una cosa sia l'intrattenimento e un'altra cosa il messaggio etico... però mi rendo conto che per me stia diventando sempre più difficile accettare che tematiche così serie vengano trattate in modo tanto superficiale.
So anche che due episodi potrebbero essere troppo pochi per un giudizio così lapidario da parte mia, ma la verità è che ho poco tempo da dedicare ai drama nella mia quotidianità e non mi va di sprecarlo con un prodotto che già dalle premesse mi fa storcere così tanto il naso.
Mi spiace tanto abbandonare la visione di gruppo, perché mi piace tantissimo condividere con voi le mie opinioni e capire punti di vista differenti, ma io e questa storia non penso andremo mai d'accordo... Sicuramente continuerò a leggervi però, nella speranza di cogliere una risalita!
(PS: avevo pensato di articolare il commento in soli tre punti da trattare brevemente per evitare di ammorbarvi troppo con i miei pipponi
e invece è venuta comunque fuori una sleppa assurda, scusatemi!)