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Votes taken by choiaera‚

view post Posted: 4/11/2017, 23:31     +1Go Back Couple - K-drama
Chi mi conosce (o comunque chi ha avuto modo di incrociare la mia strada qui sul forum) sa perfettamente quanto io sia critica nei confronti dei drama e, in generale, su dieci solitamente me ne piacciono due.
Ecco, questo è uno di quei due.

Ho appena finito di vedere i due episodi di questa settimana (fino alla puntata 8) e posso dire con certezza che solo nel caso di Queen for seven days mi sono sentita così coinvolta da dover vedere la puntata il giorno stesso.

La storia è bella, calda e coinvolgente; i personaggi sono ben studiati, approfonditi, vivi, vissuti; le vicende ed i dialoghi sono davvero intensi e più di una volta mi hanno lasciato davvero senza fiato. anche l'ambientazione a cavallo tra i due millenni è bellissima.

In queste due puntate abbiamo visto moltissimi cambiamenti. Il rapporto tra i due coniugi (ex) si sta trasformando nuovamente, i second lead sono praticamente spariti quasi del tutto se non per brevi comparsate. Si sono brevemente affrontate anche le vicende della seconda coppia e dell'amica Sul di cui sapevamo solo che non faceva parte del presente di Jin Hoo, non avendola vista nei primi episodi.
Adesso si chiariscono molti punti e sorgono tuttavia altri nuovi interrogativi - in me per lo meno.

È stato molto bello, nell'episodio sette, il modo in cui Ban Do e Jin Hoo abbiamo unito le forze per dare una lezione al Dottor Park, utilizzando le conoscenze della donna acquisite nei drama; è stato un episodio leggero, divertente, eppure con quella nota di serietà di fondo data dall'argomento trattato: ovvero le donne,
madri di famiglia ma anche semplici ragazze, innamorate del proprio uomo,
che benché siano consapevoli del tradimento e ne abbiano le prove, preferiscono soffrire in silenzio piuttosto che lasciare il proprio uomo. Paura, viltà, qualsiasi cosa sia, anche semplice mancanza di coraggio, è stato tratteggiato in modo davvero fine.

Anche il tanto atteso confronto è avvenuto,Ban Do ha capito che la moglie ha creduto di essere stata tradita, lei ha uno sfogo piuttosto duro nei suoi confronti e allo stesso tempo disilluso e stanco e tutto ciò che lui ha detto mi ha fatto salire il magone "non stai parlando di me, vero? Io...non ti ho mai tradito". :sniff:


La puntata si chiudeva con un Ban Do che correva verso qualcuno ed una Jin Hoo che veniva salvata da un'aggressione. Ecco che all'inizio della nuova si scopre che entrambi avevano un "incontro" con i rispettivi second lead. Lui con la ballerine,
scappata di casa; lei con il bel chaebol che da bravo principe azzurro la salva.
Se prima tifavo per queste coppie senza remore adesso non è più così.
Sia lei che lui non sono due ventenni, sono due persone adulte che si comportano da persone adulte e non possono davvero continuare ad avere a che fare con ragazzini.
Si sono divertiti, hanno rivissuto la loro giovinezza, ma è il momento di tornare alla vita vera. La ballerina lo dice nel modo più giusto:
"Io a te non piaccio. Mi guardi e mi parli come fa mio padre, non come un ragazzo a cui piaccio". AMEN.


Ho amato il finale dell'episodio.
Non capisco se il prossimo episodio davvero si svolgerà di nuovo nel presente, del resto siamo all'esatta metà, e quindi se è finito il tempo del passato e adesso dovranno affrontare le conseguenze di ciò che hanno cambiato nel passato.
Tuttavia solo Ban Do sembra ricordare di essere stato nel 1999, Jin Hoo sembra abbastanza stupita del comportamento del marito. Spero che non sia stato tutto un sogno o qualcosa del genere.


È stato anche molto bello il modo in cui è stato affrontato il discorso maternità.
Abbiamo scoperto che in realtà Ban Do non c'entra niente con la morte della madre - ma lo avevamo già capito che in realtà è morta per complicanze ai reni, semplicemente lui non è arrivato in tempo per permetterle di essere presente e di stare accanto alla madre negli ultimi momenti di vita (il lavoro? il dottor Park?).

Anche il modo in cui li abbiamo visti felici il giorno della nascita del loro bambino,
il modo in cui lei ha sofferto per non aver avuto sua madre al proprio fianco,
il fatto che possa aver avuto il suo riscatto nelle parole che le dice....insomma,
mi ha molto commosso l'argomento, sotto tutti i punti di vista.


Interpreti meravigliosi, non c'è nessuno fuori posto, nessuno inadatto, nessuno che vorresti sbattere al muro. È tutto molto poetico ed io sono follemente innamorata di questo drama che avevo iniziato ritenendola una commediola romantica da poche pretese e trovandomi invece ad avere a che fare con un gioiellino. Il miglior drama on air al momento tra quelli che sto seguendo, senza dubbio.
Lo consiglio davvero a tutti. GUARDATELO.

Edited by choiaera‚ - 5/11/2017, 11:07
view post Posted: 4/11/2017, 00:08     +1While You Were Sleeping - K-drama
Che tedio.

Ho finito di vedere l'episodio 24 e confermo il parere di sun, il drama ha preso una piega prevedibile e stanca.
Questi quattro mini episodi si sono tutti concentrati sull'elemento del processo con una breve piega sulla romance e sulla madre che - presa da un raptus di follia inspiegabile - comincia a non apprezzare più il giovane fidanzato della figlia (che poi, sono fidanzati? non l'ho capito). :emu:


Non c'è il brivido del "chissà come va a finire", lo sappiamo tutti come va a finire. solo che mentre aspetti che si verifichi l'ovvio speri che ci sia qualcosa di diverso a risollevare il tutto dalla banalità. Il problema di questo drama, come di molti altri, è questa necessità di far vincere il bene ad ogni costo sul male.
Quindi noi sappiamo già che il nostro protagonista dalla chioma fluente vincerà sempre sui suoi nemici, sappiamo che lei sarà sempre dalla sua parte da brava eroina diversa dalle altre che non deve farsi salvare, sappiamo che l'amico li aiuterà a risolvere il caso e che l'avvocato farà la parte del fesso. Sappiamo che i buoni della puntata avranno esito lieto ed i cattivi finiranno in galera.
Non è nemmeno uno spoiler questo, è la sinossi dell'intero drama, un modus operandi che si ripete invariato settimana dopo settimana.
CHE NOIA.

Spero vivamente che il drama si risollevi, che nelle ultime puntate ci facciano tutti fessi e con una bella inversione ad U rendano la trama più credibile facendo
magari morire lei come capro espiatorio di tutto, come vittima sacrificale,
agnello sull'altare della ripresa di una sceneggiatura pessima.

Ma ovviamente so che non sarà così perché se tieni un dato atteggiamento e imput narrativo per 12 ore non puoi certo diventare schizzato e dare una svolta così drastica rendendo una commediola un dramone melodrammatico (o solo drammatico). :patpat:
view post Posted: 10/8/2017, 09:54     +1Richieste di consigli - Info & Richieste
CITAZIONE (Mariahm @ 10/8/2017, 09:38) 
Ciao ragazze vi seguo da anni ma è la prima volta che chiedo un consiglio direttamente, comunque ho appena finito di maratonarmi goblin e nueng nai suang e ora mi sono resa conto di aver voglia di vedere un drama in cui i protaginisti non si fanno la guerra fra di loro all'esasperazione ma che hanno un minimo di fiducia uno nell'altro. Da questo punto di vista non sono soddisfatta dai tempi di Healer o di love o2o vorrei un rapporto fra i protagonisti simile! In cui si supportano a vicenda.Consigli??

Io ti consiglio Oh My Venus è adorabile, ci sono molte scene romantiche e tanta skinship, Love me if you dare nella prima metà c'è tanta romance, poi si perde un po', ma lui si muove quasi sempre per lei; Fight for my way, un rapporto tra migliori amici che diventano qualcosa di più e si supportano a vicenda quasi sempre;
Shopping King Louis questo personalmente è il più tenero e romantico che io abbia mai visto, Moonlight Drawn by Cloud, uno storico molto romantico, ma deve piacere il genere; Kill Me, Heal me, super romantico ma anche molto interessante dal punto di vista della trama;
Jaelousy Incarnate, personalmente uno dei miei preferiti, all'inizio lui la odia un po' ma poi io ho visto quel genere di rapporto che tu cerchi.
view post Posted: 28/7/2017, 10:45     +1BEST DRAMA 2016 - FINALISSIMA! - Polls & Games conclusi
Io mi ritrovo a votare nuovamente per Jaelousy Incarnate. Ci ho pensato attentamente e secondo me ha un grande merito: quello di aver saputo unire ad una deliziosa e piacevole commedia romantica, il cui svolgimento e la cui interpretazione, a mio modesto parere, è stato impeccabile, una campagna di sensibilizzazione per una malattia troppo spesso sottovalutata. Credo sia molto semplice far passare un messaggio attraverso un prodotto simile e credo anche che abbia raggiunto molte più persone di una pubblicità progresso. Mi ha lasciato molto, mi ha fatta emozionare per 24 puntate e lo consiglio vivamente nonostante forse alcune puntate di troppo alla fine che si possono facilmente perdonare.
view post Posted: 23/7/2017, 00:58     +11 Litre of Tears - J-drama
Questo dorama non può essere votato in decimali. Credo di non essere capace di darvi un voto.
Ho appena concluso la visione dell'ultimo episodio di un dorama che iniziai tempo fa e per cui avevo bisogno di una seria pausa tra una puntata e l'altra.
Dalla sesta ho deciso di maratonarle facendomi evidentemente del male.
Ho letto anche alcuni dei vostri commenti e mi sono sentita un po' tonta perché io invece ho pianto, moltissimo. Ho pianto ogni qualvolta compariva la pagina di diario scritta con mano sempre più incerta, ho pianto ad ogni sigla finale in cui comparivano le foto della vera Aya; ho pianto di fronte alla grandezza dell'amore e della forza di una madre, di un padre, di un'intera famiglia.
Mi sono commossa perché la sorella di Aya è costretta a crescere in fretta, da sola, come spalla, bastone e ancora della sorella; mi sono commossa dinnanzi all'innocenza della più piccola che non intuendo ciò che di grave stava succedendo alla sua oneechan sbottava come farebbe ogni bambina piccola; mi ha commosso lo spirito di sacrificio del fratello che, benché ancora bambino, riesce a comprendere la situazione tanto da mettere da parte sé stesso.
Ho ancora il cuore e lo stomaco stretto in una morsa molto dura e dolorosa.
È stato un dorama che ho adorato dalla prima all'ultima scena. Il tema della malattia, della disabilità, del primo amore tradito, del legame tra giovani, delle speranze infrante, dei sogni distrutti, di una condanna a morte che pesa ogni giorno sulla testa e la forza assoluta che Aya dimostra nel voler lottare, vivere, ed essere felice. Ogni cosa è trattata con la massima cura, delicatezza e attenzione.

È un dorama che mi ha lasciato fortissimi sentimenti, che mi ha fatto davvero versare moltissime lacrime, dall'inizio alla fine, non saprei che altro dire.

È vero, probabilmente come ha detto qualcuno la storia è stata rimaneggiata per essere appetibile cinematograficamente ma gli interpreti hanno reso bene senza cadere nel dramma e nel dolore e in lacrime e grida a Dio. Sarà che sono partita con l'idea che non mi sarebbe piaciuto, sarà che io e i J-drama siamo bisticcio mentre questo mi ha fatto venire i brividi, sarà che l'ho sempre visto di notte...chissà.

La riflessione che porta a fare, l'analisi di coscienza che si compie su sé stessi grazie agli spunti che vengono dati puntata dopo puntata, è assolutamente profonda e a tratti dolorosa. Perché spesso dimentichiamo quanto si è fortunati ad essere vivi e in salute.

Non riesco a dare un voto a questo dorama, ma credo sia il più bello e intenso che io abbia mai visto. Spero che tutti possiate trascorrere delle ore al fianco di Aya riconoscendovi grati per il dono che avete.

Edited by choiaera‚ - 23/7/2017, 02:15
view post Posted: 22/7/2017, 17:08     +1Kleun Cheewit (Waves of Life) - AltrAsia
Rieccomi di nuovo qui per il commento finale. Devo dire che nonostante l'inizio lento, nonostante io abbia iniziato e abbandonato questo lakorn quattro volte, alla fine, grazie all'aiuto e al consiglio della mia conterranea HyeSoo (e molta perseveranza) sono riuscita a finire questo lakorn. E non mi sono pentita di aver seguito il consiglio perché è vero, superato l'episodio 7 è tutto in discesa.

Parto con il dire che il mio voto per KC è 7+. Non è altissimo per due motivi in particolare: la seconda coppia mi ha molto annoiata benché entrambi gli attori mi piacessero molto. Non ho visto molta chimica tra loro e una storia che poteva avere del potenziale ma non è mai decollata. Quindi alla fine ho preso a skipparla alla follia. Il secondo motivo è la terza coppia. Piak, la sorella di Thit, è un personaggio altamente odioso che diventa sopportabile solo al quindicesimo episodio. Per il resto del tempo è tutta grida e ululati vari. Che odio.

Ora passiamo al resto. Ho amato alla follia la coppia principale per la seconda metà del lakorn, ogni loro momento era buono per darci una severa dose di skinship ed io sono stata molto felice di ciò. I baci sono bruttini, in Corea ormai siamo passati a limoni pesanti, in Thailandia ancora siamo a sfioramenti di labbra. Ma non importa perché qui si toccano, tutto il tempo! Viva i lakorn. Abbracci, sfioramenti, lei sopra di lui ogni due per tre...baci forzati. Perché ho aspettato tanto per vedere lakorn? Eh?

Il carattere di Jeerawat l'ho molto amato. È una donna forte, indipendente, una lottatrice, un'amica meravigliosa, una gran persona. Sono sempre stata dalla sua parte anche se alcune volte ho trovato davvero fastidioso il suo atteggiamento del volersi tenere tutto dentro. Se avesse parlato subito si sarebbe risparmiata molte cose. Forse io, nel mio skip, mi sono persa dei pezzi ma non capisco quale sia stata la ragione per la quale non abbia detto subito che lei e
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il marito di quella pazza di Piak non avessero nessuna relazione, ma continuasse a fomentare i fraintendimenti.

Le prime sei puntate sono state la sagra del fraintendimento. Lei pur di fare la forte faceva in modo che Sathit pensasse di lei ciò che voleva e che ne avesse persino la conferma dalle stesse parole di lei. Ho già detto cosa penso di questo atteggiamento: un cuore ferito che che cerca di proteggersi dall'avvicinarsi a chiunque.

Sathit mi è piaciuto molto fino a quando non è impazzito all'episodio 12.
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La scena di letto mi ha molto delusa per come è stata impostata, pensavo si vedesse qualcosa...comunque il modo in cui si è arrivati a quel punto è stato abbastanza logico. Lui si è lasciato influenzare dalle parole e dalle prove fornite dal patrigno di lei, Jee ha lasciato che un simile episodio la spingesse ad allontanarsi da lui, il suo addio. Quanto angst.


La mia puntata preferita è stata quella in cui
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Sathit, che non riesce proprio a stare lontano da Jee *mlmlmlml* si intrufola in casa sua con la scusa del rossetto. A me piacciono molto le scene di "violenza", quelle in cui lui ha cercato di baciarla; mi è piaciuto molto il momento in cui lei si è ferita il piede e lui l'ha costretta a farsi curare sul divano. Sono ancora convinta che lui l'abbia fatto perché innamorato di lei e poi, trovandosi in quella situazione con il marito della sorella, ha finto di averla presa in giro. E le mazzate se l'è meritate. Anzi, pure poche erano.


La fine mi è molto piaciuta.
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il fatto che lei sia rimasta incinta ma si fosse convinta a non volerlo incastrare con il figlio (PIARK, PRENDI ESEMPIO!), la sua decisione di lasciare il mondo dello spettacolo per crescere il bambino, il modo in cui lui cerca di riconquistarsi la fiducia di lei (anche se mamma mia quanto sono diventati melensi alla fine)..'mi ha molto emozionato il loro ricongiungimento e il Thit carino e coccoloso come lo era con Tiw.


In poche parole sono molto entusiasta di questo lakorn, lo consiglio caldamente e sono felice di averlo visto.
view post Posted: 21/7/2017, 15:47     +1Kleun Cheewit (Waves of Life) - AltrAsia
Ho visto anche l'ottava e la nona puntata e ringrazierò sempre HyeSoo per avermi convinta a non mollare. È vero che per entrare nel vivo bisogna attendere la settima puntata ma queste ultime due mi hanno completamente fatto dimenticare l'attesa.

Sathit e Jee sono bellissimi, davvero bellissimi. E capisco quale sia l'elemento dei lakorn che piace così tanto (a me per lo meno): ne succedono di tutti i colori, le cose più improbabili, e tutto si trasforma in un buon motivo per rendere la scena un motivo di ship. Ho amato ogni momento di queste due puntate.

Dalla loro avventura sull'isola, il momento in cui lui le dice di usarlo come fosse un salvagente e la porta sulla schiena, l'episodio in cui lei si apre con lui confessandogli una parte della sua infanzia, quando lui si ritrova a ripensare ai momenti con Tiw e alla fine finisce per addormentarsi sulla spalla di lei sentendosi in colpa il giorno dopo...


Ho amato il fatto che abbiano continuato
a salvarsi a vicenda. Che lei si sia fatta sparare per salvarlo e abbia sopportato in silenzio il dolore. Il modo in cui lui ha finalmente compreso che tipo di persona lei sia e come la stia proteggendo.


E ho amato, alla fine della nove, quando
P'Suka (?) Prenda una bacinella di acqua e Thit gliela tolga dalle mani per poter essere lui stesso a prendersi cura di lei (ormai ci ha fatto l'abitudine...non può lasciare il suo posto a nessuno.)


Bravissima Yaya a non rendere ridicola
la sofferenza di Jee per la morte della nonna. Anzi, il suo dolore è stato assolutamente comprensibile ed è passato bene al pubblico. Certo, potevano evitarsi i mille svenimenti ma credo facciano parte del pacchetto lakorn.


HyeSoo, grazie!

Anmetto di aver skippato tutto ciò che non vedesse in scena o Mark o Yaya.
Perché la moglie cornuta urlatrice la odio e l'altra coppia mi dà un senso di noia assoluta.


Edited by haruka86 - 21/7/2017, 20:45
view post Posted: 18/7/2017, 14:23     +1Fight For My Way - K-drama
L'ho finito e sono molto triste per questo. È stato un drama davvero molto bello, non si sono mai persi in sottotrame o angst inutili, il feeling tra i vari protagonisti è stato sempre al top e...in questo momento sono ancora molto presa dalla storia.

Partiamo dall'inizio. La prima coppia, ovvero Dong Man e Ae Ra, sono stato davvero una tenerezza infinita dall'inizio alla fine.
Tutti i loro battibecchi iniziali, il loro modo di volersi bene, i loro continui litigi e anche l'intimità che si era creata sullo schermo mi hanno fatto amare ogni secondo di loro. Anche quando è arrivato il momento meno lusinghiero.
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Il fatto che Ae Ra abbia lasciato Dong Man perché lui voleva continuare a combattere mi è sembrato inizialmente molto egoista, l'ho davvero apprezzata pochissimo in quel frangente.
Anche perché, se tutta la sua famiglia lo appoggia, se quello è il suo sogno più grande, perché devi mettergli i bastoni tra le ruote? Lui non l'ha mai frenata dal diventare presentatrice, anzi. Eppure poi, riflettendoci, ci può anche stare che lei - che ha vissuto in un certo senso il trauma della perdita della madre - reagisse in quel modo temendo di perdere l'uomo che ama.

Comunque l'ho perdonata, e alla fine mi è anche sembrata una scelta azzeccata per la trama.
Inoltre, un'altra cosa della coppia che ho amato, sono state le dichiarazioni di Dong Man.
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La dichiarazione di matrimonio schizza al secondo posto seconda solo a quella di Oh My Venus con il suo "Se ci baciamo, è il primo giorno. Se andiamo a vivere insieme, ci sposiamo." Sto ancora fangirleggiando moltissimo, e non importa che non ci sia stato l'anello, lui le ha fatto la proposta nel luogo ha più significato, che ha amato di più al mondo, e lo legherà in questo modo a lei per sempre. Adoro.

Non ricordavo più la faccenda del porridge però è stato bello vedere come ogni non detto alla fine sia stato svelato.

La seconda coppia, che all'inizio era la mia coppia odiata, alla fine devo dire che è stata la mia preferita, in qualche modo. Ho sempre patteggiato per Seol Hee, ho odiato Joo Man fino alla fine, ho sperato che lei fosse felice e che lui soffrisse un sacco ma ad oggi mi ricordo ogni momento della loro coppia.
Sono felice che fino all'ultimo nanosecondo lei non lo abbia perdonato e mi è piaciuta moltissimo la scena dopo l'incontro.
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Brava Seol Hee!
Le mazzate avresti dovuto dargliele pure prima a quello stronzo.

Ma alla fine contenta lei contenti anche noi. Da accanita haters della coppia alla fine sono diventata una estimatrice di questo stralcio di vita così vivida (tranne che per la fine a volemosebene).

Per quel che riguarda i personaggi secondari. Spero che l'attore che interpreta Nam Il, ergo il fratellastro dello scrittore di Chicago Typewriter, abbia presto una sua parte da protagonista perché devo dire che mi piace moltissimo sia come attore che come uomo. Ho molto amato il suo personaggio nell'ultima puntata e ho anche empatizzato molto con lui.
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È geloso della madre adottiva, ha paura di perderla una volta che lei si sia congiunta alla figlia perduta.
Un atteggiamento molto umano. Ma è anche bello il modo in cui dice ad Ae Ra che "La mamma ti manda questo" come se fossero effettivamente fratelli.
Una cosa bellissima.


La storia della madre era stata affrontata bene in tutta la seconda parte del drama e in questi due episodi non ci sono state grandi sorprese. Avevamo capito tutti chi fosse l'Ajumma.
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È stato intelligente il fatto che tutte le risposte non siano state date gli ultimi dieci secondi ma siano state spalmate in due episodi in modo da lasciar spazio anche al riavvicinamento tra le due. "Ti chiamerò mamma perché continuare a chiamarti Ajumma sembra rude". La Ae Ra Tsundere e cazzura l'ho amata fino alla fine.

Io in realtà sono contenta che la relazione tra l'Ajumma e l'allenatore non sia stata troppo approfondita, secondo me avrebbe stonato con il resto ma comunque è stato carino il modo di accennarlo.

E ho anche apprezzato che benché in parte la presentatrice famosa di cui non ricordi il nome si sia redenta alla fine non abbia avuto un lieto fine. Vino e tarallucci per tutti sì, ma nel rispetto di quello che il drama ha dato sin dall'inizio.

Il mio voto al drama è un 8+, abbondante.

P.s. solo a me è sembrato che l'allenatore occidentale di Dong Man alla fine fosse il più figo di tutti sulla scena. Sarà l'altezza o la muscolatura ma non c'è storia, l'uomo occidentale attizza di più anche accanto ai migliori. (Commento impopolare)

P.p.s. ho dimenticato di dire la mia sullo stalker. In realtà non ha inciso molto, tanto che lo avevo dimenticato, è stato tenerello ma niente di più. Sono felice che abbia sfatato il mito ripetuto come un ritornello da Ae Ra e Dong Man de: "le persone non cambiano".
view post Posted: 14/7/2017, 14:18     +1Richieste di consigli - Info & Richieste
A me personalmente the heirs non è piaciuto, ma come tean drama ti consiglio Let's fight ghost, però non so se è il tuo genere...
E poi splash splash love o Moonlight drawn by clouds
view post Posted: 22/6/2017, 11:19     +1Beautiful Mind - K-drama
Parto subito con il dire che il mio voto per questo drama è un 7 ½, non per il numero di puntate ma per il fatto che, in linea di massima, non sempre mi ha preso come avrei voluto benché io stessa sia capace di dire che questo è un drama bellissimo e ben al di sopra dei soliti drama da skip selvaggio.

La trama si articola bene, ti prende anche nei momenti in cui ti viene da dire “guarda che ho capito, possiamo andare avanti?”. Ogni puntata termina con un colpo di scena che ti spinge ad andare avanti con la visione il più in fretta possibile per capire che cosa succederà e come si evolverà la situazione e, in questi finali, si capovolge quasi sempre tutto quello che è avvenuto nell'intera puntata.

Benché il drama segua un filo conduttore piuttosto solido (e a tratti ripetitivo) ogni puntata sviluppa un nuovo caso, un po' come quelle serie americane cui tutti noi siamo stati abituati (vedi Grey's Anatomy, Dottor House, ecc ecc). Mi sono piaciuti tutti moltissimo perché trattano sempre argomenti molto toccanti e intensi dalla violenza su minori al desiderio di un uomo in fin di vita di stringere tra le braccia il proprio bambino prima di morire (puntata che mi ha fatto molto piangere). Devo dire di aver preferito i singoli casi alla trama generale che, in fin dei conti, ad una certa comincia ad essere un po' noiosa.

Il titolo: si rifà ad un film del 2004 di Ron Howard che io considero uno dei miei film preferiti. Mi aspettavo quindi che il drama parlasse di un genio, su questo nessuna sorpresa, ma mi aspettavo in un certo senso un matematico. Insomma, mi aspettavo un remake in chiave Korea. Invece no, non c'entra niente. Il che mi ha spinto a domandarmi perché questa mania di utilizzare nomi di opere occidentali con cui il legame è più sottile di un filo di tela di ragno. Per attirare audiance? Non credo questo drama ne avesse bisogno.

Per il numero delle puntate devo dire che la soppressione di due episodi non mi è pesata, anzi. Credo che a tutte le serie made in korea gioverebbe moltissimo un accorciamento di episodi se non hanno più niente da dire piuttosto che propinarci la stessa pappina all'infinito. Scelta saggia quella dei 14 episodi, anche perché due puntate di sola romance non le avrei rette. Probabilmente se avessero saputo prima del taglio avrebbero potuto concentrare meglio e, anche in questo, il drama avrebbe trovato una sua forza. Ma non possiamo chiedere tutto.

La romance, quindi, c'è. Ma se non ci fosse stata sarebbe andato bene comunque. Non dico che debba essere tagliata perché ha un ruolo importante nell'economia della storia, ma in qualche modo si sviluppa in un modo che mi ha lasciata un po' tiepidina, forse per la velocità di progressione? Non saprei, anche perché in realtà non è stata così affrettata la cosa. Suppongo un puro istinto personale.

Dicono che la serie si basi sul romanzo di Mary Shelley. Mh. Io il romanzo personalmente l'ho letto ed eccetto qualche lieve rimando onestamente non mi sembra proprio un adattamento. In pratica in comune hanno talmente poco che basandoci sull'idea per cui questo è un adattamento si potrebbe anche dire che qualsiasi drama con un'eroina intelligente e sveglia e un eroe un po' burbero e tutto d'un pezzo sia un adattamento di Orgoglio e Pregiudizio.

Passiamo ai personaggi:

Jang Hyuk: Lee Young-O
Lui è un attore che amo. Lo trovo perfetto in ogni suo ruolo. Ho visto altri drama con lui main lead e devo dire che non mi ha mai deluso. Anche qui, dove interpreta un personaggio fondamentalmente monoespressivo e marmoreo, lui riesce a rendere anche solo nello sguardo milioni di cose. È impossibile che lo spettatore non lo ami. Oltre ad essere capacissimo ha un fascino ed una presenza scenica che oscura tutti gli altri. TUTTI. Ha tenuto il drama dall'inizio alla fine e, se avessero scelto qualcun altro, secondo me sarebbe stato tutto un flop. In pratica credo che più che la storia sia stata la sua interpretazione a farla da padrone.

Park So-Dam: Gye Jin-Sung
Come attrice la trovo molto carina anche se non particolarmente carismatica. Buona per una parte di supporto ma non per il personaggio principale. Non so perché ma la second lead, benché come attrice non mi faccia impazzire, mi sembra più adatta a riempire lo schermo. Il personaggio, come detto in altri commenti, evolve bene ma troppo velocemente. Intanto è una ragazza assolutamente bacata, come ogni altra protagonista doramica. Non capisce nulla ma crede di essere Sherlock Holmes, le devono imboccare la pappetta con il cucchiaino, è praticamente della stradale ma vuole fingersi un commissario, basa le sue supposizioni sul nulla cosmico ma si aspetta di aver ragione. Insomma, nelle prime sei puntate è odiosa, tanto che ti domandi quando le cederà il cuore e morrà (perché ovviamente non può mica essere una trovata per strada, deve avere un legame con l'ospedale per gravitare intorno al nostro medico). Poi tutto cambia. La second lead, che fino a quel momento era una persona normale, si scopre essere una bitch e improvvisamente la nostra protagonista diventa una persona normale. Da quel momento in poi fa quasi tenerezza ed è interessante vedere evolvere il rapporto con il dottore. Un personaggio che resta piatto e insipido, una spalla del protagonista più che un personaggio di spicco.

Yoon Hyun-Min:Hyun Suk-Joo
Lui come attore mi piace, l'ho solo visto in parti da second lead quindi so cosa può fare. Forse non l'ho mai visto affiancato da attori di calibro quindi non mi è mai apparso troppo nullo ma, in questo caso, è davvero una nullità. Una macchietta, un personaggio che assume un suo spessore solo le ultime due puntate quando si schiera contro il sistema e si allea con Young Oh per l'intervento illegale. Per il resto non è pervenuto. All'inizio credevo sarebbe stato un rivale ma ovviamente era impossibile si sviluppasse un triangolo dato che YO non è empatico e non può provare gelosia. Tra l'altro la chimica tra lui e Jin Sung è tanto di spessore quanto i loro personaggi.

Park Se-Young:Kim Min-Jae
Ho tifato per lei per metà del drama (e forse di più). Capisco come si possa essere sentita anche se forse sarebbe stato più logica la pugnalata alle spalle dopo aver scoperto che il dottore cominciava a sentire qualcosa per la poliziotta, non prima. Così sembra solo pazza. La scelta è spiegata in maniera non convincente con un “mi sono sentita usata e presa in giro”. Amica mia carissima, quello può anche non essere empatico ma ha comunque scelto di stare con te, la gratitudine che fine ha fatto? È morta insieme alla tua intelligenza? Che senso ha?

Heo Jun-Ho: Lee Gun-Myung
veniamo alla fine con il secondo personaggio migliore di tutto il drama. Il padre! Se il drama fosse stato unicamente incentrato sul rapporto padre-figlio mi sarebbe piaciuto comunque moltissimo. Ho amato ogni scena di loro due insieme: la mano dominante sulla spalla del figlio, il desiderio di sottometterlo e questa idea di castrazione del figlio attraverso la figura paterna. Il modo sottile in cui si notano i cambiamenti nel loro rapporto, il modo in cui il figlio risolleva lo sguardo e fissa il padre negli occhi. E lì cambia tutto. Insomma, poesia signori miei. Solo per questo rapporto il drama meriterebbe un 10. se fosse stato un film secondo me avrebbe reso meglio e si sarebbero evitate sottotrame inutili.

Il cast di supporto si fa notare più nelle ultime puntate. L'infermiera, i cinque pawer rangers di cui non avevo capito l'utilità fino all'ultima puntata (in pratica per 13 ore sono stati una specie di coro greco in una tragedia che commentava ciò che avveniva agli altri. Inutili e riempitivi), anche il direttore dell'ospedale e il vero cattivo della storia sono fondamentalmente personaggi inutili o poco più. Insomma, il vero main cast sono padre e figlio, tutti gli altri supporto del supporto.

In generale la visione del drama è consigliata.
view post Posted: 14/6/2017, 13:31     +1DRAMA CLUB 4 - Drama Club
Io personalmente amo molto il mio paese, con tutte le sue magagne sono una persona molto patriottica. Mio padre ha vissuto a Malta molti anni per questioni di lavoro e ha detto e ripete sempre che non è un paese, è un villaggio turistico in cui vivere è impossibile oltre che orribile. Ed è al secondo posto di questa classifica. I criteri sono quelli del lavoro, tasso di disoccupazione (giovanile e non) e del rapporto costo della vita/stipendi ma non tengono in considerazione la possibilità di vivere bene, tutelati e felici?
Mi è sempre stato detto, si lavora per vivere, non si vive per lavorare.

Comunque era un articolo che ho trovato, appena lo recupero lo metto come fonte.
view post Posted: 12/4/2017, 20:46     +2Jealousy Incarnate - K-drama
Appena finito di vedere, a caldo (sono passate appena 12 ore) direi che il drama merita un 8 pieno, per lo meno emotivamente. Ho finalmente una tastiera decente – in cui tutte le lettere sono ben funzionanti - quindi posso lasciare un vero commento.

Parto con i personaggi.

Pyo Na Ri è un personaggio secondo me ben strutturato. Non mi è mai sembrata forzata, non mi è mai sembrata troppo (come spesso avviene nei drama). È una ragazza forte, testarda, estremamente fedele a sé stessa e, benché inserita in una commedia romantica molto clichettosa, per quel che mi riguarda non è mai scaduta nel cliché della donzella in pericolo. Nel corso del drama riesce a far valere i suoi interessi, i suoi sogni, i suoi punti di vista benché in una visione di donna molto classica legata comunque al proprio uomo e ad un'idea di donna-madre. Anche se l'argomento maternità viene trattato solo marginalmente alla fine del drama infatti, Na ri è il classico personaggio materno, sia nel suo sviluppo emotivo che sul lato emotivo. Lei accoglie i problemi con l'amore e la comprensione di una madre, riesce ad essere empatica senza essere patetica, riesce ad amare benché venga ripetutamente respinta e, dietro questo atteggiamento, io vi ho letto un'esaltazione del ruolo di madre/donna.

Lee Hwan Shi è un personaggio che si confà al ruolo disegnato per la protagonista femminile. Spigoloso fino al parossismo, egoista, infantile, impegnato solo nel lavoro e nella propria autoaffermazione, cieco e sordo all'affetto che riceve. Un perfetto contro altare alla protagonista. È evidente che i caratteri dei due siano estremamente stereotipati: il reporter lee infatti è l'uomo-bambino che necessità che qualcuno si preoccupi per lui. O, per lo meno, nasce così evolvendosi lentamente senza mai snaturare sé stesso, senza mai perdere quei valori che lo hanno portato più e più volte in uno scontro frontale con gli altri.
L'attore è uno tra i miei preferiti; si vede che è un attore di teatro e che ha molta esperienza. Credo che il teatro formi meglio della televisione e del cinema e si vede. Lui ha una carica e un carisma in scena che ho visto solo in pochissimi altri. Poi è un piacere sentire la sua voce e la sua intonazione che non scade mai nel “recitativo”.

Il second Lead secondo me aveva alcuni problemi di fondo tra cui un 25enne cui viene affidata la parte di un 36enne. No. Proprio no. Non c'era un attore disposto che avesse l'età adeguata? Non che il personaggio caratterialmente non mi piaccia. Anzi. Come sempre io soffro in parte della sindrome del second lead (quando si parla di uomini), quindi mi sono ritrovata a tifare per lui – almeno all'inizio. Lui è l'uomo-padre, l'opposto del protagonista: un futuro buon marito, un futuro buon padre, attento, disponibile, gentile e chi più ne ha più ne metta. Così perfetto da non essere mai ridicolo. Ho trovato deliziosa la sua interpretazione ma mi è dispiaciuto il modo in cui sia stato messo da parte quando non serviva più. Ci hanno buttato dentro talmente tante storie parallele che avrei trovato piacevole vedere anche lui avere il suo lieto fine. Non mi sarebbe nemmeno dispiaciuto se si fosse risolta in un vero riavvicinamento tra amici ma il tutto si è risolto in trenta secondi nella scena al cimitero senza un briciolo di progressione.
“ Amo te più di quanto non amo Na Ri”. Mi sarebbe partita una brothership come mai se avessero approfondito, invece niente, vabbè.

Passando alla trama i 24 episodi non mi sono pesati affatto. Non mi hanno entusiasmato le storie parallele degli adolescenti e delle due madre – queste ultime infatti mi erano gradite solo nella dimensione in cui si contendevano la figlia, molto meno sul lato romantico con lo Chef-noioso. Ammetto di aver skippato alcune parti sul finale, ovvero tutte quelle senza i protagonisti, però non credo di essermi persa molto ai fini della trama.

Mi è piaciuto il modo in cui Na Ri e Jung Woo si sono innamorati, il viaggio in Thailandia e anche alcune scene in esterno che per quanto evidentemente girate con green screan non mi hanno infastidito – come ad esempio in Roofqualcosa Prince in cui c'è un direttore di montaggio che usa evidentemente MovieMaker. Lo sviluppo della loro storia in stile Cinderella mi ha conquistata e non mi ha fatto pesare il vederli insieme; il bacio con il second lead non me lo aspettavo e ne sono rimasta così piacevolmente colpita da rivederlo un paio di volte.
In questo drama, attenzione attenzione, ci sono dei veri baci. Veri veri. Verissimi.
Tra i due protagonisti si è creata una chimica incredibile ed è stato un piacere vedere scene così reali, non solo nei baci ma anche nel modo di sfiorarsi e di entrare in contatto tra loro.
Adorabile la scena nella penultima puntata in cui lui vorrebbe evitare la cena con suo fratello coccolandola un po', molto realistica.


Ho apprezzato che si sia trattato un tema delicato – e sconosciuto – come quello del cancro al seno maschile. Nemmeno io credevo potesse essere possibile. Hanno affrontato l'argomento con grande delicatezza e senza mai rendere ridicolo il tutto.
Nel finale, quando il reporter Lee fa il suo servizio denuncia, credo ci sia stato un buon compendio e riassunto del tema.
Inutile invece mi è sembrato aggiungere la storia dell'impotenza. Probabilmente messa lì solo per accentuare la caratterizzazione dei due personaggi e per far vedere che anche Na Ri sa lottare per chi ama, però io boccio comunque l'idea trattata troppo superficialmente solo come espediente alla commedia romantica.
Non cambierei nulla comunque, perché pur di vedere la scena in cui lui si ripete “Rompiamo” e continua a pronunciare “Non rompiamo” mi ha stretto il cuore. Lui è nella mia triade d'oro degli attori coreani che sposerei, di sicuro.


Buona la fotografia, bellissima la colonna sonora, ottima sceneggiatura.
Lo rivedrò, prima o poi, o comunque tornerò volentieri a rivedere certe scene che hanno conquistato il mio gusto parecchio critico.
view post Posted: 15/3/2017, 18:35     +2The Starry Night, The Starry Sea - C-drama
Sono ormai certa che tutti gli insegnanti di recitazione cinesi siano morti o espatriati.

Tralasciando la massiccia dose di trash cui non sono abituata (fino ad oggi ho solo seguito serie coreane), mi sono avvicinata a questo drama per via dei commenti positivi su viki e per la bellissima - davvero bellissima - locandina. Sia lui che lei sembrano molto belli (sì, sono una brutta persona che sceglie i drama in base a quanto siano fighi i protagonisti, zorry). Ho fatto partire il primo episodio, mi sono seduta e la fotografia e gli ambienti mi hanno fatto dire "Dai che questa è la volta giusta!" (non è infatti la prima volta che tento di iniziare un c-drama, siamo già a quota 2, ma del primo non si salvava nemmeno questo aspetto) e invece no. Mai un gioia.

Ma chi insegna a queste persone a recitare? Lui non parla molto, grazie a Dio, quindi non posso esprimermi, ma lei è inaccettabile. Se mai questo prodotto venisse doppiato gli darei una seconda possibilità, ma per il livello cui sono direi che torno ai k drama. Sarà che il cinese lo capisco ed il coreano no, quindi non posso esprimermi sull'espressività vocale, ma sul serio non mi stupisce che l'industria cinematografica cinese non brilli.

Consigliato? Assolutamente no.
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