Eccomi finalmente a commentare i primi
2 ep per la visione di gruppo
Premetto che ho solo una vaga idea molto generale delle differenze tra Nord e Sud Corea e che non ho recuperato tutti i commenti precedenti di questo thread dove sono certa troverò maggiori delucidazioni
ma ammetto di aver avuto l'impressione a fine primo ep di essere stata catapultata nell'Italia fascista, o meglio nell'idea che dai libri e dalle lezioni di storia ho sempre avuto di come potesse essere la vita in provincia in quegli anni.
E' stato un impatto alquanto forte devo dire, soprattutto anche per il fatto che sembra quasi di stare in un libro fantasy YA o simile di quelli in cui si parla di distinzioni in rioni, caste sociali e via dicendo, dove certe cose, soprattutto tecnologiche, solo alcuni se le possono permettere e dove anche la cosa più banale come può essere un bagnoschiuma o un sapone liquido bisogna procurarsela sottobanco perchè illegale per i comuni mortali.
E' shokkante rendersi conto che nel 2020 ci sia una realtà di questo tipo in un Paese che non può essere di certo definito un paese del Terzo Mondo.
Credo inoltre che questa sensazione di trovarsi in un altro periodo storico sia legata un po' anche ai costumi ed al taglio delle uniformi decisamente vintage se paragonato alle uniformi che siamo abituati a vedere noi, che siano quelle del nostro esercito o quelle di qualche film americano
Essendo solo ad inizio drama non è facile capire correttamente certe scelte fatte dagli sceneggiatori, alcune potrebbero essere state fatte per accentuare la realtà, come anche per sminuire la Corea del Nord o semplicemente perchè volevano raccontare una storia per intrattenere il pubblico e basta, senza secondi fini o altro. Le interpretazioni sono infinite imho
Io per il momento, anche solo il fatto di presentare in un certo modo i commilitoni del comandante Lee, l'ho visto solo come un modo per non fare di tutta l'erba un fascio. Si sa, tra Nord e Sud non scorre buon sangue ma è anche giusto far presente che non è che militare=estremista che spara a vista sul nemico (aka chiunque intenzionalmente o meno si ritrova dalla parte sbagliata del confine). Come accennavo sopra le interpretazioni possono essere varie, questa scelta potrebbe benissimo essere vista come un atto di buonismo, un modo per mettere la Corea del Nord sotto una luce positiva, ma sfottendo al contempo il suo esercito ed il modo di addestrarlo (10 anni di servizio militare OMG
). Io invece ci ho visto un modo per rappresentare una possibile realtà, anche perchè credo ora come in tutti i conflitti passati che ci siano stati tantissimi soldati come questi che in certe situazioni si sono comportati e si comportano esattamente come fanno Lee ed i suoi commilitoni.
Mi è piaciuto molto anche come hanno presentato le differenze e pertanto l'impatto culturale tra SeRi e questi ultimi, perchè è chiaro alla fine del secondo episodio che Lee
è abituato ad entrambi i "mondi" diciamo appartenendo ad un "ceto sociale" differente e non provenendo da una famiglia povera con tipo 10 figli come il più giovane del gruppo
lascia comunque basiti il fatto che questi ragazzi non abbiano la più pallida idea di cosa sia un paracadute per parapendio e che continuino a chiamarlo aereo senza motore
Come devo ammettere mi ha spiazzato un po' la protagonista ed il fatto che non conoscesse assolutamente nulla dei luoghi della Corea del Nord. Lo so che è la loro realtà, ma è difficile accettare questa cosa quando noi abbiamo Francia, Svizzera, Croazia ed Austria a due passi e possiamo andare a visitarle quando vogliamo magari cercando online qualche possibile luogo suggestivo da vedere.
Parlando dei protagonisti....
SeRi ammetto che avendo rivisto da poco Personal Preference unico drama che abbia mai visto con Son Ye-Jin avevo un po' paura di non riuscire a dissociare il suo volto da quello di un personaggio azzerbinato dal mondo, ma mi ha fatto piacere constatare che di questi problemi non ne ho avuti. SeRi è una donna in carriera e di successo che non ha un rapporto idilliaco purtroppo con la famiglia
e ci soffre parecchio a causa di ciò tanto da pensare persino al suicidio assistito
la curiosità nel capire cosa e perchè è giunta fino a questo punto è tanta anche perchè voglio capire pure se
in passato, in Svizzera effettivamente lei e Lee si sono conosciuti ed ora lei non si ricorda di lui, ma lui di lei si oppure se è stata tutta una coincidenza e basta
esteriormente è lo stereotipo del militare perfetto, ligio al dovere, rispettoso delle regole e pronto a tutto affinchè prevalga la giustizia e sia fatta chiarezza. All'inizio sembra sia finito in una compagnia di confine
per qualche errore commesso, si parla infatti della sua presenza lì come se fosse legata ad un de-classamento (si dice così?
)
ma in realtà visto quello che ci viene detto nel secondo episodio
sembra trovarsi lì volutamente per fare chiarezza sugli incidenti ad opera del mezzo militare Russo e sulla morte del fratello presumo in uno di tali incidenti.
E' possibile che il fratello abbia scoperto le macchinazioni del colonnello e soprattutto del suo vice, di cui mi sfugge il nome, e che sia stato fatto fuori per quello?
Lee interiormente invece è un orsacchiotto puccioso
no scherzo, non ha mostrato proprio questo tipo di carattere per ora
però è stato molto carino
nell'andare a reperire sottobanco certe cose per SeRi conscio del fatto che comunque per lei non è facile ritrovarsi in quella situazione, circondata da sconosciuti, senza possibilità di mettersi in contatto con i suoi e soprattutto in "terra nemica"
In ogni caso la scena
dove lei è convinta che lui sia un povero fesso raggirabile in qualsiasi momento facendogli gli occhi dolci mentre lui si chiede se ucciderla o meno
è stata divertentissima
Mi sto trattenendo a forza per non proseguire la visione ed aspettare almeno lunedì visto il cliffhanger a fine ep 2, sappiatelo
P.S. Binni con quell'uniforme vintage mi ha ricordato tantissimo il tizio che c'era in una delle copertine dei volumetti di AMICI (non della De Filippi eh
) che compravo da piccolina...non ricordo bene il manga, forse era Mademoiselle Anne
ricordo solo che non l'ho mai letto perchè a me interessavano altri manga presenti in quella collana
. Eppure anche là esiste la normalità, così come ovunque. Non è la nostra, è la loro.. che ovviamente ai nostri occhi è una cosa impensabile. Ma c'è relativismo culturale.
tu sfogati pure che poi quando arriverà il momento li apriremo quegli spoiler 
