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Just Between Lovers

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view post Posted on 22/2/2018, 10:07     +1   -1
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CITAZIONE (Benio07 @ 22/2/2018, 09:44) 
leggendo i vostri commenti avevo già pensato a Chief Kim ma se il personaggio di Junho è totalmente diverso preferisco guardare almeno un drama con altri attori prima. E lo so sono strana ma mi sono affezionata a Kang-doo.
Trovo che Junho si sia calato nel ruolo benissimo e di sicuro continuerò a seguirlo.

Non sei per niente strana! Kang-doo è un amore di ragazzo, io per metà volevo adottarlo a distanza, per metà rubarglielo direttamente a Moon-soo.

:huhuhu:
 
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view post Posted on 22/2/2018, 10:52     +1   -1
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Pure io sono d'accordo Benio :cuute: Gang Doo è stato un personaggio bellissimo e interpretato alla perfezione :amor:
 
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view post Posted on 6/4/2018, 18:56     +1   -1
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:cheer: Just Between Lovers - RECENSIONE ON-LINE :cheer:

sul sito del Drama Italian Cafè

si ringrazia :inchino: Gabrisan :inchino:


Vi ricordo che potete andare a leggere la recensione, by Gabrisan, a questo link ---> click

 
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amrita828
view post Posted on 15/5/2018, 09:27     +1   +1   -1




CITAZIONE
» Lali «
Però questo drama è stato uno spettacolo :annuncio: :annuncio: gli do un 11, mi dispiace ma mi rifiuto di fermarmi al 10 :nonono: :nonono:

Concordo pienamente. :clap:

Personalmente, ritengo che questo drama si presti più di moltissimi altri a essere rivisto. Anche subito.
Liberati dall'ansia di ciò che potrebbe succedere, si possono cogliere i meravigliosi dettagli dei dialoghi - sempre profondi, mai banali, mai scontati - della crescita costante di ogni personaggio, senza eccezioni.

Quante volte avrei voluto oltrepassare lo schermo e abbracciare Gang Doo, dirgli "andrà tutto bene", "il mondo non fa sempre schifo".

Quando guardo un drama che mi coinvolge emotivamente, mi concentro così tanto su ciò che avverrà da sorvolare, senza volerlo, sulle minuzie. In questo drama, le minuzie non sono inutili manierismi, ma rivelano moltissimo dello stato d'animo dei personaggi e ci permettono di calarci nel loro mondo, quasi si trattasse di persone vere e non di personaggi inventati. Una mano che trema per l'ansia, un personaggio inquadrato mentre si lima le unghie e una lacrima solitaria le riga il viso, un luogo che diventa esso stesso personaggio.

E vogliamo parlare della fotografia? Succede molto spesso, ahimè, che la cinematografia di un drama sia curatissima nei primi episodi e diventi via via più piatta. Qui non accade. Alcuni scatti sono estremamente evocativi, nel primo episodio come nell'ultimo.
Il ritmo della narrazione resta costante, mai frenetico ma nemmeno trascinato all'infinito senza una ragione. E la bellissima musica è usata al momento giusto, senza mai "assordare" la scena.

Uno degli aspetti che ho amato di più è che alla fine mi sono affezionata a tutti i personaggi. Non ci sono i soliti cattivoni a tutto tondo che sghignazzano dall'alto delle loro poltrone e sono crudeli per il gusto di esserlo. Ci sono solo esseri umani più o meno imperfetti. Ok, l'eccezione può essere il cognato del direttore Jung, un miserabile omuncolo corrotto e vigliacco, ma il suo peso nella storia è risibile e il suo "screentime" è così poco che ci si scorda di lui nell'attimo stesso in cui scompare dallo schermo.

Il motivo per cui scrivo tutto questo adesso è che non sono ancora riuscita a espellere questo drama dal mio sistema. E quando ami qualcosa che non c'è più (in questo caso perché è finito), vorresti parlarne ancora. E ancora.

:cuore: :cuore: :cuore:

Edited by shade77 - 15/5/2018, 20:27
 
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view post Posted on 15/5/2018, 16:14     +1   +1   -1
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Bellissimo commento che quoto in pieno @amrita :clap:
Di drama così belli (o almeno che mi coinvolgono tanto emotivamente), non si vedono spesso e sto ancora cercando una storia che sia alla sua altezza... nel passato ce n'è stata qualcun'altra, ma successivamente non credo proprio.

Alla fine mi ero affezionata anche a quell'omuncolo del cognato perché come dici te, non ci sono personaggi completamente negativi... sono persone "reali", così come si vedono nella vita di tutti i giorni, con i loro difetti e debolezze.
Forse l'unico che non ho mai digerito completamente, è il direttore Jung :ehm: Un pò il personaggio piatto, un pò la recitazione dell'attore che non mi ha convinta, l'ho trovato "l'anello debole" del drama.

Sto aspettando la traduzione italiana per potermelo gustare nuovamente; sono certa che, tolta l'ansia per l'epilogo, si possano cogliere molti particolari che sfuggono alla prima visione. L'ost è stata usata perfettamente, si dà il caso che la riascolto ogni giorno e sì, rispetto a Something in the rain, non è mai invasiva e ripetitiva.

CITAZIONE
Il motivo per cui scrivo tutto questo adesso è che non sono ancora riuscita a espellere questo drama dal mio sistema. E quando ami qualcosa che non c'è più (in questo caso perché è finito), vorresti parlarne ancora. E ancora.

Ti capisco appieno e sono felicissima che tu abbia lasciato un commento. Questo drama merita più recensioni :cuore:
 
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amrita828
view post Posted on 15/5/2018, 19:04     +1   -1




Grazie, Murakami. :inchino:

Capisco la tua critica al direttore Jung, è vero che il suo personaggio è un po' ripetitivo nelle reazioni verbalmente violente e nel suo vittimismo (nessuno mi capisce, sono solo, mi sono sposato per volere altrui etc. etc.).
Eppure, come dice Ma-ri - che è meravigliosa! - è un personaggio che suscita più pena che odio. Non ti nascondo che mi sono affezionata un po' anche a lui e sono contenta del suo "epilogo".

Sua sorella, d'altro canto, è stata una rivelazione davvero piacevole. Le sue interazioni con Gang Doo sono bellissime, molto insolite per un drama coreano. Un'amicizia tra uomo e donna di ceto sociale così diverso e senza fini romantici è una rarità sugli schermi di quel paese.

Personalmente, l'unico personaggio che non mi ha fatto impazzire è proprio l'architetto Seo. Una bravissima persona, un uomo intelligente e anche complesso, ma vuoi perché s'intromette nella storia d'amore di Moon Soo e Gang Doo (vade retro! Quei due sono perfetti, guardare ma non toccare! :hero: ), oppure semplicemente perché le sue motivazioni non sono sempre limpidissime, ho faticato un po' a provare affetto per lui.

Ma sono minuzie. Come hai ribadito anche tu, sono tutti personaggi imperfetti ma non si può desiderare che un lieto fine per tutti loro. :joy:


Edit by Admin: per commentare nei topic, ti prego di non usare il colore verde.

Edited by shade77 - 15/5/2018, 20:26
 
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view post Posted on 15/5/2018, 19:29     +1   -1
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Rettifico: il personaggio che non ho digerito è l'architetto Seo (che tonta sono) :gnegne: Per essere un second lead, l'ho visto meno caratterizzato rispetto alle altre figure di contorno e molto spesso "ermetico" nei suoi pensieri. Io continuo ad attribuire la colpa alla mono espressività dell'attore Lee Ki-Woo.
Invece il direttore, come scrivevo prima, è stato perfetto nel suscitare ciò che doveva: pena e perciò mi è piaciuto.
CITAZIONE
Sua sorella, d'altro canto, è stata una rivelazione davvero piacevole. Le sue interazioni con Gang Doo sono bellissime, molto insolite per un drama coreano. Un'amicizia tra uomo e donna di ceto sociale così diverso e senza fini romantici è una rarità sugli schermi di quel paese.

Vero, con il procedere della storia, si è ripresa alla grande, uscendo dal ruolo antipatico di gatta morta.
Onestamente Gang Doo, mi ha fatto sciogliere in ogni rapporto con i personaggi femminili: con la nonna, con Ma-ri e con la sorella del direttore. E' stato bello vedere queste interazioni speciali uomo-donna, senza il coinvolgimento romantico, superando le barriere dello stato sociale e dell'età.
 
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amrita828
view post Posted on 15/5/2018, 20:23     +1   -1




Gang Doo si fa amare da tutti. :sbrill:

Ho apprezzato tantissimo
l'episodio in cui lui e Moon vanno alla ricerca dei materiali per il cantiere. Tutti rivedono Gand Doo con piacere, persino quel tizio che l'ha riempito di botte nel primo episodio finisce per provare rispetto per lui.
E c'è anche il bonus aggiunto di Moon che guida un tir con rimorchio, hahaha! Grande.


 
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view post Posted on 18/6/2018, 13:31     +1   -1
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Eccomi qua a commentare dopo averlo concluso :joy: Premetto che ero reduce da Kill me heal me (che ho amato) e avevo molte aspettative dopo aver letto un pò di commenti qua e la. E che dire purtroppo i primi episodi non mi hanno colpito e la storia non sembrava decollare...Per fortuna non l'ho droppato dopo il quarto episodio perché me ne sarei pentita XD Per me è stato un drama che è partito basso ma poi ha raggiunto davvero l'apice >__<
Purtroppo sono caduta nel tranello dell'ultima puntata della morte di Gang Doo...e ho pianto come una fontana per un momento, per poi scoprire che era vivo <-< e tutto era finito bene con un happy ending per tutti!
Ho amato il modo in cui i protagonisti si avvicinano l'un l'altro, davvero teneri! Quindi lo consiglio per chi cerca una bella storia romantica velata di tristezza :inlove:
 
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view post Posted on 23/9/2018, 17:26     +1   +1   -1
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Visto! La storia é di una tristezza infinita ma é bello.
tutti hanno trascorso questi anni da sopravvissuti come se fosse to morti.


CITAZIONE (Sanae @ 1/2/2018, 09:34) 
Finita la 16a ho provato dei mixed feelings, nel senso che ero
felicissima per Kang-doo che, finalmente, è riuscito ad avere un pò di fortuna nella sua vita dopo tutto quello che gli era successo e vedere lui con la sua amata Moon-soo è stato veramente bello. Non entro nel discorso realistico del fatto che, e vero non so come funziona l'assistenza sociale in Corea, ma dico, possono lasciare un ragazzo di 15 anni, pure infortunato, con una sorella piccola a carico, SENZA NESSUN FAMILIARE MAGGIORENE che se ne prendessero cura??? Va beh, lasciando questo mistero a parte, ero anche un pò incavolata per il fatto che, a mio modesto parere, quel time-skip dove lui sembrava spacciato NON era necessario. Mi sono angstata fino all'inverossimile pensando che dopo aver visto come se la cavavano gli altri personaggi, avrei visto Moon-soo visitando il memoriale dove avremo letto il nome di Kang-soo scritto da qualche parte. Non avevo bisogno di questo....e voi? Ma poi, che fine ha fatto il memoriale? Tanto parlare di questo monumento, e poi non l'abbiamo visto....va beh lasciare all'immaginazione, ma dico io,
vedere la colonna ricostruita con in nomi delle vittime alla fine, non sarebbe stato male.

Poi, menzione speciale per la leading lady, che se non ho capito male,
era al suo primissimo drama. E' ammirevole sia già così brava e la chimica fra lei e Lee Joon-ho era molto naturale, un pò come si è sviluppata la loro storia d'amore.


In ogni caso, concordo con voi, è bello vedere una storia VERAMENTE conclusa. Qui non ci stava un open ending ne anche per scherzo!

E @Sun-sunbae, io sono già alla 2a puntata di Chief Kim e se sapevo che Namgung Min era uno spasso e anche un grandissimo attore, sono rimasta a bocca aperta a vedere Lee Joon-ho in una parte che è esattamente l'opposto del Kang-doo di Just Between Lovers. E' una bellissima sorpresa che lo mette nel mio personale elenco di attore da tenere sotto controllo.

In conclusione finale: questo drama lo consiglio, anche se raccommando munirsi di drama spassoso-de7
lui x 10 anni solo tipo nomade e anche la sorella a quanto pare
menziale per guardare immediatamente dopo.

si anche io ho pensato che é stata una
Cavata
 
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view post Posted on 23/9/2018, 19:34     +1   +1   -1
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Cmq molto attuale se pensiamo alla tragedia del ponte di genova
 
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view post Posted on 14/9/2019, 22:17     +1   -1
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Bel drama di cui mi hanno colpito soprattutto i dialoghi, tanto che adesso sono un po' pentita di non essermene appuntato qualcuno.

In particolare mi è piaciuto moltissimo l'episodio 11, in cui ci si ricordava delle parole della nonna. L'ho trovato davvero commovente.

Ho amato molto tutti quei personaggi che si sostenevano, si aiutavano e si accettavano l'un l'altro.
La scena emblematica a questo proposito è quella
in ospedale, con la nonna a letto, e tutti i ragazzi intorno a lei a farle compagnia
Bellissima.

Il tema non è dei più leggeri, ma l'ho apprezzato molto. Mi è piaciuto che la storia abbia presentato i vari modi di reagire alla perdita di una persona cara, non solo attraverso i personaggi principali, ma anche attraverso i parenti delle altre vittime del crollo. Spesso ci si focalizza su chi non c'è più e su ciò che non potrà più fare, dimenticandosi che il più delle volte anche le vite di chi rimane sono distrutte dai lutti.

Riguardo a ciò, i personaggi mi sono sembrati davvero reali, soprattutto ho trovato perfetti i protagonisti.

Mi è piaciuta molto Ma-ri, ma il mio preferito è stato Sang-man, così puro, amorevole e saggio. Ho apprezzato molto che Gang-doo in un episodio lo abbia considerato un dono di Dio.

Come è stato già scritto, anche il direttore e sua sorella, che inizialmente sembravano essere i "cattivi", si sono poi rivelati semplicemente umani e sono stata contenta che entrambi
alla fine abbiano ritrovato se stessi. In particolare, non mi aspettavo un lieto fine per il direttore e Ma-ri

mentre non mi è piaciuto molto l'architetto Seo. Inizialmente ho pensato che per una volta avrei avuto anche io la second-lead syndrome, ma poi ho cominciato a trovarlo un personaggio piuttosto vago, indeciso, e non sono riuscita a fare il tifo per lui.

Sono rimasta un po' perplessa da quello che succede verso la fine della storia tra i due protagonisti
quando Moon-Soo non vuole più vedere Gang-Doo perché stare con lui le porta alla mente brutti ricordi e la fa sentire in colpa. Non mi è sembrata nobile idiozia perché la motivazione era semmai egoistica, però ho avuto la sensazione che si trattasse giusto di un espediente per inserire il solito angst prima del lieto fine


Riguardo al finale, anche io per un po' mi sono chiesta se
Gang-Doo fosse morto o meno. In una storia del genere non me ne sarei meravigliata e sarebbe stato comunque un bel finale, ma ammetto di preferire di gran lunga il lieto fine


Un 7,5/ 10 per me.
 
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view post Posted on 26/9/2020, 14:16     +1   -1
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Se dovessi scegliere un aggettivo per definire questo drama direi: tenerezza infinita... mi sono piaciuti tutti i personaggi tutti colpiti da tragedie ma mai veramente incattiviti...pronti a trovare riscatto dalle opportunità appena l'occasione si presenta
... e infatti la morale in fine ci dice:
la fortunaaiutagliaudaci!!!
Voto 8.5
 
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view post Posted on 13/1/2021, 13:52     +1   +1   -1
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Ho fatto fatica a finire questo drama,non perché non mi piacesse ma proprio perché non volevo separarmi da questa bellissima storia di due persone ferite che insieme trovano la forza di ricostruirsi un futuro (e dire che è così ogni volta che lo rivedo). Si è riuscito a raccontare con delicatezza e serietà i sentimenti di chi "sopravvive", come il senso di colpa per essere rimasti in vita e l'incapacità di lasciare andare il passato. I due protagonisti sono stati perfetti nelle loro parti e mi è piaciuta la tenerezza della loro storia; soprattutto Junho ha dato vita a un personaggio unico con cui era impossibile non empatizzare,un ragazzo che nel corso della storia ha capito che non bastava più semplicemente resistere ma aveva il diritto di ricominciare a vivere. Ho apprezzato che nessun personaggio fosse buono o cattivo in modo assoluto ma realisticamente aveva in sé luci e ombre con cui lottare.
È stato un bellissimo inno alla vita e alle cose belle che ancora ci sono nonostante il dolore.
 
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