COMMENTO FINO A EPISODIO 10 (mini 20)*volutamente senza spoiler*
Questo drama mi sta davvero stupendo in positivo, è splendido per ciò che si è visto fin'ora (sono a metà). E' intelligente, ha una trama scritta come si deve, personaggi intensi, dialoghi magnifici, per nulla scontato. Non è il "solito sageuk pesante e noioso", tutt'altro.
Se dovessi trovargli una definizione direi raffinato, forse troppo per il gusto medio coreano, infatti sta andando bene, ma non tanto quanto meriterebbe. Non mi stupisce, è un racconto delicato, in cui la storia d'amore è più accennata che vista, fatta di sguardi, piccoli gesti, ritrosie, non c'è il protagonista che fa cose eclatanti.
Anzi, all'inizio non è neanche chiaro a chi si rivolga il cuore della main lead San (Yoona). Perchè se è vero che i due uomini, il Principe Ereditario Won (In Shi Wan) e l'amico Wang Rin (Hong Jong Hyun) si innamorano subito di lei, una sceneggiatura volutamente ambigua lascia un pò in sospeso. Ma solo un pò, perchè poi si capisce eccome, se si sa cosa guardare.
Ho trovato abbastanza infantile la diatriba che si è creata tra i due"shipper team" Won-san e Rin-San, che su Soompi e non solo non esitano a tirarsi bordate niente male per difendere la propria coppia del cuore con ogni mezzo. Anche contro l'evidenza. Perchè ormai da molti episodi è chiaro come il sole chi ci sia nel cuore della protagonista, davvero c'è ancora qualcuno che non lo vuole vedere? Comportamento da bambini.
Certo mi rendo conto che la storia - tratta da un vero romanzo, non dal solito webtoon - segue binari inusuali per un sageuk, e che probabilmente tutto il comparto pubblicitario ha esagerato nel mostrare solo uno scenario, mentre si sta rivelando vero l'opposto, e questo può aver generato confusione nel pubblico, abituato a situazioni chiare.
Ma è il fascino principale di The King Loves, una storia curatissima, con dei dialoghi splendidi e monologhi intensi, una trama in cui i discorsi sono fondamentali, perciò consiglio di usare i sub migliori, i Kocowa in inglese (su Subscene) e i sub ita di Viki, che stavolta possono contare su un'ottima traduttrice.
Sto cercando di centellinare le puntate nel mio recupero, sono alla 10 ma sono andate in onda le prime 14 (parlo sempre di puntate intere, quelle di Viki e Myasiantv), perchè sennò arrivo subito in pari e poi mi tocca aspettare troppo per le ultime. Ma non è facile, il drama prende davvero molto.
Sul versante recitazione non ho affatto da lamentarmi. Non sarà il cast più bravo del mondo, forse, ma se la cavano tutti egregiamente, perfetti come scelta per quei personaggi. E che personaggi interessanti hanno.
Yoona è Eun San, figlia del mercante più ricco di Goryeo e anche Ministro delle Finanze, ma per una serie di circostanze (che legano i tre protagonisti) non è vissuta solo nella bambagia, bensì anche nelle strade, quindi è forte e volitiva, abituata a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno, persino a costo di rischiare. Una donna che, senza tremare un filo, di fronte ad una probabile tortura definisce il suo carnefice come "vomito" non è mica facile da trovare, e mi piace molto. Ma è anche la dolce agasshi di famiglia, e devo dire che Yoona si sta comportando bene.
Im Shi Wan è il Principe Ereditario Wang Won, vissuto lui sì sempre nella bambagia, ma in una corte spietata e divisa a metà.
Da una parte sua madre, la figlia di Kublai Khan andata in sposa a "quel selvaggio del Re di Goryeo" mai amalgamatasi col nuovo popolo - l'entourage che la circonda è tutto cinese - che difende il suo potere e suo figlio con ogni mezzo. Dall'altro il Re-fantoccio, pavido e credulone, manovrato da Song In e i suoi accoliti, che lo usano a loro piacimento per fare le scarpe a madre e figlio, visto che - orrore - Won è un mezzosangue indegno a loro dire del Trono.
Perciò Won è solo, un pò scavezzacollo (non si contano le volte in cui esce dal palazzo di nascosto vestito da popolano), e quando incontra San perde subito la testa per lei, che è libera, indipendente e fa in pratica ciò che vuole. Esattamente quello che lui non può fare. E' il suo primo amore, e lui non è molto bravo a fingere.
Hong Jong Hyun è Wang Rin, amico fraterno del principe, anzi l'unico amico, quello calmo e pacato che passa il tempo a sistemare i casini che combina il suo amico scavezzacollo, perennemente preoccupato di metter pezze ai suoi eccessi in modo che madre e padre di lui non lo sgamino. Rin è tutto il contrario di Won, è taciturno, riflessivo, molto maturo per la sua età, e acutamente consapevole del suo ruolo. Won glielo dice una volta: "Mai hai voluto vincere in una gara con me, sei sempre stato un passo indietro, mai ti sei seduto prima che io ti dessi il permesso, ci sei sempre stato quando avevo bisogno." L'affetto che lega i due amici è sincero, ma è soprattutto Rin a faticare e rinunciare. Perciò quando un uomo così si innamora della stessa donna del suo amato signore, la cosa si fa difficile. Rin sa fingere bene, si allontana, rifugge ogni contatto troppo diretto con San, il suo modo di amare è molto diverso da quello del principe, lui soffre in silenzio, salvo esserci ogni volta che lei ha bisogno, allontanandosi però subito dopo.
Per ora, ma le cose stanno cambiando, è inevitabile che cambino. Non si può amare a comando, nè smettere di amare a comando. E San si trova presa tra due fuochi, tra l'affetto tenero per uno di loro e l'amore per l'altro, in una situazione rischiosa, come camminare sulle uova.
Alla fine TKL è una storia di crescita, del protagonista Won ma non solo (in gran parte la trama è un suo racconto), più un romanzo di formazione che solo storia d'amore.
Ed è una cosa che sto apprezzando tantissimo, spero solo che il finale sia degno di questa splendida storia. E poi c'è il comparto visivo, santo cielo cosa non sono di fascino e bellezza questi scenari, gli abiti, le luci, i palazzi... Tutto opulento e sfavillante, non riutilizzo di cose precedenti, chissà quanto gli sarà costato creare tutto ex novo, ma è valsa la pena.
Forse non è un drama per tutti, ma vedetelo, per me ne vale assolutamente la pena.