Dopo aver terminato la visione di questo drama, mi sono sentita abbastanza perplessa
ed ho dovuto pensarci un po' su per cercare di capire cosa mi avesse lasciato.
Vista la trama, inizialmente avevo pensato che
tra i due protagonisti ci sarebbe stata una storia, poi il drama si è focalizzato sul falso rapporto padre/figlia e, quando credevo che avrebbe continuato per quella strada, i due hanno effettivamente cominciato una relazione. Ciò che mi ha lasciato titubante nella prima scena tra i due a letto, è stato il voice-over della ragazza, che si chiedeva se fosse giusto fare quello che stavano facendo, visto che erano padre e figlia...
Quando la situazione si è "normalizzata", c'è stato quel tocco inquietante dato dal personaggio
della moglie di lui. Il suo sorriso folle è stato degno di un film horror
Sono stata però sorpresa dalle due rivelazioni riguardo alla bambina, ovvero
l'identità del vero padre e la causa della sua morte
che non mi aspettavo.
A conti fatti, credo che, nel suo piccolo,
Papakatsu possa essere considerato un healing drama, visto che prima Anri
"libera" Wataru dalla idealizzazione del ricordo della figlia,
e poi
facendolo innamorare, gli dà modo, per la prima volta nella sua vita, di amare qualcuno e di scegliere di essere felice
Uno dei pregi di questo drama è la durata degli episodi, solo 20 minuti circa, e il fatto che, seppur molto breve, riesca a raccontare una storia più complicata di quel che sembri ad una prima occhiata.
Non lo definirei imperdibile e non lo riguarderei, ma posso affermare di non essermi mai annoiata durante la visione.
6.5