Mi accodo ai commenti di Harutama e Missmile con le quali condivido parecchi punti di vista.
Piacevole questa rom-com leggera e carica di cliché (che siano benedetti i clichè coreani, mi mancavano da morire questi del finto fidanzamento)... però con un tocco di maturità in più che forse solo TVN poteva regalarci, ormai diventata una delle mie emittenti preferite, innovativa, tratta tutti i temi senza imbarazzo e meno bacchettona delle vecchie emittenti.
Quindi dicevo, si parte da un cliché classico grazie al quale però viene presentato uno spaccato di società molto realistico nella presentazione smaliziata e forse un po' cinica dell'amore e del matrimonio.
La nostra protagonista ROSA (
Jang Mi significa appunto rosa e come diceva missmile non puoi dimenticarti il suo nome dopo averlo sentito pronunciare dalla suocera) all'inizio è una squinzia che dice fastidiosamente "oppa"qua e "oppa" la. Per poi diventare una simpaticissima psicopatica da adorare.
L'oppa,
biondo ossigenato, non è altro che il classico tipo che ama stare con le ragazze ma quando la questione si fa seria taglia la corda. E' un mammone piagnone. Un po' mi scoccia come sia stato arrendevole con l'
amica di Jang Mi che era più gatta morta di una second lead. Bassa e scorretta, sia nella maniera subdola di far cadere il biondino nella sua rete, sia negli indizi che lascia per far scoprire tutto e dove si nascondeva, che alla fine quando finge di voler
però almeno il suo personaggio è stato meglio costruito, mentre il biondino proprio non si mostra quale sia il suo modo di evolvere in base alla situazione. Intanto però viene affrontato in maniera un po' diversa la
gravidanza inaspettata, in genere solo mezzo attraverso cui gli sceneggiatori mettono insieme i protagonisti. In effetti qui ci avrei visto meglio la difficoltà nel caso lui non si fosse preso le responsabilità e quindi di quanto sia importante essere responsabili prima.
A tal proposito mi ricollego alla second lead dal nomignolo
Rifattona che nonostante abbia molta dignità come second lead ha un'idea malsana che penso si stia affermando nella società moderna. L'idea di alcune donne di voler un bambino a ogni costo, ma senza uomo al proprio fianco. Questa è una delle scelte più egoistiche che io conosca. Ma quello che mi spiace è che alla fine nessuno affronti con lei la questione di quanto ciò sia assurdo. Le trovano un partner ad hoc e basta.
Gi tae il protagonista, anche lui rispecchia lo scapolo moderno che ha tutti i motivi per voler rimanere da solo, soprattutto data la disillusione che può avere del matrimonio a causa di quella sua famiglia. Anchenel suo caso però non capisco perché cominci a provare sentimenti per la protagonsita.
Il cuoco muscoloso nel ruolo di mezzo pompiere, mezzo gatto attaccato ai maroni, serviva solo per creare situazioni e a null'altro.
La situazione familiare di Gi Tae molto realistica, e non vi nascondo che conosco una famiglia della stessa situazione, è davvero molto pesante, mi è piaciuta molto. Soprattutto la mamma di Gi tae che viene presentata a tutto tondo con la sua sofferenza che doveva essere nascosta per perbenismo.
la situazione familiare di Jang Mi anch'essa realistica, viene affrontata meno bene. Comuque tutto questo porta a una dichiarazione tra i due davvero poco romantica ma commuovente
"In questo mondo in qui non si può essere certi che l'amore duri per sempre, io voglio provare a farlo"
In effetti, questo è quello che penso anche io.
Per me è un 10 per la questione familiare di Gi tae e un 7 per tutto il resto.
Voto:
8--
