SPOILER EPISODI 1 E 2Bello, fin'ora mi piace!
Certo pare un pò la versione 2.0 di Princess Man, ma d'altronde il regista è lo stesso e si vede, però la cosa per adesso non mi disturba affatto, perchè la storia sembra andare molto più spedita che in quel drama, poi gli interpreti sono più bravi. PM mi ha lasciata con un giudizio ambivalente: detestai la prima parte (troppo lunga e inconcludente), amai la parte centrale (tosta e ben fatta) e mi deluse parecchio la parte conclusiva (col solito finale poco riuscito). Complessivamente un buon drama, ma non indimenticabile, e quì mi pare che abbiano imparato la lezione.
Infatti l'inizio è più veloce e scoppiettante, già in due puntate succede di tutto, e dalla preview della prossima settimana direi che non dovremo attendere secoli per vedere la situazione smuoversi. Bene. Poi Jun Ki è superiore anni luce come protagonista, non c'è paragone. Ho notato un sacco di facce note tra i veterani, e musiche e ricostruzioni sono davvero belle. Mai quanto la splendida fotografia però, che trovo in certi momenti molto cinematografica, con quelle riprese a volo d'uccello con campo lungo e rallenty, che fa molto Chuno.
I personaggi sono intriganti, e la protagonista al momento è dignitosa, almeno si muove e non si lagna, poi ho apprezzato tanto la dicotomia passato-futuro che aleggia nel drama.
La spada e il fucile sono solo simboli del cambiamento e della continuazione, di una società in bilico tra conservatorismo e modernità. Come giustamente dicono la modernità non si può fermare, così come una spada non può fermare una pallottola. E' un bella metafora, apprezzo la sottotraccia filosofico-storica che soggiace al racconto vero e proprio.
Mi è piaciuto il discorso che hanno fatto sul potere dei libri, quando il capo dei Cattivi dice che anche un solo libro può cambiare il mondo, e cita il caso del Cristianesimo, da poco arrivato in Corea e già fortemente attecchito (è vero, l'ho letto anche nel libro che ho sulla storia coreana), "Era un solo libro (intendeva la Bibbia) e ha fatto questo."
Certo che il paese, ancora alla fine dell'Ottocento (siamo poco dopo il 1870) era proprio arretratissimo rispetto all'Occidente, essendo rimasto chiuso in se stesso per secoli, il protagonista neanche conosceva la bussola...
Sono curiosa di vedere come continuerà, ed è un bene, speriamo si mantega interessante diventando ancora più bello!
PS: Il titolo giusto è JOSEON GUNMAN, non shooter, si capisce dalla traduzione del titolo coreano, forse converebbe cambiarlo all'inizio del tread.
