Finalmente un drama poliziesco diverso dagli altri. Sicuramente la trama potrà sembrare non originale, ma arrivando al termine della serie si capirà che così non è. Questo perchè il proseguo del drama di puntata in puntata vedrà un evoluzione del protagonista interpretato da Oguri Shun che da giovane detective devoto al lavoro e fedele alle regole lo si vedrà mutare in una specie di vendicatore della notte che pur di arrestare o punire il colpevole che solamente lui ne conosce l'identità grazie al potere di parlare con i defunti, non si creerà scrupoli ad inventarsi prove o raggirare le regole.
Questo metterà in evidenza alcuni aspetti del sistema investigativo e giudiziario in generale, che si tratti di quello giapponese, americano o italiano: la difficoltà di trovare un colpevole con i tradizionali metodi investigativi è uguale a quella di raccogliere le prove per condannare il colpevole conoscendone l'identità a priori....
Ishikawa Ango: interpretato da Oguri Shun, è il protagonista sia nel bene che nel male di questa serie. Questo perchè prima dell'incidente che gli regalerà il potere di parlare con i defunti era un semplice detective rispettoso delle leggi e totalmente devoto al suo lavoro tanto da non avere una sua vita privata, mentre il dopo incidente lo vedrà trasformarsi in colui che cerca a tutti i costi di vendicare le vittime di omicidio di cui solamente lui ne conosce l'identità portandolo
addirittura a commettere il peggiore di tutti i crimini
Higa Mika: interpretata da Haru, è la patologa che si occupa delle vittime di omicidi. Molto giovane e bella con un carattere molto mite, non è mai propensa a soffermarsi con i colleghi per una chiacchierata. L'unico con cui riesce ad avere un dialogo è con Ishikawa Ango, con cui molto spesso si intrattiene in discussioni riguardanti gli omicidi. Ma è durante questi confronti che lei intuisce che Ango nasconde un segreto, e fino alla fine cerca il modo di farselo confidare.
Akai: interpretato da Furuta Arata, è l'informatore che in cambio di denaro o favori dà soffiate ad Ango, che così facendo trasgredisce a quelle regole di cui una volta era un fedele servitore.
Questo personaggio mi ha un po ricordato quello di
Huggy Bear, l'informatore dalla dubbia moralità in
Starsky & Hutch.
Suzuki: interpretato da Takito Kenichi, è il tuttofare di Akai, colui che in modo illegale dà la possibilità ad Ango di raccogliere prove contro i colpevoli.
Non è il primo drama in cui trovo questo attore recitare al fianco di Oguri Shun.
Gli altri personaggi, tra cui il capo e il collega di Ango e i due hacker, non è che mi abbiano colpito più di tanto.
La serie che risale al 2014 ha visto uno Special nel 2017 che ha dato un vero e proprio finale alla storia. Più che altro si tratta della definitiva mutazione psicologica e caratteriale del protagonista, dove lui stesso diventa vittima del potere di parlare con i defunti.
Uno Spin-off della serie è uscito nel 2018 con il titolo
Border: Shoudou Kenshikan Higamika.
Protagonista di questo spin-off è la patologa
Higa Mika, e le vicende che la riguardano vanno a collocarsi prima di quelle della serie, quando appena laureata collabora con il suo vecchio professore d'università di cui ne diventerà rivale in quanto non ne condividerà i metodi investigativi.
Personalmente mi sono piaciuti sia la serie, sia lo Special conclusivo e per finire anche lo Spin-off, a cui do un bel
10 collettivo come voto.