Non so se qualcun altro lo vide nel mentre, ma la trama è un tantino fuorviante e pure il genere
Time-travel inesistente, direi più che altro un continuo cambio di scene tra passato e presente per la ricostruzione dei fatti.
Il fantomatico quaderno non c'entra assolutamente nulla, è solo lo spunto da cui ovviamente parte il webton e il protagonista inizia a soffrire di vari disturbi psicosomatici e da stress nel tentativo di ricordare qualcosa che ha perso, e che proietta nel suo lavoro cercando poi di venirne a capo.
Ma in Corea non lo sanno che esiste la proprietà privata e dovrebbero esserci dei controlli per l'accesso a posti tipo la scuola?
Che Mimi vada dove le pare senza che nessuno obietti e che la di lui capa nel presente entri in casa sua sapendo pure la password di apertura - non si sa perché - è assai inquietante
Mi sono piaciute le scene del passato,
tenerissima la storia d'amore tra i due fino al tragico epilogo che scopriamo poco alla volta
ma il percorso di lui nella ricostruzione della sua memoria è assai confusionario - mi auguro volutamente, per aumentare il senso di angoscia che prova - e ci sono anche un po' di buchi
tipo, il dirimpettaio che era suo compagno di scuola a cui piaceva Mimi come si è bruciato? Perché dare importanza a particolari che non vengono spiegati?
Spero che dopo tutte le manfrine post recupero memoria e
pseudo ricongiungimento da fiammifero con Mimi, lui non si sia veramente messo con la capa, dopo quella sua proposta indegna perfino di un giapponese con la classica zuppa di miso...ma cosa vuol dire "posso temperarti le matite?" E comunque no, non puoi!
.gif)
Comunque, per la brevità e la tenerezza di alcune parti vale la pena dedicargli un po' del vostro tempo
6 1/2 per me!
Edited by Mimi-chan - 2/1/2015, 14:27
