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| E con Aaron ho visto anche questo. Non lo boccio del tutto e sicuramente è stata un'idea geniale quella di fare solo 15 puntate. Il vero problema di questo drama è che è un po' confuso ed ha troppi personaggi, quando invece fin dall'inizio doveva solo puntare su alcuni, la coppia principale, e il tema dell'orchestra. I veri problemi: - Alice: non tanto il personaggio o l'interpretazione, che possono andare, aveva una sua storia e un suo perchè, ma proprio la sua esistenza. Già il drama non puoi chiamarlo come la second lead, secondo se poi nessun altro personaggio puoi identificarlo in Alice del paese delle meraviglie, a cui fa riferimento, non ha assolutamente senso. Forse Aaron poteva essere la vera Alice, ma è troppo velata come lettura e riconducibile solo alla conclusione quando si ritrova nel bosco. - Fei Fei: un'attrice non deve essere per forza bella, ma brava e affascinante, sì. Se sulla prima non mi voglio pronunciare perchè di questa attrice ho visto solo questo drama e onestamente era nella parte, ma il suo personaggio era scritto da schifo, sulla seconda mi pronuncio. Non è bella e affiancata ad Aaron è stata ancor più mortificata. Per giunta ha interpretato una ragazzina senza arte ne parte. Non ha un sogno, e anche quando le viene suggerito non è che mostri questo entusiasmo. E' perennemente contraddittoria e infantile. Non funziona. - L'amore tra Aaron e Fei: insieme sono carini e passionali. Ma lui si innamora di lei per quale motivo? Ma soprattutto potevano mostrare almeno durante la convinìvenza un interessamento o la nascita di una profonda amicizia tra loro. Invece il violinista si confida con Alice e a Fei fei di lui non dice quasi nulla. E' il prima che non va bene. - Tutti gli altri hanno troppo spazio. E Il talent è fuori luogo, sarebbe stata meglio una competizione interna all'orchestra. Il musical bene o male poteva starci se solo avessero mostrato fin da subito Aaron come artista a tutto tondo e non solo violinista. E' sempre questo che fregava il drama, il prima, non sono mai riusciti a creare una premessa solida da spiegare o giustificare quanto stava accadendo. Cose che ho apprezzato: Stranamente il finale ha un suo perchè, ad Aaron più che non piacesse suonare il piano, lo faceva perchè spinto da sentimenti repressi di rabbia, nell'esatto momento in cui la rabbia è svanita ha capito che sì, gli piace suonare il violino, ma non ha una vera passione dietro. E' stato sicuramente riduttivo dire che ora passerà la sua vita solo a comporre per Lei, ci può stare, ma abbandonare il violino mi sembra troppo. Avrebbe avuto più senso se fosse diventato direttore dell'orchestra. Altra cosa che mi è piaciuta è la sorella che fino alla fine resta col direttore fedifrago. Può sembrare strana la mia scelta, ma per una volta non abbiamo la solita sorellina che si redime, abbiamo un po' di sana realtà. Naturalmente ho amato Aaron, che seppur all'inizio acerbo, è stato bravo soprattuto nei momenti di confusione, oltre che nelle scene passionali che gli riescono sempre benissimo. Questo uomo bacia da Dio Un 7 glielo dò, ma se si vuole fare un drama "poetico" bisogna puntare tutto sulla musica, in questo caso.
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