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Rich Man, Poor Woman

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view post Posted on 22/8/2020, 21:36     +1   -1
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Spoiler fino a episodio finale

Avevo in lista questo drama da millenni e forse avrei dovuto tenerlo ancora lì, per sempre. Sarò una voce fuori dal coro dall'occhiata veloce che ho dato ai commenti ma veramente non ce la fo!
Ho trovato il drama davvero noioso come pochi, i tentativi di rendere tutto leggero e divertente sono evidenti ma mal riusciti, anzi spesso sfociavano nel cringe. Non contenti c'hanno buttato dentro tutta una sfilza di cliché e manco quelli sono serviti a rianimare il tutto.
Se non ci fosse stato Ogurin nella sua immensa figaggine e bravura avrei mollato dopo i primi due episodi, che spreco farlo recitare in questo drama.
La trama non è niente di originalissimo: lui ricco, bello, di talento, lei povera, sfigatella e insicura. Si innamorano perché il caso vuole che ci sia qualche evento che li porta a incontrarsi e frequentarsi, difficoltà varie anche quelle banalotte, e finale classico. Il problema non è tanto l'originalità poi ma come la si sviluppa, anch ela banalità può esser resa interessante e/o divertente. E qui è tutto noia noia noia, hanno scartavetrato la mia pazienza con quel programma farlocco che non vedremo mai, giusto Asahina crea qualche dinamica e smuove le acque che per Diana ho sperato davvero ci si concentrasse solo sulla romance per una volta, e per dirlo io!
Ma manco la romance è decente:
lei non si rende conto dei sentimenti di lui e vuole la dichiarazione in carta bollata, con tutte quelle scene di lei che piagnucola, che sparisce, che gli augura di essere felice con l'altra tipa, e lui impedito che non capisce quello che deve fare manco se glielo scrivi a lettere cubitali. Due idioti. Cosa succede di concreto? Nulla. E di avvincente? Nulla! La storia non ha mordente, non succede niente, vedi solo lei che è pronta a immolarsi per lui e continua a seguirlo ovunque per poi fuggire impaurita scusandosi che nemmeno una liceale. Il suo personaggio non ha nessun sviluppo, nessun arco, insicura è e insicura rimane, anzi forse lo diventa anche di più, tanta è la paura di dichiararsi che preferisce scappare... e farsi inseguire, perché la tecnica era quella. Vuole che lui si dichiari ma quando mai l'ha fatto lei? Fino alla fine evita di vederlo perché teme di non farcela a partire... Power girl proprio!

Se Toru è il solito male lead distaccato e insensibile a cui non frega niente di nessuno se non del suo lavoro, Makoto è anche peggio, viene paragonata ad un cane, viene umiliata, trattata con i piedi, zittita, trattata da stupida e lei non si ribella mai se non un paio di volte giusto perché doveva fare scena, poi se ne sta lì a a fare gran sorrisi solo perché lui la considera 10 secondi netti. Una geisha moderna ma senza carattere e anche parecchio stupida. Molla mille lavori per aiutare lui e solo alla fine da buon cliché le viene in mente che beh, forse dovrebbe dedicare del tempo non solo a lui ma anche a se stessa, anche se diciamocelo, mi pare chiaro aspettava solo che lui le chiedesse di lavorare alla next innovation.
La malattia di Toru che inizialmente è presente come problematica, non solo è rappresentata in maniera superficiale ma poi non ha più rilevanza e anzi
sembra pure guarire e si ricorda i nomi di tutti. Va beh...


Trama noiosa, banale, sceneggiatura soporifera a volte anche no sense
- Ho rubato il nome di tua madre per attirare la tua attenzione!
- Non voglio vederti mai più.
Ma non sarebbe saggio chiederle COME DIAVOLO CONOSCE IL NOME DI TUA MADRE CHE CERCHI DA MILLE ANNI???

Lui ha appena ritrovato lei
- Ora sto cercando un'altra persona.
- Ah, stai cercando un'altra persona?!... La signoriNa Asahina, è lei che stai cercando.

Ma allora sei stupida forte....


Scusa, Ogurin, ma non è cosa. :buu:
 
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