My Darling is a Foreigner
Conosciuto anche come: Darling wa gaikokujin / ダーリンは外国人
Regia: Kazuaki Ue
Scenggiatura: Saori Oguri (manga), Satomi Oshima
Paese: Giappone
Lingua: giapponese
Uscita nelle sale: 10/04/2010
Genere: Commedia romantica
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Ogni richiesta di questo tipo verrà spostata nel suddetto topic senza preavviso.Cast:
Mao Inoue : Saori Oguri
Jonathan Sherr : Tony Laszlo
Masato Irie
Takumi Bando
Ryoko Kuninaka
Naho Toda
Jun Kunimura
Shinobu Otake
Daijiro Kawaoka
Dante Carver
Masato Irie
Trama:
Tratto dal manga autobiografico di Oguri Saori, è la storia di una mangaka, Saori, e della sua relazione con Tony, un giornalista americano trasferitosi in giappone perché innamoratosi della lingua.
Riuscirà la loro relazione a sopravvivere alle differenze culturali e linguistiche?
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Ho finalmente visto questo film.
Le premesse sono buone, tratta l'ormai diffusa pratica del "matrimoni misti" in Giappone.
Sebbene sia alquanto prevedibile,
incontro, mezza opposizione dei genitori, voglia di riuscire, incomprensioni, ritrovo, manga sulla loro storia
Loro sono molto carini insieme, e forse proprio per la consapevolezza di essere "straniero" Tony vorrebbe prestare molta più attenzione alle "tradizioni" rispetto a Saori, che spesso agisce d'impulso.
La madre è felice della relazione, il padre no, come tutti i padri, e Saori decide di impegnarsi per dimostrargli che può riuscire come mangaka e che la relazione può funzionare.
Il problema della mancata comunicazione, più che linguistica - perché Tony parla giapponese meglio dei nativi, oltre ad avere grande curiosità per la lingua, per cui asfissia di domande il mondo
- è dovuta alle differenze culturali, o per dirla meglio, alla visione che Saori, da giapponese, ha di Tony, americano.
Lui fa del suo meglio nelle faccende domestiche e lei non ha il coraggio di dirgli dove sbaglia perchè "il suo cuore si spezzerebbe".
Ora, non è che gli occidentali/americani siano tutti esseri fragili che non possono essere contrariati, nel caso di Tony è più un figlio di mamma che non ha mai lavato un bicchiere in vita sua e fa del suo meglio. E vorrebbe l'aiuto della sua compagna, che è troppo preoccupata a portare avanti il classico sorriso giapponese che nasconde quello che pensano veramente.
Forse non mi è piaciuta troppo il modo in cui hanno raffigurato l'occidentale medio, ma Tony è un bel personaggio, coerente e con la testa sulle spalle.
Naturalmente vi aspetta il lieto fine
La regia è graziosa ma spesso si perde in un bicchier d'acqua: inquadrature inutili, scene trascinate, ma è molto carina l'alternanza con i fumetti
Da parte mia si prende un 7 e 1/2, non è un film imperdibile ma lo consiglio alle amanti della romance e non per trascorrere piacevolmente un'oretta e mezza di tempo
Edited by cris01 - 2/1/2018, 19:15