DIC :: Forum ::

Bokura ga Ita

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 24/8/2020, 15:19     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
3,702
Reputation:
+9

Status:


Spoiler per entrambi i film
Ho scelto il primo film non sapendo ce ne fosse un secondo, solo per la presenza di Toma e non per la trama, quindi in parte la colpa è anche mia. A me non sono piaciuti né il primo, né il secondo, non credo diventerò una fan dell'autrice.
Per me i problemi evidenti di trama sono tre e che si basano essenzialmente su un solo concetto: stupidi che fanno cose stupide.
La sorella della morta:
Yamamoto qualcosa, se all'inizio è comprensibile il suo disagio, dopo non è altro che il dipinto di una stalker. Lo osserva e lo segue ovunque, ha in testa sempre e solo lui, vive per lui e vuole suicidarsi perché Yano le dice che non ha mai provato nulla. Lo ricatta indirettamente sapendo cosa è successo alla madre ed ex ragazza, stalker e manipolatrice. Cominciamo benissimo.

Yano: a parte che Toma non dimostra 18 anni manco se ci prova,
il suo atteggiamento è comprensibile come quello della sorella della morta solo all'inizio, per il resto è solo parole e pochi fatti, vuole promesso il mondo ma poi non riesce a mantenere la più semplice delle promesse. Commette a parer mio un errore gravissimo mascherato da scuse varie, soprattutto trattandosi di uno shojuo letto e visto da adolescenti. Cede al ricatto della stalker con la scusa che "stava annegando", lei sì, la ragazza a casa che lo aspetta come una cretina, no. Va beh. Avrebbe potuto perfettamente aiutarla da amico senza far star male Takahashi e soprattutto consigliarle un buon psicologo. Dice anche che Yamamoto e madre gli hanno fatto sentire il calore di una famiglia... la stessa che ti ricatta per anni, che ti stalkera , che ha detto che ti odia, e ha rovinato la tua storia d'amore? VA BEH. Per ultimo esordisce con "Non le ho salvate io, loro hanno salvato me", perché racconta degli attacchi di panico comparsi dalla morte della madre, sentendo che qualcuno aveva di nuovo bisogno di lui, gli passa tutto... Andare da uno dottore, no, accontentare una stalker e allontanare tutti quelli che ami sì. VA BENISSIMO. Stupidità PURA.


Takahashi: mi piace molto come recita l'attrice, non so , l'ho trovata realistica.
A parte che anche lei ha il complesso della geisha, pronta lì a fare tutto quello che è necessario, si mette a studiar sodo per entrare all'università di Tokyo per seguire lui, inutili tutte le scuse inventate. Solo che quando bisogna passare ai fatti abbiamo il nulla cosmico: ma se il grande amore della tua vita sparisce ma puoi prenderlo un treno e andarlo a cercare o devi per forza far Penelope? Per non parlare del fatto che si tiene al fianco per sette anni Take, ben sapendo cosa lui provi per lei, per poi mollarlo male quando lui si era già fatti castelli e parchi in aria. Complimenti vivissimi.


Sinceramente ho preferito più Hanamizuki, molto simile in quanto a trama ma più realistico anche quando i personaggi fanno scelte stupide.
 
Top
view post Posted on 28/8/2020, 10:23     +1   -1
Avatar

Yamashita Señorita

Group:
Member
Posts:
7,849
Reputation:
+45

Status:


CITAZIONE (Nakito @ 24/8/2020, 16:19) 
Sinceramente ho preferito più Hanamizuki, molto simile in quanto a trama ma più realistico anche quando i personaggi fanno scelte stupide.

Non so, io forse invece ho trovato Hanamizuki meno coinvolgente di questi due film, che ricordo di aver divorato proprio -sebbene il manga ai tempi lo avessi droppato al primo volume perche' gia' non mi convinceva.
Concordo che le reazioni dei personaggi non siano particolarmente sane, ecco XD, pero' ai tempi ero riuscita ad entrare nella storia.
Probabilmente se lo riguardassi adesso non avrei le stesse reazioni, penso che essendo il target di riferimento adolescenziali, il momento in cui lo si guarda potrebbe anche fare tanto a livello di gradimento =/
 
Top
view post Posted on 28/8/2020, 14:07     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
3,702
Reputation:
+9

Status:


Sì, sono d'accordo, certi film o serie vanno visti in determinate condizioni, poi ovviamente ci sono titoli che invecchiano bene e altri meno e quindi rimangono attuali e sono riproponibili sempre, ma non sono in molti.
Mi è capitato di rivedere alcuni titoli visti tempo fa e ammetto che la reazione nel rivederli non è stata la stessa, sia per i titoli che mi sono piaciuti sia per alcuni che ho abbandonato. :ehm:
 
Top
62 replies since 14/1/2012, 12:05   4716 views
  Share