Riguardare Nobuta wo Produce a distanza di svariati anni (a braccio direi 6
) permette di notare cose prima passate inosservate.
Ad esempio la presenza di
Daito Shunsuke al suo primo drama
Oppure riflettere sul fatto che Kame stava bene prima di rifarsi il naso, che Akira è il ruolo più riuscito nella carriera di Pino o che la Toda e Horikitti erano state davvero brave nel rendere i loro due personaggi così agli antipodi che trovano un punto di incontro.
Ma soprattutto, ho notato che nonostante io sia diventata molto più difficile nei miei gusti e dura nelle mie valutazioni in tutti questi anni di drameggiamento, NwP è riuscito di nuovo ad emozionarmi, a farmi sorridere e commuovere anche in cose che ricordavo.
Ho cercato il mio commento alla prima visione, ma non l'ho pervenuto, probabilmente mai scritto perché avvenuta pre iscrizione al forum, ma c'erano commenti di altri che ricordavo e che mi sono venuti in mente mentre procedevo con la visione
Queste righe sconclusionate vogliono dire che personalmente trovo che questo drama possa essere apprezzato anche da persone ormai navigate perché può lasciare sicuramente qualcosa, indipendentemente dalla fase di vita che si sta attraversando, anche se sicuramente ci sono momenti in cui si è più recettivi verso le sue tematiche
Solo, ricordatevi che NON è un drama il cui tema portante è una storia d'ammmore
*lancia kon kon e nobuta pawaa a caso*
evviva!!
) e lui crede di avere le allucinazioni 
che la dicono lunga sul grado di repressione che c'hanno in Giappone.
Akira Shock 
