KON KON
Questa sera ho terminato di vedere NwP
Quando ho scelto questo drama, l'ho fatto perchè: devo allargare la mia lista di drama giapponesi visti, volevo conoscere più attori giapponesi in previsione del best guy e ho scelto un unione di Yamapi e Kame (che pur non essendoci per ovvi motivi volevo conoscere
)
Quando si inizia a vedere NwP il primo pensiero può essere: ECCO LA SOLITA COMMEDIA SCOLASTICA.
Poi dopo il primo episodio si capisce che non è così.
Proprio prima di NwP ho visto OD quindi sono in tema GIAPPONE e in tema AMICIZA ma sono due modi assolutamente diversi e altrettanto belli di affrontare il tema.
Con tutte quelle follie, scherzi, Kon Kon, Nobuta pawa chu.nyu ecc... l'approccio è di tipo demenziale.
Mi ricorda un pò le teorie di pirandello. E la sua teoria sul fingersi folli.
Specie per il personaggio di Akira. Dove finisce il punto in cui ci è e inizia quello in cui ci fa???
E' proprio Akira il personaggio che mi ha fatto più riflettere.
Molte volte non si da molto peso alle caratteristiche secondarie di un personaggio perchè non sono utili ai fini della storia.
Ad esempio, tutti sapete che in MG Meizuo si tocca in continuazione i capelli, ma lì non gli do un peso particolare, mentre in questa storia, tutto serve a costruire il personaggio: Akira che inciampa in continuazione o Shuji che a casa si lega i capelli.
Shuji sin da subito si capisce che è qualcuno di particolare. Qualcuno dall'animo profondo che vuole fingere una estrema superficialità. E per questo nessuno lo conosce davvero e quindi è solo.
Anche la questione della "produzione" può sembrare qualcosa di estremamente demenziale eppure durante la produzione sono stati espressi dei concetti molto veri degni di produttori professionisti.
Non è importate se il prodotto è bello o meno, che sia utile o meno, se lo si sa vendere, se si inculca nella mente delle persone che "è figo" che "solo i migliori possono averlo" allora tutti lo vorranno.
Mi dispiace un pò per il personaggio di Mariko.
In questo genere di storie ci si immagina la lei che perde di importanza come la tipica smorfiosa del Kawaii carina ma superficiale per davvero e invece non è così.
Ovviamente quando uno non è innamorato, non lo è e basta, però mi dispiace che Shuji non fosse innamorato di Mariko perchè è proprio una brava e bella ragazza.
Quasi si è voluta proprio evitare ogni storia d'amore, e questo da un lato mi dispiace perchè sono l'eterna romantica. Ma d'altro canto io sono anche una a cui non piacciono le banalità e far 2 coppiette felici sarebbe stato banale.
Ecco perchè mi piace il finale
Essendo in 3 ovviamente uno doveva rimanere da solo, ma forse era proprio giusto che quella a rimanere sola fosse Nobuta, perchè in fondo lei restava in una scuola dove era riuscita a divenire popolare restando se stessa con anche l'amicizia di Mariko.
Mentre Shuji sarebbe stato troppo solo.
In realtà mi sarebbe piaciuto vedere qualche scena del futuro dove sono insieme, ma posso sempre immaginarla no???
Ovviamente ci sono altri personaggi che hanno contribuito molto alla storia come Delphine e la vicepreside su tutti. Che rappresentavano i saggi, quelli che hanno sempre la frase giusta al momento giusto anche se in realtà non dovrebbero sapere cosa sta accadendo.
Non volendo dimenticare gli insegnamenti qui e lì (che spesso venivano dati da Akira) come "Una ragazza non si tocca nemmeno con un fiore"...
*AKIRA SHOCK* è stato un bel drama e non me l'aspettavo.
Il target a cui è rivolto il prodotto mi faceva aspettare molta più banalità.
NOBUTA PAWA CHU NYU
p.s. c'è stata una frase che mi è rimasta impressa che vorrei riportare. Shuji parlando di Akira: "La sua verità supera la mia immaginazione" BELLISSIMA
Spero che qualcuno legga tutto sto commentone.