Mi sono ritrovata a guardare questa serie perchè avevo voglia di un fantasy in costume e diciamo che mi sono lasciata fuorviare dalla locandina (aka quella nel post qui sopra) che in realtà è la locandina della seconda serie
La prima serie infatti è completamente ambientata ai giorni nostri, mentre è la seconda serie, attualmente on air, ad essere ambientata nel passato per tutta una serie di vicende varie
Nel complesso la storia, anche se sotto certi punti di vista è abbastanza prevedibile, prende abbastanza ma ammetto non da subito, bisogna aspettare almeno la seconda metà della prima serie perchè le cose inizino a diventare un pochino interessanti ed in generale perchè lo spettatore che non ha assolutamente letto i libri possa iniziare a farsi un quadro generale della vicenda.
Dal canto suo invece la seconda serie la sto trovando molto più comprensibile e coinvolgente
Nei primi episodi di A Discovery of Witches si ha la sensazione di guardare un mix tra I diari delle streghe e Twilight, il fatto che la doppiatrice di Diana sia la stessa di Bella e che pertanto la protagonista si ritrovi con una voce che ricorda un personaggio che di certo non eccelle in termini di carisma e presenza scenica non aiuta per niente
Diana all'inizio infatti sembra una versione bionda di Bella ancora più apatica ed indifesa forse perchè alla fine non è una ragazza di 17 anni ma una donna con già una rinomata carriera accademica alle spalle. Non viene fatta menzione della sua età ma presumo che sia sui 30 anni o poco più
Ad ogni modo, è una studiosa di alchimia ed appartiene ad una famiglia di streghe, cresciuta dalle zie, entrambe streghe, in quanto rimasta orfana da piccola. Nonostante ciò faccia pensare che abbia sangue puro di strega nelle vene
non sa fare un incantesimo che sia uno
e quelle poche volte che succede qualcosa di magico attorno a lei sembra accadere per caso (tipo Harry Potter che fa scomparire la parete di vetro del rettilario allo zoo
).
Un bel giorno con la proposta di una cattedra ad Oxford va in biblioteca per poter terminare un saggio sull'alchimia che le avrebbe assicurato tale cattedra ed ovvio prende in prestito dei libri da consultare, libri alquanto rari di quelli che non puoi portarti a casa ma che puoi consultare solo all'interno dell'edificio, e tra questi c'è anche un libro particolarissimo, che all'apparenza è identico a tutti gli altri ma che in realtà nessuno vede dalla notte dei tempi.
Ovviamente essendo lei la protagonista, il libro le viene consegnato dal bibliotecario come se nulla fosse, lei lo consulta, prende i suoi appunti, lo restituisce, il libro ritorna al suo scaffale, sparisce di nuovo e poi si scatena il putiferio
Nella prima serie ci sono dei voli pindarici, delle lacune, delle cose che in teoria dovrebbero avvenire con il tempo e dovrebbe essere mostrato che evolvono con il tempo ma che in realtà accadono nel giro di un secondo, e no, non sto esagerando
veramente accadono nel giro di un secondo Basta prendere Diana e Matthew (pronunciato alla francese perchè all'inglese è troppo banale) che un secondo prima non si conoscono, un secondo dopo lui la desidera (anche se è più una cosa del tipo Edward con Bella all'inizio nell'aula di scienza), ed il secondo dopo ancora lei è follemente innamorata di lui e non può più vivere senza Matthew
Onestamente pensavo che fosse dovuto a dei tagli di trama associati al fatto che dovevano riassumere un libro in 8 ep e quindi qualcosa andava tagliato, in realtà leggendo qualche recensione del primo libro di questa trilogia mi è parso di capire che certe lacune presenti siano proprio caratteristiche della versione cartacea, dove molte cose non vengono spiegate e lasciano mille domande in alcuni casi, per quel che ho capito, che non avranno mai risposta
Nonostante la trama principale non sia particolarmente elaborata e difficile da capire, ci sono mille altre cose che non vengono presentate imho nel modo corretto, personaggi che appaiono di punto in bianco e che non si capisce chi siano tanto che in alcuni casi tali dubbi restano ed accompagnano lo spettatore anche nella seconda serie, mentre in altri casi sembra di capirci qualcosa in più, ma solo giunti alla fine della prima serie, dove qualcosa viene svelato ma neanche più di tanto
Alcune cose sembrano essere omesse di proposito per non far capire nulla allo spettatore per poi dopo diversi episodi venire presentate in un modo differente e tu ti ritrovi con in testa un "Ah, ma è così allora? e non potevate dirlo prima?!"
Come quando iniziano a parlare della congregazione, sembra ci si riferisca per diversi episodi solo ed esclusivamente ad una congregazione di streghe, in realtà solo in seguito viene detto che questa congregazione è una sorta di associazione con a capo 3 esponenti uno per ciascuna categoria di creature magiche vampiri, streghe e demoni, una sorta di istituzione atta a celare agli umani la presenza di tali creature ed a regolare i rapporti tra di loro stabilendo regole in termini di territorio e rapporti tra le specie
Non ho ancora parlato del protagonista
Matthew a parte quanto già accennato sopra di fatto nella sua versione del XXI secolo devo dire che non è particolarmente affascinante o carismatico
la cosa interessante dal mio punto di vista sono
le ricerche in campo genetico che conduce per cercare di capire come mai i vampiri stanno perdendo i loro poteri, andando ad analizzare marker genetici e quant'altro
Diverso invece il suo personaggio nella seconda serie, sarà l'ambientazione, saranno i costumi, sarà il ruolo che riveste in quell'epoca ma è sicuramente più affascinante della "sua versione del XXI secolo"
E' una serie che secondo me merita anche una possibilità se uno ha la pazienza di giungere almeno al 5° ep della prima serie senza lasciarsi prendere troppo dall'apatia della protagonista e dalla voglia di prenderla a sberle per farle dare una svegliata che ti prende durante la visione dei primi episodi
Come già accennavo la seconda serie (di cui al momento ho visto solo i primi 3 episodi) è molto più interessante e dal mio punto di vista gestita molto meglio in parte perchè alcune cosine sono state rivelate alla fine della prima serie, in parte forse anche perchè la seconda serie è di 10 ep e quindi ci sono 2 episodi in più che potrebbero aver consentito agli sceneggiatori di gestire meglio i tempi per presentare le cose nel modo corretto allo spettatore