Sono riuscita finalmente a finirlo e posso dire che questo drama, potenzialmente molto bello, si porta dietro due zavorre non indifferenti: la versione maschile di Park Shin Hye e una sceneggiatura mostruosa.
Ma partiamo dall'inizio. Finire le ultime quattro puntate è stato per me un delirio. Dopo dieci minuti avrei rivisto
The Heirs piuttosto che continuare per un solo secondo. E ricordiamo che qui c'è Park Min Young, la mia Min Young-ah, una delle poche attrici coreane che mi piacciono anche sullo sfondo, per cui provo un amore incondizionato. Questo la dice lunga sul drama.
Mi ero già espressa sull'utilità di alcune puntate, storie portare troppo per le lunghe senza arrivare a nulla di fatto (vedi la storia della gara di tiro con l'arco, nda), in queste puntate tutto diventa più marcato e la trama si perde nel nulla.
Lei e Lui
sembrano essere gli unici capaci di risolvere tutti i problemi del mondo mentre gli altri sono solo uno sfondo.
Lei passa dall'essere un sicario all'essere una donzelletta indifesa in un nano secondo. Lui che per essere messo al centro della scena e poterlo far angstare un'altra mezzora prende il posto del tipo mascherato senza che nessuno notasse che NON aveva tutte le ferite che avrebbe dovuto avere (find the logic). E di perle così è piena quest'ultima parte del drama...
Cavallo Pazzo e Colori vivaci sono la sola nota positiva del drama. Due attori estremamente capaci che tuttavia, da soli, non sono chiaramente riusciti a risollevare il drama. Le scene con loro due sono state le uniche che non mi abbiano fatto venire una voglia irrefrenabile di skippare tutto o chiudere.
Anche la ragazza della casa chiusa, quella che si era innamorata di Lei senza sapere che non fosse un Lui (?), poteva essere un bel personaggio ma alla fine viene sacrificata per questo finale a vino e tarallucci in cui si cerca un capro espiatorio. Un unico individuo che paghi per le pene di tutti.
Poi i motori dell'azione si rivelano nulli.
Il libro viene bruciato, la capitale non viene spostata, non viene fatto nulla.
Anche il finale, per quanto tenero (nella loro vita da sposati lui che legge ancora il kamasutra come un libretto d'istruzioni mi ha davvero fatto morire tra le lacrime), è sconcertante.
Perché continuare a chiamarla con il nome del fratello se sanno che è una donna? E se non lo sanno sono forse idioti a non essersene accordi in tutti quegli anni? Passi per una ragazzina 17enne ma ancora a cinquantanni si può spacciare per un uomo? Mah.
Ragazze, per me è un miserevole
4; un punto per Cavallo Pazzo, uno per Colori Vivaci, uno per Park Min Young e uno per il tentativo fallito di fare una cosa carina.