Sungkyunkwan Scandal

Per spiegare e capire cosa sia il “Geum Deung Ji Sa” si devono prima conoscere alcuni fatti storici.

Il defunto Re Yeongio aveva un figlio, il Principe Ereditario Sado.
Il Re ordinò che fosse ucciso e lo fece rinchiudere vivo in una cassa da riso. Il Principe morì per la fame pochi giorni dopo. Si dice che il Re fece uccidere il Principe perché questi non solo era mentalmente malato ma si “divertiva” anche ad uccidere le persone oltre ad essere molto eccentrico.

Comunque, secondo alcune voci, il Principe fu in realtà vittima di una cospirazione politica ordita dalla fazione Noron, e lo stesso Re Yeongjo, prima della sua morte, disse che il suo più grande rimpianto era stato quello di aver f atto uccidere il prorpio figlio.

Geum Deung Ji Sa è un libro scritto, presumibilmente, da Re Yeongjo, nel quale egli spiega le vere circostanze riguardo la morte del Principe Ereditaro Sado e il vero ruolo svolto dai Noron.
Ora, in “Sungkyunkwan Scandal”, il re attuale è Re Jeongjo (aka Yi San), il figlio del Principe Ereditario Sado e nipote del defunto Re Yeongio.

Tra il Re Jeongjo e la fazione Noron vi è una lotta per il potere politico.
Se il Geum Deung Ji Sa dovesse finire nelle mani di Re Jeongjo, questi avrebbe validi motivi per punire i membri della fazione Noron implicati nella cospirazione che portò alla morte di suo padre, il Principe Ereditario Sado.

Sebbene Re Jeongjo possa sospettare di una cospirazione politica, senza il libro, non ne avrebbe la prova.
Per lui avere il Geum Deung Ji Sa significherebbe:

1- Poter vendicare il padre
2- Riacquistare indietro il potere dalla fazione Noron.

Questo spiega perché i Noron vogliono sbarazzarsi del libro (infatti essi ne negano l’esistenza, perche se il libro esistesse allora covaliderebbe l’ipotesi di una cospirazione) e, a maggior ragione, tenerlo lontano dalle mani di Re Jeongjo.

Perché il drama “Sungkyunkwan Scandal” è ambientato durante il regno di Re Jeongjo si spiega col fatto che egli è stimato per essere uno dei più grandi sovrani della dinastia Joseon. Uno dei suoi più grandi meriti è stato quello di aprire le porte per incarichi governativi anche a coloro che ne erano esclusi in passato a causa del loro ceto sociale (ad es. studenti nobili ma poveri come Kim Yoon Shik).