Playful Kiss si è concluso, ma la storia d’amore che racconta no.
Seung Jo e Ha Ni continuano ad amarsi, a scherzare, a litigare e ad aiutarsi, completandosi a vicenda, nel nostro personale mondo dell’immaginario.
È un drama che merita, Playful Kiss: insinua la nostalgia per i suoi personaggi, induce ad immaginarsi un seguito che si dipana nella quotidianità di questa coppia così tipica ma così riuscita, soddisfa il desiderio di scene romantiche senza cadere nello stucchevole, dosa comicità, tenerezza e cliché reinventando una trama in realtà conosciutissima.
Mi sono gustata ogni episodio di questo drama. Accompagnare i due protagonisti lungo questo percorso di crescita, di conoscenza dei propri sentimenti, di scoperta dell’amore è stato dolce e appagante.
Ho sentito le farfalle nello stomaco in certi momenti di totale empatia con Ha Ni:
Lei è innamorata di un fico pazzesco
, del vero spronzo distaccato e arrogante
, ma riesce a conquistarlo, poco a poco, sorriso dopo sorriso, errore dopo errore, con una determinazione e una fede incrollabile nei propri sentimenti.
Comprendevo benissimo la necessità di Seung Jo di proteggersi da un amore così travolgente
:
Cavoli chi è sta ragazzina niente di speciale, per di più sciocca e ingenua, che ha il coraggio di dichiararsi a Lui e con la quale si ritrova, nel giro di pochi giorni a condividere anche il bagno? (ricordate la scena in cui lei si siede sul wc e, sentendo che è caldo, immagina cosa ha fatto lui poco prima
? Ecco è di questa intimità che stiamo parlando!). Insomma, si sarà detto: sono un genio che ha avuto tutto dalla vita, come potrei mai stare con una di un livello così inferiore al mio? E intento già sentiva il destino segnato: l’ha capito anche Ha Ni, nella penultima puntata, che Seung Jo se ne era andato di casa più per allontanarsi da lei e dai propri sentimenti (figurati!) che per cercare la propria strada. Tanti pat pat
Seung Jo.
Ho goduto per le genialate della madre di lui che fin dall’inizio aveva capito tutto
:
Ha rotto in modo palesemente incredibile
, ha rischiato di ottenere l’esatto contrario di ciò che si era prefissata ma, nonostante volessi urlarle
“donna, dio mio, trattieniti altrimenti lui scapperà!”, questa mamma ha tutto il mio rispetto perché, oltre ad essere priva di pregiudizi e lungimirante, si è dimostrata profonda conoscitrice di suo figlio. Inoltre, trashiosità a parte come i fiori finti, le bombe(?
) sui gradini della scala e soprammobili improponibili, ha un gusto simile al mio in fatto di arredamento
: casa sua, dai divani alle tende, ai letti, è tutta Laura Ashley. Posseggo il catalogo in cui appaiono i mobili di casa Beak, se vi interessa vi dico anche il codice di ognuno!
Che tenerezza il padre, uomo intelligente, timido, umile, consapevole che Ha Ni ha bisogno anche di una madre, ingoia il proprio orgoglio e torna a vivere come ospite di questa famiglia pur dopo essersene andato. E poi e un secondo padre anche per Joon Gu.
Ecco, Joon Gu, il ragazzo più dolce del mondo con un chiodo nel cuore.
Che pena ho provato le sue sofferenze. La forza di Joon GU è l’amore che prova per Ha Ni. È bellissimo vedere come sia consapevole dei propri sentimenti e come sappia manifestarli in modo tanto tenero e dolce. Degno di assoluto rispetto quando accetta di essere rifiutato, soffre ma antepone la felicità di lei alla propria.
Questo giovane uomo sa veramente cosa significa essere una famiglia. Christine, fallo felice!
Il fratellino: da mangiare. Un concentrato d’intelligenza e irriverenza.
Le amiche: vere amiche.
Il finale: All You Need Is Love.
Grazie a tutte voi che avete visto questo drama. È stato bello leggervi.
Elisa