FINITO!Ho concluso (purtroppo) questo colossal, il sageuk più bello che abbia mai visto!
Mi sento orfana, con le musiche che riecheggiano nella mia testa, dai motivi di Mishil, alle battaglie, ai momenti drammatici o spensierati del drama.
Mi mancherà. Troppo.
Avevo sbagliato i conti delle "fasi" del drama! Dopo un 3/4 di drama incentrato sulla lotta contro quel
genio di Mishil, l'ultima trance di 10 episodi, sono incentrati sul
regno di Queen Seon Dok.
Una sovrana con tutti gli attributi, scaltra, intelligente e soprattutto, non si arrende mai su nulla, non volendo abbandonare "la sua gente", i suoi seguaci, lottando fino all'ultimo e donando fiducia completa e totale a chi la merita.Una figura storica ben delineata, di cui ho davvero tantissima ammirazione!
Questo drama, sicuramente offre allo spettatore un'ottima panoramica di Silla, uno dei Tre Regni e del sogno della riunificazione di questi.
La storia non narra la
solita Joseon, la
solita battaglia di potere e intrighi interni a corte.
Ma di più.
QSD va oltre.
Le dinamiche militari, i rapporti con i Ting, la rivalità tra 2 fazioni interne di Silla, i problemi interiori (i discendenti di Gaya), i rapporti difficili e precari con il regno di Bakjie, il regno confinante.
QSD è talmente VASTO di sfaccettature ed argomenti che tratta, da lasciare lo spettatore ricco di conoscenza della storia coreana.Un drama da non perdere.
Due parole sulla figura di
Bidam.
Un personaggio enigmatico, difficile così come estremamente semplice.
Ho provato per lui indifferenza per quasi tutta la storia, per poi emergere come figura nella parte finale del drama, nel regno della regina Dokman.
Ho avuto vari sentimenti contrastanti per lui. Odio, amore, odio e poi pena, malinconia.
Sicuramente se negli ultimi 10 ep. sia riuscito a farmi cambiare idea così tante volte è lodevole...
Quando era diventato capo dell'ispettorato, ho visto in lui una voglia di arrivare al potere, così come durante l'incoronamento di Dokman tra se e se promette che le avrebbe portato via tutto. La lotta per il potere rispetto a Yushin, cercando di metterlo all'angolo ogni volta. Che sia dovuto al supporto dei seguaci di Mishil?
Infine le sue dimostrazioni d'amore verso Dokman, con la carica di Primo Ministro, il non riuscire più a controllare i suoi seguaci... Lì ho visto un uomo solo e in cerca di amore.
Infine la battaglia finale. Lui non ha riposto fiducia in Dokman, la donna che diceva di amare, finendo in una trappola senza uscita. Qui la pena, per un uomo che ha agito preso dalle paure.
Sicuramente Bidam è stato un personaggio troppo debole, quindi trascinato dalle stesse vicende e dalle persone che lo circondavano.
Un uomo divorato dalle paure e dall'insicurezza sin da piccolo.
Il paragone di Munno ditra Bidam alla lama affilata è certamente azzeccato.Quindi posso dire di aver apprezzato molto anche questo personaggio, che ha eclissato Yushin, che forse a causa della sua eccessiva lealtà e dei suoi sogni (di unificazione del regno, come Dokman), si è allontanato dalla stessa Dokman.
Ora la cosa da fare è digerire questo drama, perchè la mancanza è troppa e trovare qualcosa che possa colmare il vuoto che mi ha lasciato, non sarà facile!
Mi mancherà davvero tanto.
Voto 10 
