Fra i drama che pian piano ho recuperato ce ne sono alcuni che fremevo dal vedere ma che mi hanno deluso tantissimo, e alcuni dai quali avevo zero aspettative e che invece tutto sommato sono stati meglio del previsto. Questo drama appartiene alla seconda categoria.
Intendiamoci, non lo considero un capolavoro né è un drama che consiglierei, però pensavo fosse una grandissima skamarciata (la cosa bella è che anche considerandolo tale me lo son scaricata comunque... aaaaaah cosa non si fa per Okada & Mukai Osamu
) e invece mi ha piacevolmente sorpreso, è stato divertente e coerente nell'insieme.
Mi sono piaciuti tutti i fratelli, escluso il bambinetto che lo avrei preso a randellate... e non tanto per il personaggio in sé quanto per l'attore.
Nei drama nipponici degli ultimi anni ho visto tanti, ma tanti, ma tanti bambini adorabili e soprattutto BRAVI a recitare (qualcuno ha detto Sato Ryusei-kun?
giusto per citarne uno
), quindi continuo a non capire cosa ci trovino in Tomoki-kun, che non ricordo dove l'ho anche visto ma non mi è mai mai mai piaciuto... non recita
A parte questo, comunque, gli altri mi son sembrati tutti convincenti sia a livello di recitazione sia come personaggi, per quanto fossero ovviamente dei “tipi” da manuale: il fratello nerd, il fratello figo, il fratello violento ma sensibbbbile, il fratello playboy, il fratello artista... insomma il classico set di ragazzi (carini) fatti con lo stampino per piacere al più ampio spettro possibile di utenze.
Nonostante fossero inizialmente dei personaggi abbastanza statici, comunque, si sono evoluti bene durante le puntate del drama e c'era una buona affinità recitativa di gruppo che mi ha reso molto piacevole la visione soprattutto delle scene in cui c'era la famiglia al gran completo.
La Horikitty è carinissima come sempre, anche se continuo a non considerarla una grande attrice a livelli di altre sue coetanee ugualmente famose (mi vengono in mente la Miyazaki e la Toda su due piedi). Intendiamoci, non è che reciti male, ma spesso manca di mordente e grinta e non ha l'intensità e la naturalezza di molte altre attrici. Comunque è stata in gamba, ha reso bene il suo personaggio e questo mi basta.
Il personaggio in sé è il classico dell'eroina che vive in una condizione super-deprimente ma che ha una forza interiore e una grinta tali da permetterle di vivere comunque al massimo e cercando sempre il lato positivo delle cose senza scoraggiarsi (il che stonava un po' forse con quelle volte in cui si demoralizzava in quattro e quattr'otto e se ne andava
ma concediamoglielo, quando si è gggggiovani si cambia spesso umore
), con tanto di perla di saggezza sempre pronta all'uso... insomma è un classico personaggio nella media.
Mi sono piaciuti molto i due fratelli che forse hanno più spazio durante la storia e che mostrano anche più profondità personale, ovvero il secondo (Okada) e il terzo (Mukai)... e non nego che facevo il tifo
per la storia fra Chisato e Sho!
Tra l'altro ho trovato adorabili le loro scene di coppia e molto bello il bacio sul porticato di notte... certo, se Sho avesse avuto gli occhi chiusi mi sarebbe piaciuto anche di più
In ogni caso bello anche lo scambio di battute fra i due, quando lui dice che ha una scia vincente di 23 “si” ad una dichiarazione d'amore e non si dichiarerà a lei perchè non vuole ottenere un “no” e interrompere il record... ho trovato molto molto carina la scena in sé per sé e molto adatta al personaggio di Sho, che mostra quanto l'aria da host playboy funzioni solo con le persone con le quali mantiene un rapporto superficiale.
E' anche bello il fatto che alla fine non ci sia una scena che ci mostri i due come coppia confermata, ma noi sappiamo che andrà così grazie alle altre piccole cosette che si sono viste nell'episodio.
Ho trovato carino questo piccolo espediente, invece che piazzare il classico (e banale) finale per questo genere di rapporto in cui c'è la dichiarazione e tutti vissero felici e contenti.
Ho amato comunque in particolare Yamamoto Koji nel ruolo di Tokita (il segretario occhialuto strampalato).
Adoro quest'uomo dai tempi di Shinsengumi, quando me ne innamorai vedendolo interpretare Hijikata Toshizo al fianco di Shingo (che faceva Isami Kondo) e mio marito Tatsuya (che interpretava uno splendido Okita Soji), e qui mi è piaciuto molto nonostante il personaggio un po' stereotipato. Mi piacerebbe vederlo recitare più spesso T__T
Per tirare le somme... un bel drama, superiore alla media di altri suoi simili, senza troppi buchi di sceneggiatura e con dei personaggi carini e ben interpretati. È anche divertente in molte parti e le parentesi moraliste non sono troppo sconclusionate o pesanti, quindi l'ho trovato decisamente piacevole come intermezzo a drama un po' più impegnati. Approvato!
