CITAZIONE (Gnoma @ 19/3/2009, 13:14)
THE QUIZ SHOW 1 - EPISODIO 1
Visto anche io!
Veramente interessante e anche un po' straniante (perche' un episodio ancora piu' corto di quelli tipici di un drama sperimentale fa sempre effetto), e molto, molto forte.
Da un lato appare introduttivo, perche' ci viene spiegato come funziona il quiz show che da' il titolo dal rendrama stesso, dall'altro pero' il fatto che si entri subito nel vivo con la prima storia lo rende tostissimo, perche' i temi non sono comuni, e lo svolgimento scivola via come l'olio... senza per altro dare idea di essere troppo veloce: tutto avviene nei tempi giusti, e si pongo le basi anche per la parte in continuity, perche' la storia e' su un doppio livello, quello del concorrente di turno ma anche quello di chi il gioco lo conduce...
E' interessante che ci venga detto fin da subito che c'e' della gente dietro alla scelta di portare in tv determinati individui: questo puo' apparire un concetto banale espresso cosi' semplicemente, ma di solito le storie che nascondono un deus ex machina focalizzano prima l'attenzione su chi subisce suo malgrado il piano, e poi, piu' avanti, ricordano allo spettatore che quello che e' successo dipende da qualcuno (non sfuggiva a questa regola neanche
LIAR GAME , che abbiamo gia' citato in questo thread perche' ha diversi punti in comune col piu recente
The quiz show).
Viene quindi da chiedersi se le storie non siano un modo per parlare anche di chi vi e' dietro...
per esempio al di la' del problema di sapere del passato del conduttore, mi e' venuto spontaneo chiedermi come mai abbia accettato un ruolo del genere, e cosa il produttore sappia di lui... che relazione li lega? Come mai il produttore e' andato da lui sicuro che avrebbe ben ricoperto il ruolo? Basta il voler scoprire il proprio passato per dir di si' ad una cosa che nel bene e nel male comunque gioca con la vita delle persone?
Sono solo alcune delle domande che mi sono posta in corso di visione...
Venendo al gioco in se' cosi' come e' presentato nel primo episodio, e' perverso... soprattutto se si pensa che al di la' degli organizzatori, vi sono degli spettatori... spettatori che, come noi che guardiamo questa storia, sono bramosi di sapere del passato di chi viene invitato allo show, perche' altrimenti non starebbero a guardarlo... e' una storia forte anche perche' mette il dito nella piaga nelle attitudini voyueristiche degli esseri umani; e' disturbante perche' prima o poi uno dei concorrenti del quiz show potrebbe avere qualcosa in comune con noi.
Se non vi fosse lo spettatore, neanche il gioco in se' andrebbe avanti... quindi si tratta di un drama veramente attuale, che sfrutta tutti i dibattiti sui reality show (e ne e' anche figlio), che fa pensare anche a The Thruman Show, che se ben sfruttato potrebbe essere qualcosa di unico e di memorabile.
Sulla prima storia presentata invece non ho tantissimo da dire, nel senso che era interessante si' ma da un certo punto in poi si e' cominciato a intuire cosa ci fosse dietro: l'ho trovata insomma funzionale alla presentazione del tema, e alcuni passaggi in particolare mi hanno colpita molto perche' con semplici battute si presumeva tanto (per esempio quando
hanno pilotato l'aiuto da casa telefonando all'amante nonche' moglie del morto, lei ha detto qualcosa del tipo: "mi hanno dato questo libro", a sottolineare la doppia non casualita' dell'evento stesso
; il finale poi era per ovvi motivi fondamentale, e non poteva che
essere quello della persona di turno che sceglie di mentire per salvarsi, in un certo senso... anche se cosi' perde il gioco. Se avessero presentato un'ammissione di colpa subito sarebbe stato meno incisivo per la spiegazione pratica del quiz stesso
, e in piu' sarebbe stato piu' difficile pensare al "what if...".
Mi chiedo
se e quando presenteranno invece qualcuno che i soldi li vince, anche perche' nel caso di Ryuichiro, confessare sarebbe equivalso alla galera... ma potrebbero esserci situazioni meno estreme in cui magari a qualcuno fa comodo fare ammenda pubblica e beccarsi i soldi... cosa succederebbe?
Insomma... figo figo figo, bel tema, bello svolgimento, voglio la seconda!
CITAZIONE
Questo drama si rifà molto al Liar Game, per quanto riguarda lo scoprire (o no) l'istinto primordiale dell'uomo ad imbrogliare per sopravvivere (o no), ma se ne discosta andando MOLTO più direttamente al nocciolo della questione, è un pugno nello stomaco ben assestato, molto di più di LG. Realizzato con una tecnica molto cinematografica, è molto sperimentale, e, a mio parere, è un esperimento molto ben riuscito. Molto (perchè non ho detto MOLTO abbastanza volte XD).
Se volete vedere qualcosa di VERAMENTE diverso, di VERAMENTE duro, non perdetevelo!!!!!!!!
Non avrei saputo dirlo meglio...