CITAZIONE (Gnoma @ 6/5/2009, 13:44)
E passo anche di qua,
post visione episodio 1. Sento che morirò presto, soprattutto se penso a quello che sto per scrivere, sia nel bene che nel male
Ci arrivo subito. Ho paura. Ma non continuerò questo drama. Perchè. Non mi ha lasciato nulla. Nè curiosità, nè un qualche attaccamento emotivo, nè niente di niente. Solo una cosa ho trovato positiva. juntaro. E ora che ho detto queste cose penso che andrò a fare seppuku.
La cosa mi stupisce molto, perche' a me ha dato impressione opposta a prescindere dal personaggio di Vito, che e' indubbiamente quello su cui si fa piu' focus nell'episodio... ma venendo a lui, mi stupisce ancora di piu' che tu dica che sostiene il primo episodio (mica il drama! un episodio solo, sorry, ma raramente basta a dare un giudizio globale, soprattutto quando non si parla di un ikemen drama o di una detective story episodica... e decisamente un episodio di
Smile basta a capire che non e' in nessuna delle due categorie ^^ ) ma che non ti desti curiosita'.
Il primo episodio e' introduttivo di molti temi, ma gia' che sia giocato su piu' piani temporali (come
Utahime, precedente drama sceneggiato da Takuma-san, e col quale
Smile ha diversi punti di contatto a mio avviso) a me ha fatto scattare interesse dopo due minuti, perche' non me l'aspettavo e perche'
vorrei sapere come Vito ci e' finito in carcere e per tanti anni
, e questo e' gia' un primo punto... ve ne sono altri all'interno dell'episodio, per arrivare al finale dello stesso che fa presupporre che davvero non abbiamo visto che la punta dell'iceberg, e del resto non lo trovo strano, e' un rendrama, al contrario di un tanpatsu non gli e' richiesto di spiegare tutto subito, neanche sul protagonista... e infatti vi sono un sacco di hint piazzati come gia' in Utahime, dove avevamo Taro che diceva cose che sembravano frasette e invece nascondevano UN MONDO, e lo scoprivi pian piano dopo puntate... e anche qui Vito, per esempio nella scena della pioggia, parla del fatto che
e' la prima volta che sente la fiducia di qualcuno circa le proprie azioni
(la traduzione e' molto a senso, devo ancora vederlo coi sub ;_; ), e in piu' ha
il breve ricordo che ci introduce a Seiji come figura fondante del suo Io attuale
e il tutto, come in Utahime, ha la funzione di dare una percezione di potenziale profondita' della storia... ovviamente solo il tempo potra' dirci se essa e' anche reale, certo non il primo episodio preso a se'.
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No, seriamente... Per mio modesto parere, Jun è l'unica cosa che sostiene questo drama, almeno finora: la trama mi sembra troppo frastagliata, dandomi spesso addirittura un senso di casualità;
Addirittura? o_________O
Io non lo vedo cosi' tremendamente complesso, nonostante i piani temporali e i diversi personaggi (che per altro, ancora una volta, c'erano anche negli altri lavori di Takuma-san. Mi riferisco spesso a
Utahime solo perche' tra quelli per la tv e' l'unica sceneggiatura originale che ha scritto... era tratto da un suo lavoro teatrale; le altre cose che ha scritto sono invece da manga), ed e' proprio la casualita' che non ho assolutamente percepito... anzi uno dei miei dubbi maggiori riguarda Hana
e il suo notare Vito, perche'... beh, non so ho la sensazione che per lui fosse un primo incontro con lei quello alla libreria, ma non viceversa.
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dei personaggi secondari non esiste caratterizzazione alcuna, se non essere alcuni di loro molto odiose macchiette
Tipo quali?
Anche qui, mi son sembrati introdotti... sia gli amici di Vito che la famiglia Machimura (i cui pranzi hanno veramente un'atmosfera alla Utahime, nonostante qui l'ambientazione non sia in piena Culonia antica
) avranno piu' spazio in futuro, per ora basta sapere che lui non e' solo, che ha un passato, e che anche se sorride il bilanciamento e' qualcosa che e' in la' a venire (e ancora... la scena della pioggia e' vitale e fondante in questo senso).
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(lo stesso personaggio di Ogurin mi è sembrato un cattivo di kenshiro =__=
Ma ma... Seiji si vede pochissimo per ora (anche per "colpa" di Oguri Shun, leggevo in un'intervista... ha un lavoro teatrale al momento in ballo, e quindi hanno sistemato l'organizzazione del girato per consentirgli di portare avanti entrambe le attivita'), e francamente a parte il commento di Vito su di lui io non mi sentirei di esprimere parere alcuno, perche' e' prematuro, semplicemente.
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e quello di Gakki, per carità... Non è colpa della Yui, è proprio la sua "pseudo muta" che ha lo spessore di una carta velina e non viene data una motivazione che sia una all'interessamento che prova verso Vito...)
Qui faro' un commento di parte, ma... basta guardarlo per interessarsi a lui
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Vito e' proprio puccioso e adorabile, e' la prima volta (escludendo Bokura no yuuki) che un personaggio di Jun e' teneroso e amabile fin dall'inizio
Circa Hana, il punto del primo episodio e' che in lei scatta qualcosa, ma anche qui serve tempo perche' ci venga detto cosa... il focus e' piu' su come lei cerca di attirare l'attenzione di lui, e a me ha colpito maggiormente il lavoro che hanno fatto per far si' che il pubblico, come Vito, riesca a percepire cio' che lei vuole esprimere visto che non parla e non pensa neanche quello che vuole dire... nel navi Gakky parlava del fatto che in questo Jun la aiuta un sacco perche' e' il primo a sforzarsi di leggere nei suoi comportamenti quello che Hana vuole esprimere, rendendo le scene molto naturali, e devo dire che e' una cosa che io ho percepito in corso di visione (il navi l'ho visto dopo la prima puntata XD).
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e anche i rapporti che intercorrono tra il cast è tutto piuttosto vago e senza una reale dinamica relazionale, cosa che mi è dispiaciuta assai, perchè si intuisce che dietro possa esserci un legame molto più forte di quello del sangue.
Mi sento pallosa a dirlo, ma E' IL PRIMO EPISODIO. ^^
E nel primo episodio che gia' si intuiscano certe cose e' piu' che sufficiente e non cosi' comune. E si intuisce in parte con scene alla Utahime, per altro... di cibo condiviso da persone che stanno a una stessa tavola come se fosse quello che hanno fatto per tutta la vita, ma poi le guardi e aprono bocca e ti accorgi che sono rapporti che si sono creati col tempo, palesemente, e non col sangue, appunto.
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Cioè... Il plot in sè sembra pure interessante, così come lo sarebbe seguire il percorso di discesa e, si spera, di successiva risalita, di Vito. Questo percorso, che forse è la parte "banale" della storia, in realtà trovo sia quello che, nella sua semplicità, può essere il migliore tema del drama,
Io non sono sicura che questo sia uno dei temi del drama onestamente... ossia sicuramente uno dei highlights e' su come la gente reagisce ai problemi e sul se si possa continuare a sorridere in situazioni estreme, ma e' solo uno dei tanti... un altro e' quello dei rapporti che magari si creano per caso (pensiamo a come Kazuma e Vito si sono conosciuti! Vito hai buon gusto *_* **otoro lover*) ma che son destinati a cambiare la vita della gente; un altro e' quello dei sogni; e ancora c'e' il passato che ritorna e ti segna (e questo vale sicuramente almeno per i tre protagonisti, visto che Kazuma e' nebulosissimo nella prima puntata), e poi naturalmente il razzismo, che ha fatto tanto parlare, perche' per una parte dei giapponesi inserire un tema del genere in un drama nel momento in cui siamo in recessione economica non va bene, perche' la gente deve tornare a casa e potersi rilassare (sia mai che il cervello faccia attivita' ne =__=; )... un commento bizzarro per altro se consideriamo la quantita' di programmi scacciapensieri della tv giapponese, ma quando bisogna attaccarsi al capello ogni scusa e' buona temo.
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peccato, e dico davvero peccato, per quella specie di sottotrama kitch7trash da fantayakuza di serie Z...
cioe' quale?
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Ultimamente ho visto dei drama davvero belli, e fin dalle primissime battute capivo che lo erano... Non perchè io sia un genio della perspicacia, ma perchè un prodotto che sa fare breccia nel puorisino, sa come farlo, punto e basta.
Io invece ho visto un sacco di drama belli che non mi hanno convinta sempre fin da subito, perche' la costruzione narrativa nei rendrama avviene la stragrande maggioranza delle volte in tre episodi... eppure
Smile mi ha colpita dal primissimo, ma direi che abbiamo visto davvero due storie diverse o_O