Nel giro di una settimana ho spazzolato questo drama, perché ho deciso che era venuto il suo momento
vincendo la mia antipatia per Uchi.
Sono rimasta molto soddisfatta!
Questo "documentario" di tradizioni culinarie e non, si pone come obiettivo il trattare un argomento difficile, "i tempi".
I tempi che cambiano, e cambiando modificano abitudini, gusti, modo di pensare, valori.
E' ciò che si trova ad affrontare Osen, anche lei intrappolata tra due tempi diversi: ha 23 anni, ma vive praticamente in kimono ed è la Okami di un ristorante tradizionale, di lunga tradizione, in mezzo alla caotica Tokyo.
Ogni situazione, problema, ricerca di soluzione è tratteggiato con naturalezza e senza mai cadere nel melodrammatico.
Alla fine,
la possibile chiusura dell'Isshouan, non potrebbe essere causata da debiti o "ricatti", quanto dal fatto che i bambini moderni non sono più in grado di riconoscere un sapore o di apprezzarlo, senza rovesciarci su un quintale di ketchup.
In quella scena ho veramente avuto un momento di assoluto disgusto
Il drama scorre liscio come l'olio, fa venire una fame terribile
e la voglia di tornare in Giappone subito, e i personaggi sono ben tratteggiati ed interpretati- oltre al fatto che ci sono gran nomi anche tra gli ospiti
-.
In questo drama ho deciso che Aoi Yu è davvero davvero carina
Sarà stata la suggestione del vederla immersa in quella che è la sua cultura?
Un bell'
7/8 per lui!
Edited by Mimi-chan - 17/10/2011, 21:49