Allura... in occasione speciale per l'uscita dei sub italiani ad opera del DIC (grazie ragazze!!!) ho deciso di rivedermelo e finalmente commentarlo
A volte ho la brutta abitudine di vedere le cose d'un fiato che poi non mi viene lo stimolo
di fare la cacca di commentare...
e invece a dispetto di quello che si possa pensare leggendo la trama su dramawiki io ho trovato questo drama davvero bello.
Innanzitutto il tema lo trovo molto originale. Non esistono molte storie (io almeno non ne ricordo nemmeno una, ma di sicuro ci deve essere qualcosa in giro) che parlano della possibilità di recuperare il tempo perduto durante la propria vita.
E quale miglior modo di parlare di tempi da recuperare se non accoppiandolo alla terminologia calcistica?
La paura di trashitudine è alta ma infondata... ho tovato molto più trash storie come mirai koshi meguru.
La presenza dei guardalinee è costante ma mai eccessiva... forse stesso il fatto di non poter parlare dà loro una limitazione eppure sono sempre presenti nei momenti difficili delle storie. Incitano sempre a "sbrigarsi, a darsi una mossa, ad agire, fare qualcosa" spronando anche il più indeciso dei personaggi e tutto questo con l'uso del fischietto, del tabellone, delle bandierine e le braccia.
Avendole viste tutte posso dire che la prima storia (quella con Eita) è una delle più belle e commuoventi (forse più bella di questa è solo l'ultima).
Nel suo tempo di recupero ha cercato per tutto il tempo uno scoop per andarsene (morire) lasciando il segno.Ma solo alla fine ha scoperto che, seppur inconsapevolmente, ha lasciato nel mondo uno dei più bei segni che si possano sperare. Un figlio! E forse, anche se sicuramente ne sarebbe rimasto colpito comunque, attribuisce alla nascita di quella bambina un valore speciale proprio perchè lui stesso ha aiutato una partoriente.
A proposito... io penso che il pianto di bimbo che si sente alla fine dell'episodio è ovviamente Eita (o Haru) che si è reincarnato... proprio nel bimbo che ha partorito quella donna... alla fine sembra che lui vada via dall'ospedale prima che esca fuori il nascituro.
quasi dimenticavo di dire che mi piace anche la sequenza di immagini che lui vede quando viene sparato... il film della vita ^^
e mi piace la musichetta di quando va all'attacco...
Ho rivisto anche l'episodio due con Koyama.
Swppure continuo a pensare che il primo episodio sia più bello sicuramente questo è più commuovente.
E che caspio! 3 giorni di servizio!
Ma... vorrei scriverne la trama visto che non è ancora stata scritta e c'è Kei-chan tesoruccio ^^.
TRAMA EPISODIO 2
"Solo il cane che corre allo stremo arriva al cibo"
Tsunami Kota è un ventiseienne che inizia la sua attività di detective presso la polizia.
Il primo giorno di servizio viene affidato alla supervisione di un detective più anziano, Gomi-san.
A dispetto degli scenari avvincenti che aveva in mente il giovane Kota, nei suoi primi giorni non l'aspettano omicidi, inseguimenti e interrogatori avvincenti ma piuttosto un noioso lavoro di catalogazione di materiali d'indagine confiscati ma non armi del delitto e prove incriminanti, come sempre sperava Tsunami-kun, ma prove di reati minori ad opera di ladruncoli e scippatori.
Gomi-san è un uomo saggio che sta per andare in pensione e non ha nessuna fretta, mentre Kota trova questo lavoro noioso e inutile e no vede l'ora di vivere una vita a poliziotto ricca di adrenalina.
Ma le prove sono altrettanto importanti quanto l'arresto del criminale stesso perchè senza le prove i colpevoli rischiano di farla franca, è questo quello che spiega Gomi-san a Tsunami-kun.
Ma ecco che insapettatamente nella flemmatica 3a giornata di lavoro, Gomi-san e Kota-kun assistono ad uno scippo e si lanciano all'inseguimento del malvivente che, arrivato ad un vicolo cieco, inaspettatamente, almeno per Tsunami-kun, estrae una pistola.
Qui inizia il tempo di recupero del giovane detective che si impegnerà ad assicurare questo criminale alla giustizia... ma aspettate, cosa ha preso? Un giubotto antiproiettile? Sarà permesso dal regolamento del Lost Time Life? Ci sarà il cartellino rosso senza possibilità di reincarnarsi?
..................
I modi vitali di Kota-kun mi ricordano il vero Kei-chan. Vivace e generoso. Un ragazzo molto puro, forse è per questo che mi piace tanto questo personaggio (anche se non lo vedo adatto al ruolo di detective).
Eppure quello che colpisce è il suo senso della giustizia.
Sia Haru nel primo episodio che Kota nel secondo nel tempo di recupero cercano di fare qualcosa di importante.
Cosa fareste voi con un lost time di circa 4 ore? Io penso che me ne verrebbero assegnati di più... ma è difficile pensare a cosa fare nel poco tempo rimasto.
Comunque per come la vedo io Kota-kun ha speso meglio il suo tempo di recupero rispetto a Haru.