CITAZIONE (valespull @ 19/9/2011, 17:38)
E comunque non ti ha fatto un pò di tenerezza
la condanna a morte del padre di Gil Dong, che per non rischiare di uccidere il figlio, e in generale per non dovergli più dare la caccia, ha preferito morire?? Un pò di amore filiale infine c'è stato...
Mmmh... può darsi che si fosse reso conto del fatto che ormai ogni resistenza fosse inutile, e che il compito a cui aveva dedicato la propria vita
era fallito senza alcuna possibilità di riscatto. Inoltre suicidandosi si è tolto di mezzo in maniera onorevole, consentendo al figlio legittimo di conservare la sua posizione.
Comunque... l'ho finito
CITAZIONE
Adesso viene la parte più dolorosa ma anche più significativa secondo me di tutto il drama... Aspetto il tuo commento Yeon Suk!!!
Mmmmh,
il finale. Non mi ha convinta del tutto.
Ovvero: viste le premesse, era più o meno inevitabile, e non mi è spiaciuto. Non sono convintissima delle premesse, perché non ho capito l'atteggiamento di Gil Dong.
Innanzitutto, chiaramente c'è un problema a monte: Chang Hwi non può tenere nello stesso governo Hong Gil Dong e nobili del vecchio regime, delegando al primo il compito di tenere a bada i secondi. La sua è una illusione di breve durata, dettata anche dalla sua debolezza perché i nobili possono tenerlo continuamente sotto ricatto con la storia della spada Sa Yin; quindi in pratica dice a Gil Dong "vai avanti tu, io non mi posso esporre".
Tra l'altro, secondo me, Chang Hwi risente anche di una certa gelosia nei confronti di Gil Dong per la sua popolarità presso la plebe, pur rendendosi perfettamente conto di non poterne prendere il posto, perché alla fin fine Gil Dong è una figura di ribelle, mentre lui è il Re. Ma mi pare che, pur essendo invidioso, non si comporti in maniera meschina nei suoi confronti, né si lasci turbare troppo quando esce la novella che ritrae Hong Gil Dong come Re (che è poi la novella originale coreana
)
Ma veniamo al punto che non capisco
Chang Hwi vorrebbe avere Gil Dong al proprio fianco, nel proprio governo, ma le resistenze della nobiltà sono forti e Chang Hwi non sente di avere la forza per contrastarle e salvare il trono. Allora congeda Gil Dong. E fin qui ok.
Un bel giorno, durante un colloquio fra Chang Hwi e Gil Dong, quest'ultimo dice al Re di volersi opporre non a questo o a quel Re se corrotti, bensì alla monarchia in quanto tale. Ed aggiunge una specie di avveritmento del tipo "ti abbiamo messo noi su quel trono, quindi ti possiamo anche togliere". La mia reazione:
La prima cosa che mi sono chiesta è stata perché lui e la Hwal Bin Dang si siano fatti un mazzo tanto per far salire sul trono Chang Hwi, se per loro uno vale l'altro e vanno tutti male.
La seconda è: cosa sperava di ottenere da Chang Hwi facendogli un discorso del genere? Mi sono proprio chiesta se si fosse bevuto il cervello. C'è una netta differenza fra combattere
un Re (nello specifico inadatto a governare) e combattere il sistema monarchico. E' ovvio, lampante che potevano unire le forze con Chang Hwi per la prima battaglia, ma che Chang Hwi, in quanto nuovo Re, non avrebbe mai potuto permettere quella contro la monarchia! Quindi con tutto quel discorso Hon Gil Dong ha praticamente sfidato Chang Hwi, e si è preparato allo scontro radunando un esercito. Cosa pretendeva Gil Dong da Chang Hwi? Che proclamasse la repubblica?
A quel punto Chang Hwi non ha avuto altra scelta che accettare lo scontro frontale.
Ma Hong Gil Dong non avrebbe potuto ritirarsi dal governo senza muovere guerra al Re? Non avrebbe potuto continuare a fare il ladro che ruba ai ricchi per dare ai poveri, che mette i funzionari corrotti alla berlina (lasciando poi magari agio al Re di raccogliere le prove per punirli ufficialmente)? Perché sfidare il Re?
Insomma, questa mossa proprio non l'ho capita, mi è sembrato un suicidio del tutto superfluo.
Parlando del drama nel complesso, secondo me si divide in due parti ben distinte: gli episodi 9-24, il drama dei canonici 16 episodi, che racconta le avventure di Hong Gil Dong e del Principe Chang Hwi e la loro battaglia per rinnovare Joseon; e poi gli episodi 1-8, che costituiscono una sorta di introduzione su come Hong Gil Dong diventa Hong Gil Dong.
Ora, secondo me questi primi episodi sono confusi, prolissi, non passano mai, e sostanzialmente si possono saltare del tutto senza rovinarsi la visione del drama (anzi, direi che la alleggeriscono). Tutto il tira-e-molla del parte/non parte per la Cina l'ho trovato piuttosto noioso.
Perdipiù sono gli episodi in cui viene dato maggior spazio all'ambientazione storica
fusion, che mescola elementi classici e moderni, e che proprio proprio proprio non mi piace. Va bene alleggerire tutto l'apparato dell'ambientazione classica dei drammoni old style, ma la break dance
le cubiste nella casa di
gisaeng per non parlare di quella cacchiata dell'
"Ailabb'yu"... puah!!
Voto a questa prima tranche di episodi: 4,5. Davvero, secondo me si possono saltare a pié pari e non si perde nulla a livello di storia. Volendo si può guardare l'ottavo
quello in cui Hong Gil Dong decide effettivamente di diventare Hong Gil Dong.
Veniamo alla ciccia, ovvero agli episodi dal nono al ventiquattresimo
Mi sono piaciuti molto
Il ritmo è sostenuto, l'azione si intreccia con le motivazioni dei personaggi in un intreccio complesso e tutto sommato coerente. Molto bello.
La cosa che ho preferito (come forse si sarà notato anche dai commenti precedenti
) è il rapporto tra Gil Dong e Chang Hwi, e soprattutto la crescita di Chang Hwi
che si guarda dentro e si guarda intorno, e trova delle motivazioni solide per spodestare il fratello e diventare Re a propria volta. Penso che sia la determinazione che trova grazie a Gil Dong a consentirgli di non cedere ai ricatti degli yangban, ed alla fine, anche se non lo vediamo nel drama, immagino di diventare tutto sommato un buon re - probabilmente non un concentrato di purezza immacolata, ma un buon re. Perché avere il potere impone delle scelte che sporcano le mani. Chang Hwi lo accetta, ma non ne esce pazzo perché riesce sempre a tenere a fuoco il suo obiettivo. Non protegge il trono che ha conquistato faticosamente solo perché vuole fregiarsi di un titolo, ma perché gli serve per realizzare degli obiettivi.
Molto, molto bello il colpo di scena
Non una di quelle svolte nella storia telefonate o pretestuose, ma un vero fulmine a ciel sereno che cambia completamente la prospettiva sugli eventi precedenti e mette alle strette i personaggi, condizionando i comportamenti e le scelte successive. Solo per questo le sorelle Hong meriterebbero un bacio in fronte.
Voto a questa seconda tranche di episodi? 8,5
Ho scritto un commento assurdamente lungo
praticamente una conferenza stampa